In araldica il termine punto dell'arme indica un elemento, originariamente stemma distintivo di un territorio o di una famiglia, che entra a far parte di un altro stemma. I punti dell'arme hanno frequentemente lo scopo di dimostrare le origini o le pretese territoriali o dinastiche e non vanno confusi con i capi araldici che invece hanno, di norma, la funzione di dimostrare una dipendenza o una concessione.
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I principali punti dell'arme sono:
Punto d'Angiò: tre gigli d'oro in campo azzurro racchiusi dal lambello rosso di 4 denti
Punto d'Angria (in Savoia, in Sassonia): tre puntali rossi in campo d'argento
Punto d'Aosta (in Savoia): leone d'argento in campo nero
Punto d'Aragona (in Austria-Ungheria, in Moferrato, in Spagna, ecc.): quattro pali rossi in campo d'oro
Punto d'Aragona-Maiorca: d'oro a cinque pali di rosso
Punto d'Armenia (in Savoia): leone rosso coronato d'oro in campo d'oro
Punto d'Austria (in Spagna, Lorena, Parma, Borbone): fascia d'argento in campo rosso
Punto di Bar (in Austria-Ungheria, Lorena e Monferrato): due barbi d'oro in campo azzurro
Punto di Boemia ( In Austria-Ungheria): leone d'argento colla coda bipartita, coronato, in campo rosso
Punto di Borgogna antica (in Austria-Ungheria e Spagna): bandato d'oro e d'azzurro colla bordura di rosso
Punto di Castiglia (in Spagna, in Austria-Ungheria, in Borbone): castello merlato d'oro in campo rosso
Punto di Ciablese (in Savoia): leone nero in campo d'argento seminato di plinti neri
Punto di Cipro (in Savoia): inquartato: nel 1° di Gerusalemme; nel 2° di Lusignano; nel 3° di Armenia; nel 4° di Lussemburgo
Punto di Costantinopoli (in Monferrato): croce d'oro accantonata da 4 lettere B d'oro, in campo rosso
Punto d'Este (in Modena e Ferrara): aquila d'argento coronata in campo azzurro
Punto di Farnese (in Parma): sei gigli azzurri in campo d'oro
Punto di Genova (in Savoia): d'argento, alla croce di rosso
Punto di Gerusalemme (in Savoia, Monferrato, Lorena e Borbone delle Due Sicilie): croce potenziata d'oro accantonata da altre quattro crocette d'oro in campo d'argento
Punto di Ginevra (in Savoia): cinque punti d'oro equipollenti a quattro punti d'azzurro
Punto di Granada (in Spagna): una melagrana verde matura di rosso in campo d'argento
Punto dell'Impero d'Oriente: di rosso, all'aquila bicipite d'oro
Punto dell'Impero Napoleonico: d'azzurro all'aquila d'oro col volo abbassato afferrante con gli artigli un fulmine dello stesso
Punto d'Irlanda (in Gran Bretagna): arpa d'oro in campo rosso
Punto di Leon (in Spagna, Ungheria e Boemia): leone di porpora (talora di rosso) in campo d'argento
Punto di Lusignano: fasciato d'argento e d'azzurro di 8 pezzi col leone rosso coronato d'oro sul fasciato
Punto di Lussemburgo: leone rosso in campo d'argento colla coda forcata e decussata
Punto di Monferrato: di rosso al capo d'argento
Punto di Navarra (in Spagna, Francia): di rosso, alle catene d'oro, poste in croce, in croce di S. Andrea e in doppia cinta, caricate nel centro d'uno smeraldo di verde
Punto di Nizza (in Savoia): d'argento all'aquila coronata di rosso col volo abbassato, su un monte di tre cime di nero uscente da un mare d'azzurro movente dalla punta e ondato d'argento
Punto di Portogallo (in Spagna): cinque scudi azzurri in croce caricato ciascuno di cinque bisanti d'argento in croce diagonale, e la bordura rossa caricata di sette castelli d'oro in cinta
Punto di Saluzzo (in Savoia): d'argento al capo d'azzurro
