Rossini (film 1942)
film del 1942 diretto da Mario Bonnard Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Rossini è un film del 1942 diretto da Mario Bonnard.
Rossini | |
---|---|
![]() | |
Titolo originale | Rossini |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1942 |
Durata | 112 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | biografico, musicale |
Regia | Mario Bonnard |
Soggetto | Alfredo Pondrelli |
Sceneggiatura | Parsifal Bassi, Luigi Bonelli, Mario Bonnard, Luciano Doria, Gherardo Gherardi, Vittorio Gui, Alberto Luchini, Vittorio Nino Novarese, Edoardo Nulli |
Casa di produzione | CIS Nettunia |
Distribuzione in italiano | Rex Film |
Fotografia | Mario Albertelli |
Montaggio | Renzo Lucidi |
Musiche | Gioachino Rossini, selezionate da Vittorio Gui e dirette da Fernando Previtali |
Scenografia | Piero Filippone, Savino Fino |
Costumi | Vittorio Nino Novarese |
Trucco | Piero Mecacci |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori originali | |
|
Prodotto dalla Compagnia Italiana Superfilm Nettunia è stato girato negli stabilimenti Pisorno di Tirrenia e presentato anche con il titolo: Arte ed amori di Gioacchino Rossini.[1] Alla pellicola ha collaborato anche un giovanissimo Tonino Delli Colli come operatore primario.
Trama
Le vicende pubbliche e private del musicista Gioachino Rossini. La pellicola è una biografia accurata: i suoi primi successi, le divergenze con il suo impresario Domenico Barbaja a Napoli, dove in qualità di direttore musicale al Teatro San Carlo diviene un musicista acclamato, poi a Roma dove ha luogo la "prima" de Il barbiere di Siviglia e a Parigi con il Guglielmo Tell, passando attraverso le sue vicende private come il matrimonio con Isabella Colbran.
Produzione
Il film è stato girato negli stabilimenti Pisorno di Tirrenia.
Distribuzione
Il film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 1º ottobre del 1942.
Critica
Dino Falconi su Il Popolo d'Italia del 10 gennaio 1943: «Se c'è una figura di musicista insigne che si presti ad essere il centro di uno spettacolo, questa è Gioacchino Rossini. Ridente, piacente, vivido, scanzonato, trionfatore, Rossini è il protagonista ideale di un'opera teatrale o cinematografica; e le sue musiche estrose, guizzanti, geniali, travolgenti sono il più portentoso commento musicale che si possa desiderare. [...] Forse il Rossini di questo film non ha le caratteristiche del vero genio, ma è più che altro un genio addomesticato dall'aneddoto; forse c'è un'eccessiva preoccupazione di fornire al protagonista dei pretesti musicali. Il fatto sta che questo film, per quanto vario, movimentato, pittoresco e fastoso, non interessa pienamente anche se non annoia mai e diverte quasi sempre. [...]»
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.