psicologo e psicoterapeuta italiano (1928-2009) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Pio Scilligo (Formazza, 8 gennaio 1928 – Roma, 3 luglio 2009) è stato un presbitero, psicologo e psicoterapeuta italiano.
Nasce in Val Formazza, nella frazione Fondovalle del comune di Formazza e battezzato a Chiesa. Salesiano dal 16 agosto 1945, viene ordinato sacerdote il 24 luglio 1954 a Shillong.[1]
Nel 1965 ottiene il Master of Arts in Education presso l'Università di San Francisco e nel 1968 consegue il dottorato di ricerca in Scienze psicologiche presso l'Università di Stanford, in California.
Successivamente si specializza in psicoterapia della gestalt presso il Gestalt Institute di Big Sur e in analisi transazionale presso il Robert and Mary Goulding Western Institute for Group and Family Therapy in California e diventa socio ordinario dell'European Association in Transactional Analysis (EATA).
Nel 1974 diviene professore associato di metodologia della ricerca psicologica presso la facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Roma la Sapienza (poi divenuta facoltà di Psicologia nel 1990[2]) e dal 1976 al 1981 è professore ordinario di psicologia scolastica e psicologia sociale presso la facoltà di Scienze dell'educazione della Università pontificia salesiana di Roma.
È promotore del centro di calcolo elettronico dell'UPS, del quale poi diviene direttore dal 1970 al 1975.
Fonda la scuola di specializzazione in psicologia clinica dell'IFREP (SSPC-IFREP) e dirige la scuola superiore di specializzazione in psicologia clinica dell'UPS (SSSPC-UPS).
Per oltre 35 anni è professore invitato di psicologia sociale presso l'UPS e professore ordinario di psicologia dinamica presso la Sapienza.
Nel 1987 fonda la rivista Psicologia Psicoterapia e Salute (che fino al 1994 si chiama Polarità[3]) e ne è il direttore scientifico fino alla morte.
Negli ultimi anni della sua vita si occupa di counseling ed è presidente onorario del Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti.[4]
Muore a Roma, dopo una lunga degenza, il 3 luglio 2009.[5]
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