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premio per atleti paralimpici Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Premio Whang Youn Dai prende il nome dal dottor Whang Youn Dai, sudcoreano, che contrasse la poliomielite all'età di tre anni. Egli ha dedicato la sua vita allo sviluppo dello sport paralimpico in Corea e nel mondo. Ai Giochi paralimpici estivi del 1988 a Seul, il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha riconosciuto il suo contributo permanente al Movimento paralimpico e ha istituito il Premio Whang Youn Dai (precedentemente Whang Youn Dai Overcome Prize). Da allora, questo premio è stato assegnato, ad ogni edizione dei Giochi paralimpici, a un atleta maschio e a una donna che "esemplificano al meglio lo spirito dei Giochi e ispirano ed entusiasmano il mondo".[1]
Secondo l'IPC, "il premio è per qualcuno che è giusto, onesto e intransigente nei suoi valori e dà la priorità alla promozione del Movimento paralimpico rispetto al riconoscimento personale". Vengono selezionati sei finalisti, tre donne e tre uomini, tra i partecipanti ai Giochi paralimpici. Due vincitori vengono quindi selezionati come destinatari del premio e ricevono una medaglia d'oro nel corso della cerimonia di chiusura dei Giochi. Il corridore sprint sudafricano Oscar Pistorius fu proposto per il premio nel 2012, ma non gli fu assegnato.[2] A causa di una decisione dell'IPC, non sarà più assegnato durante la cerimonia ufficiale per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Sarà invece sostituito dal Premio I'mPOSSIBLE, istituito dalla Fondazione Agitos e dal Comitato Paralimpico Internazionale e sostenuto dal Centro di supporto paralimpico della Nippon Foundation.
Anno | Città | Edizione | Vincitore | NPC | Note |
---|---|---|---|---|---|
1988 | Seul | Giochi estivi | Anne Trotman | [3] | |
Pier Morten | |||||
1992 | Barcellona | Giochi estivi | Jacile Wolfgang | [4] | |
Gabriel Angel | |||||
1996 | Atlanta | Giochi estivi | Beatriz Mendoza Rivero | [5] | |
David Lega | |||||
1998 | Nagano | Giochi invernali | Kim Mi-Jeong | [6] | |
Marcin Kos | |||||
2000 | Sydney | Giochi estivi | Martina Willing | [7] | |
Oumar B. Kone | |||||
2002 | Salt Lake City | Giochi invernali | Lauren Woolstencroft | [8] | |
Axel Hecker | |||||
2004 | Atene | Giochi estivi | Zanele Situ | [9] | |
Rainer Schmidt | |||||
2006 | Torino | Giochi invernali | Olena Iurkovska | [10] | |
Lonnie Hannah | |||||
2008 | Pechino | Giochi estivi | Natalie Du Toit | [11] | |
Said Gomez | |||||
2010 | Vancouver | Giochi invernali | Colette Bourgonje | [12] | |
Endo Takayuki | |||||
2012 | Londra | Giochi estivi | Mary Nakhumicha Zakayo | [1] | |
Michael McKillop | |||||
2014 | Soči | Giochi invernali | Bibian Mentel-Spee | [13] | |
Toby Kane | |||||
2016 | Rio de Janeiro | Giochi estivi | Tatyana McFadden | [14] | |
Ibrahim Al Hussein | Indipendente | ||||
2018 | Pyeongchang | Giochi invernali | Sini Pyy | [15] | |
Adam Hall |
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