Punto di Sardegna (in Savoia): croce rossa in campo d'argento accantonata da quattro teste di moro tortigliate di bianco (si tratta dell'arme antica di Aragona, concessa all'isola da Giacomo Re d'Aragona)
Punto di Sassonia (in Savoia): fasciato d'oro e di nero di otto pezzi al crancelino di verde posto in banda attraversante sul tutto
Punto di Sassonia: fasciato di nero e d'oro, di dieci pezzi, al crancellino di verde in banda
Punto di Serbia o di Paleologo: di rosso, alla croce, accantonata da quattro B greche dello stesso, addossate a due a due
Punto di Sicilia (in Ungheria e Boemia, in Spagna, Borbone, ecc.): d'Aragona, fiancheggiato da due aquile nere in campo d'argento
Punto di Svevia (in Ungheria e Boemia): tre leopardi di nero l'uno sull'altro in campo d'argento
Punto di Svezia (in Danimarca): tre corone d'oro in campo azzurro
Punto di Toscana (in Lorena, Parma, Borbone delle Due Sicilie): d'oro a 6 palle di rosso in cinta (si tratta dell'arme della famiglia de' Medici)
Punto di Ungheria (in Boemia, in Lorena): fasciato d'argento e di rosso di 8 pezzi
Punto di Vestfalia (in Savoia): puledro inalberato rivoltato d'argento in campo rosso
Punto di Wurttemberg: d'oro, a tre rami di cervo di nero di cinque punte ordinati in palo
I punti dell'arme consentono di semplificare notevolmente delle blasonature altrimenti complesse.
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La blasonatura in forma canonica è:
inquartato: nel I controinquartato nel 1° d'argento alla croce potenziata d'oro accantonata da quattro crocette dello stesso, nel 2° burellato d'azzurro e d'argento di dieci pezzi al leone di rosso armato lampassato e coronato d'oro attraversante sul tutto, nel 3° d'oro al leone di rosso armato lampassato e coronato d'azzurro e nel 4° d'argento al leone di rosso armato lampassato e coronato d'oro; nel II gran quarto partito, nel 1° di rosso al cavallo spaventato d'argento, nel 2° fasciato d'oro e di nero di otto pezzi al crancelino di verde posto in banda attraversante sul tutto e innestato in punta d'argento a tre puntali di spada di rosso maleordinati, nel III gran quarto controinquartato, nel 1° di nero al leone d'argento, nel 2° d'argento alla croce di rosso, nel 3° d'argento seminato di plinti di nero al leone dello stesso attraversante, nel 4° d'argento all'aquila coronata di rosso col volo abbassato, su un monte di tre cime di nero uscente da un mare d'azzurro movente dalla punta e ondato d'argento; nel IV gran quarto controinquartato, nel 1° di rosso alla croce d'argento brisata da un lambello d'azzurro, nel 2° d'argento al capo di rosso, nel 3° cinque punti d'oro equipollenti a quattro punti d'azzurro, nel 4° d'argento al capo d'azzurro; sul tutto d'oro all'aquila di nero; sul tutto del tutto di rosso alla croce d'argento; sul tutto nel capo d'argento, alla croce di rosso, accantonata da quattro teste di moro di nero, attortigliate d'argento.
Quella fatta con l'uso dei punti dell'arme diventa:
inquartato: nel I di Cipro; nel II partito di Westfalia e di Sassonia, innestato in punta d'Angria; nel III inquartato d'Aosta, di Genova, del Chiablese e di Nizza; nel IV inquartato di Piemonte, del Monferrato, di Ginevra e di Saluzzo; sul tutto di Savoia antica, sul tutto del tutto di Savoia moderna, sul tutto nel capo di Sardegna.
Stemma del Regno delle Due Sicilie
Un altro interessante esempio è fornito dall'analisi dello stemma del Regno delle Due Sicilie,
la cui analisi è mostrata dalla seguente figura.
Collari degli Ordini
I Collari dei seguenti Ordini sono rappresentati nello stemma a partire dalle relative date: