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capo di Stato della Russia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il presidente della Federazione Russa (in russo Президе́нт Росси́йской Федера́ции?, Prezidént Rossíjskoj Federácii) è il capo di Stato della Federazione Russa, nonché il comandante in capo delle forze armate russe. È la massima autorità in Russia.
Presidente della Federazione Russa | |
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Stendardo presidenziale russo | |
Vladimir Putin nel 2024 | |
Nome originale | (RU) Президе́нт Росси́йской Федера́ции Prezidént Rossíjskoyj Federácii |
Stato | Russia |
Tipo | capo di Stato |
In carica | Vladimir Putin |
da | 7 maggio 2012 |
Istituito | 12 dicembre 1993 |
da | Boris El'cin |
Predecessore | Presidente dell'Unione Sovietica |
Eletto da | cittadini della Russia |
Durata mandato | 6 anni; massimo 2 mandati a persona |
Bilancio | 8 885 886₽ annuali (2015)[1] |
Sede | Palazzo del Senato, Cremlino di Mosca |
Sito web | en.kremlin.ru e президент.рф/ |
Inizialmente introdotto con il referendum presidenziale in Russia del 1991, l'ufficio è stato brevemente noto come "Presidente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa" (russo: Президе́нт Росси́йской Сове́тской Федерати́вной Социалисти́ческой Реский; Prezidént Rossíjskoyj Sovétskoj Federatívnoj Socjalistíčeskoj Reskij) fino al 25 dicembre 1991 con la dissoluzione dell'Unione Sovietica. Secondo la costituzione russa del 1978, il Presidente della Russia era a capo del ramo esecutivo ed era a capo del consiglio dei ministri della Russia. Secondo l'attuale Costituzione della Federazione Russa del 1993, che ha istituito ufficialmente la carica a livello costituzionale, il Presidente della Russia non fa parte del governo, che esercita il potere esecutivo in fatto di politica interna.[2]
In tutti i casi in cui il Presidente della Federazione Russa non sia in grado di adempiere ai propri doveri, questi devono essere momentaneamente delegati al Primo ministro della Federazione Russa, che diventa Presidente ad interim.[3]
Il Presidente del Consiglio federale (la camera alta del parlamento) è la terza carica più importante dopo il Presidente e il Primo ministro. In caso di irreperibilità sia del Presidente che del Primo ministro, il Presidente della camera alta del parlamento diventa capo dello Stato ad interim.[4][5]
Il Presidente dirige la politica estera della Russia e i suoi poteri includono l'applicazione di leggi federali, insieme alla responsabilità di nominare altre cariche e di concludere trattati con altre nazioni. Il Presidente inoltre può conferire decorazioni di merito e concedere la grazia.
Il Presidente viene eletto direttamente attraverso un voto popolare per un mandato di sei anni. La costituzione russa limita il numero di mandati che un Presidente può servire a massimo due di sei anni ciascuno a persona; non si può essere Presidente più di due volte nella vita. Complessivamente, tre persone hanno servito quattro presidenze. Nel maggio 2012 Vladimir Putin è diventato il quarto presidente; è stato rieletto a marzo 2018 per un quarto mandato e nel 2024 per un quinto.
I requisiti che una persona deve avere per diventare Presidente sono elencati nella costituzione. Un candidato alla presidenza deve essere un cittadino della Federazione Russa che abbia almeno 35 anni, risieda stabilmente in Russia da almeno 25 anni e non abbia o non abbia mai avuto in precedenza una cittadinanza straniera o un permesso di soggiorno straniero.[6] Prima del referendum costituzionale in Russia del 2020 il requisito di residenza in Russia era limitato a 10 anni e non c'era un veto su permessi di soggiorno stranieri o cittadinanze straniere.[7]
Il Presidente viene eletto direttamente attraverso un voto popolare per un mandato di sei anni (quattro nel periodo 1996–2008).[6] Se nessun candidato raggiunge la maggioranza dei voti al primo turno si passa al ballottaggio tra i due candidati che hanno preso più voti. In precedenza la costituzione russa proibiva a chiunque di essere eletto alla presidenza per un terzo mandato consecutivo ma consentiva ad un ex Presidente di essere rieletto dopo aver saltato un mandato completo, come fece Vladimir Putin nel 2012.[6] A seguito del referendum costituzionale del 2020, la costituzione russa limita il numero di mandati che un Presidente può servire a massimo due di sei anni ciascuno a persona. Tuttavia i candidati eletti prima del 2020 non sono toccati da tale modifica costituzionale e questo consente sia a Vladimir Putin che a Dmitrij Medvedev di essere eletti per due mandati di sei anni ciascuno a partire dal 2024.[6]
I diritti ed i doveri del Presidente sono definiti nel capitolo 4 della costituzione[3]:
Dopo che il giuramento d'ufficio è stato pronunciato dal presidente, gli vengono consegnate le seguenti insegne. Queste vengono usate per dimostrare il rango del suo ufficio e materialmente usate solo in occasioni speciali.
