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serie televisiva giapponese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Perfect Girl Evolution (ヤマトナデシコ七変化?, Yamato Nadeshiko shichi henge, lett. "Le evoluzioni di una donna giapponese") è un manga shōjo scritto da Tomoko Hayakawa. I singoli capitoli sono stati pubblicati nella rivista Bessatsu Friend nella sua prima edizione del 2000, e successivamente raccolti in 36 tankōbon in Giappone dalla Kōdansha.
Perfect Girl Evolution | |
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ヤマトナデシコ七変化 (Yamato Nadeshiko shichi henge) | |
Genere | commedia[1] |
Manga | |
Autore | Tomoko Hayakawa |
Editore | Kōdansha |
Rivista | Bessatsu Friend |
Target | shōjo |
1ª edizione | 13 marzo 2000 – 13 gennaio 2015 |
Periodicità | mensile |
Tankōbon | 36 (completa) |
Editore it. | Star Comics |
Collana 1ª ed. it. | Ghost |
1ª edizione it. | 28 ottobre 2008 – 26 dicembre 2015 |
Volumi it. | 36 (completa) |
Testi it. | Rieko Fukuda |
Serie TV anime | |
Regia | Shinichi Watanabe |
Sceneggiatura | Haruka |
Char. design | Yuka Shibata |
Mecha design | Tetsuro Aoki |
Dir. artistica | Yumi Kudou |
Musiche | Hiromi Mizutani, Yasuharu Takanashi |
Studio | Nippon Animation |
Rete | TV Tokyo, TV Aichi |
1ª TV | 3 ottobre 2006 – 27 marzo 2007 |
Episodi | 25 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Nippon Animation ha adattato parte della serie del manga in venticinque episodi di una serie animata che è andata in onda su TV Tokyo e TV Aichi dal 3 ottobre 2006 al 27 marzo 2007, la cui trama presenta alcune differenze minori rispetto al manga, quali il verificarsi di determinati eventi in un ordine cronologico differente o alcuni personaggi minori che vengono a giocare un ruolo maggiore.
Nel 2010 è stato prodotto un dorama ispirato all'opera con, tra gli altri protagonisti, Kazuya Kamenashi; trasmesso sul canale TBS è intitolato Yamato Nadeshiko shichi henge.
Yamato nadeshiko è un'espressione idiomatica che significa "moglie perfetta": è la denominazione che viene data alla bellezza femminile ideale in Giappone, ovvero pelle bianca, bella, colta ed elegante enfatizzando l'immagine di pulizia e modestia (la donna che lavora per prendersi cura del benessere del marito).
Sunako Nakahara è una ragazza patologicamente chiusa in sé stessa, almeno da quando è stata rifiutata con male parole dal suo primo amore. Questo incidente ha turbato profondamente Sunako, che da allora in poi ha preso a rifiutare ogni forma di bellezza, sia in se stessa che nella vita in generale e nell'ambiente circostante, iniziando ad adorare invece tutto ciò ch'è più brutto e truce. Rinnega il suo aspetto e si ritira dal mondo esterno, non accettando più alcuna forma di comunicazione con esso.
All'inizio era una ragazzina come tutte le altre, normalissima quindi (che cercava anzi di perder peso per sembrar più sexy), ma quando era ancora al liceo ha confessato il proprio amore ad un ragazzo e questi gli rispose: "Io odio le persone brutte come te!" Fu questo che le fece aver un grave problema d'autostima; la delusione le procurò un trauma fortissimo che la segnò per sempre. A partir da quel giorno infernale Sunako smise del tutto d'occuparsi di sé stessa, iniziò a trascurarsi, rifugiandosi nel mondo del gothic e dei film horror e trascorrendo la maggior parte del suo tempo chiusa nella sua stanza a rimuginare. Affascinata da tutto ciò ch'è più morboso e splatter, fino a far seriamente dubitar alla gente della sua appartenenza al consorzio umano; lei odia in modo ferreo tutti i costumi della cosiddetta società civile. Ma sopra ogni altra cosa soffre davanti alla contemplazione della bellezza!
