Pietro Ercole Fava
pittore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Pietro Ercole Fava Ghisilieri (Bologna, 21 settembre 1669 – Bologna, 7 giugno 1744) è stato un pittore italiano.

Vita ed opere
Il conte Pietro Ercole Fava Ghisilieri è stato un nobile bolognese, figlio del conte Alessandro Fava e della marchesa Argia Ghisilieri, che si è distinto come mecenate e come pittore. Ha studiato arte sotto Lorenzo Pasinelli e fu protettore ed amico di Donato Creti ed Ercole Graziani. Ha studiato soprattutto le opere del Carracci, il cui stile preferiva ad ogni altro. Era un membro della Accademia Clementina[1] di cui ne fu più volte segretario e Principe nel 1733.
Opere principali

A Bologna nella chiesa del convento delle monache della Trinità, si trova una Morte della Vergine con San Giovanni evangelista e due angeli. Nella stessa città, nell'ex chiesa di San Tommaso del Mercato era conservata la sua pala Vergine col Bambino e i santi Alberto e Paolo[1]. È stata attribuita al Fava[2] l'Adorazione dei magi, conservata nella sagrestia della chiesa di Santa Maria di Galliera, situata proprio di fronte al palazzo Fava, dipinto che prova l'esito felice del suo apprendistato.
A Crespellano, in provincia di Bologna, nell'oratorio della Chiesa di San Rocco si trova una sua opera firmata: Sacra Famiglia e Santi.[3]
In Ancona, al Duomo, è ancor oggi posto nell'altar maggiore, il suo Cristo risorto, risalente al 1731 e commissionata al cardinal Lambertini (è la sola tela del pittore rimasta). Nella stessa chiesa erano presenti anche una Vergine addolorata e un' Adorazione dei Magi[1].
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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