La prima insegna che viene resa pubblica e consegnata è la catena d'ufficio con un emblema. L'emblema centrale è una croce rossa con le braccia di uguale misura, insieme allo stemma russo. Sull'altro lato della croce, le parole "Uso, Onore e Gloria" appaiano in circolo. Una corona dorata connette la croce col resto della catena. Ci sono diciassette "collegamenti" nell'emblema, di cui nove sono lo stemma russo. Gli altri otto sono una rosetta, la quale porta anch'essa il motto "Uso, Onore e Gloria." All'insediamento di Vladimir Putin, l'emblema venne posto su un cuscino rosso a sinistra del podio. Secondo il sito web presidenziale, l'emblema è posto all'interno del Cremlino e usato solo in particolari occasioni.
Il Presidente possiede inoltre una copia speciale della costituzione russa usata durante l'insediamento. La copia ha una copertina rossa rigida con iscrizioni dorate. Un'immagine dello stemma russo in argento compare sopra l'iscrizione dorata "Конституция Российской Федерации" (Konstitucija Rossijskoj Federacii; Costituzione della Federazione Russa). La copia speciale viene conservata nella biblioteca presidenziale, all'interno del Cremlino.
Ogni persona che riceve il potere di Presidente della Federazione Russa deve presentare questo giuramento all'insediamento:
In lingua russa:
«Клянусь при осуществлении полномочий Президента Российской Федерации уважать и охранять права и свободы человека и гражданина, соблюдать и защищать Конституцию Российской Федерации, защищать суверенитет и независимость, безопасность и целостность государства, верно служить народу»
In lingua russa, traslitterazione:
«Kljanus' pri osuščestvlenii polnomočij Prezidenta Rossijskoj Federacii uvažat' i ochranjat' prava i svobody čeloveka i graždanina, sobljudat' i zaščiščat' Konstituciju Rossijskoj Federacii, zaščiščat' suverenitet i nezavisimost', bezopasnost' i celostnost' gosudarstva, verno služit' narodu»
In lingua italiana:
«Giuro, nell'uso dei poteri di Presidente della Federazione Russa, di rispettare e proteggere i diritti dell'uomo e del cittadino, di osservare e proteggere la Costituzione della Federazione Russa; di proteggere la sovranità e l'indipendenza, la sicurezza e l'integrità dello Stato, e di servire il popolo fedelmente»
Membro di Russia Unita Supportato da Russia Unita Supportato dal Partito Democratico di Russia Indipendente
№ | Presidente | Mandato | Partito politico | Elezioni e percentuale voti ottenuti | Incarico precedente | Primi Ministri | |||
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Inizio | Fine | Durata complessiva | |||||||
1 | Boris El'cin Борис Ельцин 1º febbraio 1931–23 aprile 2007 (76 anni) |
25 dicembre 1991[N 1] | 7 luglio 1996[N 2] | 8 anni e 6 giorni | Supportato dal Partito Democratico di Russia |
Elezioni presidenziali in Russia del 1991[N 3] 57,30% 45 552 041 voti |
10º Presidente del Soviet Supremo della Russia[N 4]
(1990–1991) |
||
7 luglio 1996 | 31 dicembre 1999[N 5] | Nessuno | Elezioni presidenziali in Russia del 1996 53,80% 40 208 384 voti | ||||||
2 | Vladimir Putin Владимир Путин 7 ottobre 1952 |
31 dicembre 1999 | 7 maggio 2000 | 8 anni e 0 giorni[N 6] | Nessuno | Ad interim dopo le dimissioni di Boris El'cin | 5º Primo ministro della Federazione Russa
(1999–2000) |
- | |
7 maggio 2000 | 7 maggio 2004 | Elezioni presidenziali in Russia del 2000 52,94% 39 740 467 voti |
|||||||
7 maggio 2004 | 7 maggio 2008 | Supportato da Russia Unita | Elezioni presidenziali in Russia del 2004 71,31% 49 565 238 voti | ||||||
3 | Dmitrij Medvedev Дмитрий Медведев 14 settembre 1965 |
7 maggio 2008 | 7 maggio 2012 | 4 anni e 0 giorni | Supportato da Russia Unita | Elezioni presidenziali in Russia del 2008 70,28% 52 530 712 voti |
Primo Vice Primo ministro della Russia
(2005–2008) |
Vladimir Putin | |
(2) | Vladimir Putin Владимир Путин 7 ottobre 1952 |
7 maggio 2012 | 7 maggio 2018[N 7] | 12 anni e 197 giorni | Supportato da Russia Unita | Elezioni presidenziali in Russia del 2012 63,60% 46 602 075 voti |
9º Primo ministro della Federazione Russa
(2008-2012) |
||
7 maggio 2018 | 7 maggio 2024 | Elezioni presidenziali in Russia del 2018 76,69% 56 430 712 voti | |||||||
7 maggio 2024 | in corso | Elezioni presidenziali in Russia del 2024 87,28% 76 277 708 voti |
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