Pieter van de Venne
pittore olandese del secolo d'oro Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Pieter van de Venne (Middelburg, 1615 circa – L'Aia, 5 settembre 1657 (sepolto)) è stato un pittore olandese del secolo d'oro.

Biografia
Figlio di Adriaen van de Venne e fratello di Huijbregt, apprese l'arte della pittura dal padre o da Evert van der Maes[1]. Fu attivo all'Aia dal 1640 al 1657[1]. Nel 1640 divenne membro della locale Corporazione di San Luca e nel 1656 fu tra i fondatori della Confrerie Pictura[1].
Dipinse soprattutto nature morte, in particolare floreali, e vanitas[1]. Il riferimento ad una sua opera con rape in un inventario di Amsterdam del 1681, dimostra come in realtà l'artista realizzò anche nature morte con ortaggi[1]. Inoltre, dipinse anche nature morte con conchiglie, come indicato da una sua opera del 1656, conservata a Detroit, pendant di una natura morte floreale presente in una collezione privata svedese[1].
Opere
- Natura morta floreale con rose, tulipani, nontiscordardimé, olio su tavola, 53,3 × 35,9 cm
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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