Radu Beligan nacque a Galbeni, un paesino nel comune di Filipești nella contea di Bacău, da padre rumeno e madre di origini greche.[4]
In un'intervista per toateartele.com del 2011, Radu Beligan dichiarò che sua nonna paterna, Ecaterina Beligan, era parente dello scrittore Ion Creangă.[5] Sua madre, Eufrosina Moscopol, proveniva dalla famiglia greca Moscopol, parente di Jean Moscopol, un cantante del periodo interbellico.
Nel 1937 si diplomò al Collegio Nazionale "Costache Negruzzi" di Iași. Tra il 1937 e 1938 studiò legge e filosofia all'Università di Bucarest. Intraprese, inoltre, un percorso all'Università nazionale di Bucarest sotto la guida della docente Lucia Sturdza Bulandra, studi che però rimasero incompiuti.
Tra il 1969 e 1989 Radu Beligan fu membro del Comitato Centrale del Partito Comunista Rumeno, e tra il 1961 e 1975 deputato della Grande Assemblea Nazionale.[6][7]
Recitò al fianco di importanti attori, esibendosi sia in Romania che all'estero. Oggi Beligan è considerato uno dei principali nomi del teatro rumeno, con un repertorio complesso, classico e moderno.
Radu Beligan è conosciuto, inoltre, come regista teatrale; durante la sua carriera diresse alcune produzioni come L'egoista di Jean Anouilh (2004), Colpevole innocenza o La torre d'avorio di Ronald Harwood (1996), Una lettera smarrita di Ion Luca Caragiale (1979), Una storia di Irkutsk di Aleksei Nikolaevič Arbuzov (1960).
Radu Beligan diede la sua voce per alcuni audiolibri, due dei quali, Contrabasul e Bartleby, appartengono alla casa editrice Humanitas.
Il 29 ottobre 2011 un articolo pubblicato sul giornale scandalistico Libertatea rivelò che Radu Beligan fece un reclamo nel quale si lamentava con la televisione rumena per aver trasmesso La lettera perduta di Ion Luca Caragiale nella versione diretta da Liviu Ciulei. Tale reclamo fu presentato sotto forma di nota nel 1982 e inserito successivamente in Cartea Albă a Securităţii, una raccolta di racconti letterari e artistici. Radu Beligan, allora direttore del Teatro Nazionale di Bucarest, espresse il suo malcontento per la messa in onda di quella versione dell'opera sulla base del fatto che, secondo Beligan, Liviu Ciulei voltò le spalle al paese ed emigrò all'estero nel 1980 e, per questo motivo, la gioventù rumena non aveva nulla da imparare dall'opera diretta da Ciulei.[6]
Attività teatrale
2004, L'egoista di Jean Anouilh, diretto da Radu Beligan.
2001, Take, Ianke și Cadâr di Victor Ion Popa, diretto da Grigore Gonța.
1998, Il nome della rosa tratto dal romanzo di Umberto Eco, diretto da Grigore Gonța.
1998, Bassifondi di Maksim Gor'kij, diretto da Ion Cojar.
1998, Les côtelettes di Bertrand Blier, diretto da Gelu Colceag.
1997, I ragazzi irresistibili di Neil Simon, diretto da Ion Lucian.
1995, Danaidae, diretto da Silviu Purcărete.
1989, Eredità di Titus Popovici, diretto da Horea Popescu e Mihai Manolescu.
1987, Il contrabbasso di Patrick Süskind, diretto da Grigore Gonța.
1984, Hollywood Story di Neil Simon, diretto da Grigore Gonța.
1983, Il valzer del Titanic di Tudor Mușatescu, diretto da Mihai Berechet.
1982, Amadeus di Peter Shaffer, diretto da Dinu Cernescu.
1981, Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, diretto da Anca Ovanez Doroșenco.
1980, Caligola di Albert Camus, diretto da Horea Popescu.
Al matale, Caragiale, diretto da Mircea Cornișteanu (2002)
Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, diretto da Olimpia Arghir (1995)
Amadeus di Peter Shaffer, diretto da Dinu Cernescu
Avventura sottoterra de Ion Băieșu, regia Sergiu Ionescu, 1982
Il valzer del Titanic di Tudor Mușatescu
Supeul di Jean Claude Brinsville
Mușatinii
Harvey di Mary Chase
Il treno del piacere di Ion Luca Caragiale
Momente Caragiale di Ion Luca Caragiale
Conu Leonida di Ion Luca Caragiale
I grandi artisti sul piccolo schermo
Tra il 1950 e 1965 fu professore all'Istituto di Teatro e Film; tra il 1961 e 1969 fu il direttore del Teatro della Commedia di Bucarest e dal 1969 al 1990 diresse il Teatro Nazionale di Bucarest. Dal 1971 ricoprì il ruolo di Presidente attivo, e poi dal 1977 quello di Presidente Onorario a vita, all'Istituto Internazionale di Teatro. Tra il 1971 e 1978 fu co-presidente, insieme a Yehudi Menuhi, del Festival Internazionale del Teatro e Musica organizzato dall'UNESCO; fu membro dell'Alto Consiglio del Teatro delle Nazioni, presieduto da Pierre Moinet, direttore generale delle Arti e della Letteratura del Ministero degli Affari Culturali. Nel 1975, durante la Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa tenutasi a Helsinki, fu uno dei firmatari dell'Appello degli Artisti per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.
Con il decreto numero 43 del 23 gennaio 1953, Radu Beligan fu insignito del titolo di Artista Emerito della Repubblica Popolare Rumena per meriti speciali, realizzazioni preziose nell'arte e lavoro meritorio.[8]
Radu Beligan fu nominato Membro Onorario dell'Accademia Romena nel 2004, come riconoscimento per la sua attività artistica. Nel 2002 il Governo rumeno gli assegnò il primo premio nell'ambito dei Premi Teatrali Nazionali. Gli venne conferita la Laurea Honoris Causa dall'Accademia "George Enescu" di Iași (1994) e dall'Università Nazionale di Teatro e Cinematografia "I.L. Caragiale" (2003).
Nel 1967 ricevette l'Ordine "Al Merito Culturale" Classe A per l'attività di lunga data nel teatro e meriti eccezionali nel campo dell'arte drammatica[12]; il 1 º dicembre 2000 ricevette l'Ordine Nazionale "Servizio Fedele" in grado di Comandante, per le eccezionali realizzazioni artistiche e per la promozione della cultura[13].
Il 14 dicembre 2018, in occasione della celebrazione dei 100 anni dalla nascita di Radu Beligan, la Banca Nazionale della Romania mise in circolazione una moneta d'argento, con il titolo del 999%, con un valore nominale di 10 lei romeni. La moneta era rotonda con un diametro di 37 mm e un peso di 31,103 g.[14]
Decretul nr. 43 din 23 ianuarie 1953 al Prezidiul Marii Adunări Naționale a Republicii Populare Romîne, publicat în Buletinul Oficial nr. 3 din 26 ianuarie 1953.
Decretul nr. 1017 din 6 noiembrie 1967 al Consiliului de Stat al Republicii Socialiste România privind conferirea de ordine și medalii unor actori, regizori, pictori scenografi și tehnicieni de scenă, publicat în Buletinul Oficial nr. 96 din 7 noiembrie 1967.