Riserva naturale Paludi di Ostiglia
area protetta in provincia di Mantova Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La riserva naturale Paludi di Ostiglia è uno stagno[1] d'acqua dolce della superficie di 81 ettari situato intorno al fiume Busatello, nei pressi della sua confluenza nel fiume Tione. La riserva naturale si trova a cavallo del confine tra Lombardia e Veneto, rispettivamente nei comuni di Ostiglia e Gazzo Veronese.[2]
Riserva naturale Paludi di Ostiglia | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia Veneto |
Provincia | Mantova Verona |
Comune | Gazzo Veronese Ostiglia |
Coordinate | 45°06′00.05″N 11°05′28.48″E |
Altitudine | 13 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 0,81 km² |
Idrografia | |
Origine | Palude |
Immissari principali | Busatello |
Emissari principali | Busatello |
Riserva naturale Paludi di Ostiglia | |
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Tipo di area | Riserva naturale regionale |
Codice WDPA | 555540141, 15274 e 555528471 |
Codice EUAP | EUAP0324 |
Cod. Natura 2000 | IT20B0008 e IT20B0016 |
Class. internaz. | Categoria IUCN IV: area di conservazione di habitat/specie |
Stati | Italia |
Regioni | Lombardia |
Province | Mantova |
Comuni | Ostiglia |
Superficie a terra | 123 ha |
Provvedimenti istitutivi | D.M.A.F. 11.06.84 - D.C.R. III/1737,11.10.84 |
Gestore | Comune di Ostiglia |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
È classificata, secondo la convenzione di Ramsar, come zona umida d'interesse internazionale.[3] Sul territorio veneto è tutelata quale Oasi Palude del Busatello ed è gestita dall'associazione WWF Italia. La tutela sul territorio lombardo fu istituita l'11 ottobre 1984 su una superficie di 123 ettari all'estremo nordovest del territorio comunale di Ostiglia.[4]
Si tratta di ciò che resta delle antiche paludi che occupavano le Valli Grandi Veronesi prima delle recenti bonifiche. Proprio a causa delle bonifiche, le paludi di Ostiglia sono pensili,[2] ossia il pelo dell'acqua, che si trova tra i 12 e i 14 m s.l.m., è a un'altitudine superiore rispetto al territorio circostante, che si trova a un'altitudine massima di 13 m s.l.m.[1] Per questo motivo è circondata da argini ed è alimentata anche da un'idrovora che raccoglie le acque di scolo dalle campagne sottostanti.[2]
La vegetazione delle paludi di Ostiglia è principalmente composta da canneti di Phragmites australis, cariceti di Carex elata e Carex riparia, fasce di Typha angustifolia; vi sopravvivono numerose piante acquatiche rare, quasi scomparse altrove in Italia, fra le quali la Cicuta virosa.[2]
Nel Busatello e negli altri corsi d'acqua della riserva crescono l'erba vescica (pianta carnivora con fiori gialli) e l'erba pesce.[2]
Nella riserva sono state censite 175 specie di uccelli, di cui circa 60 nidificanti.[senza fonte]
Tra queste specie si possono trovare: airone rosso, tarabusino, tarabuso, alzavola, cormorano, falco di palude, porciglione, salciaiola, pendolino, basettino, forapaglie macchiettato, pettazzurro, pagliarolo, balia dal collare.[2]
Rilevante è poi la presenza di numerose specie di rane comuni come la raganella e il rospo comune, ma anche particolari come la rana di Lataste e altri anfibi tra cui alcuni tritoni.[2]
Tra i rettili sono presenti specie come la lucertola vivipara e la testuggine palustre.[2]
Tra i mammiferi si trovano il toporagno acquatico, l'arvicola di Savi, la lepre e la nutria.[2]
Si trovano 22 specie di pesci tra le quali il barbo, la tinca e il pesce gatto.[2]
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