Preoccupata per questo suo repentino quanto duraturo cambiamento in peggio, la zia di Sunako, proprietaria di una bella villa che condivide con quattro splendidi studenti poco più che adolescenti (bishōnen estremamente popolari e costantemente corteggiati), decide di offrire ai ragazzi la possibilità di soggiornarvi gratuitamente, se solo riusciranno a trasformare la nipote (dallo zombie d'una cupezza estrema ch'è attualmente) in una "perfetta signorina".
Aver a disposizione, con tutti i comfort inclusi, una villa lussuosissima è di certo una tentazione non da poco: l'accordo è che se ci riescono avranno affitto gratis per 3 anni, mentre se falliscono se lo vedranno triplicare! I ragazzi in ogni caso accettano immediatamente, tanto fanno affidamento sulle loro rispettive più che notevoli abilità in fatto di trattar con le ragazze: son istruiti, han maniere molto a modo e così affascinanti che nessuna prima ha mai né potuto né saputo come resistergli. Ma quando incontrano per la prima volta Sunako, e soprattutto quando vengono a conoscenza dei suoi strani hobby e del modo che ha di trascorrer l'esistenza, cominciano fortemente a dubitare di potercela fare: faranno tutto quanto è in loro potere, è sicuro, per trasformarla in un'autentica signora; ma la sfida, certo, è grande davvero.
Iniziano a chiedersi come è meglio comportarsi, non sembrano più molto entusiasti dopotutto. Sarà sul serio un compito arduo; d'altro canto non s'aspettavano certo d'aver a che far con una simile maniaca dell'orrore e perciò tenteranno di liberarla dalle sue paure ossessive e a migliorare il suo look così trasandato e disperante. Sunako è inoltre appassionata di manichini da laboratorio, teschi e scheletri. I ragazzi si troveranno ad affrontare una situazione più difficile del previsto.
Dobbiamo infine aggiungere che Sunako proprio non riesce a sopportar le "creature brillanti", cioè tutte le persone che emanano una bella luce, cerca pertanto di sfuggir in ogni maniera alla presenza di esseri così perfetti, in caso contrario il naso le sanguina abbondantemente (negli anime ciò simboleggia eccitazione sessuale) Ciò sarà causa ulteriore di problemi per i nostri eroi.
I 4 riusciranno infine a convincer la zia che la sua cara nipote è effettivamente divenuta una degna signorina (prevenendo in tal modo l'aumento esponenziale dell'affitto): ma in realtà Sunako non è poi cambiata così tanto esteriormente. Più che altro ha compreso come accettarsi e soprattutto farsi accettare dagli altri.
Il manga, scritto e illustrato da Tomoko Hayakawa, è stato serializzato dal 13 marzo 2000 al 13 gennaio 2015 sulla rivista Bessatsu Friend edita da Kōdansha[3]. I capitoli sono stati raccolti in 36 volumi tankōbon pubblicati dall'11 ottobre 2000[4] al 13 febbraio 2015[5].
In Italia la serie è stata pubblicata da Star Comics nella collana Ghost dal 28 ottobre 2008[6] al 26 dicembre 2015[7].
Nº | Data di prima pubblicazione | |||
---|---|---|---|---|
Giapponese | Italiano | |||
1 | 11 ottobre 2000[4] | ISBN 4-06-341210-5 | 28 ottobre 2008[6] | — |
2 | 9 marzo 2001[8] | ISBN 4-06-341228-8 | 26 novembre 2008[9] | — |
3 | 11 luglio 2001[10] | ISBN 4-06-341242-3 | 22 dicembre 2008[11] | — |
4 | 11 dicembre 2001[12] | ISBN 4-06-341261-X | 31 gennaio 2009[13] | — |
5 | 11 giugno 2002[14] | ISBN 4-06-341287-3 | 28 febbraio 2009[15] | — |
6 | 11 dicembre 2002[16] | ISBN 4-06-341317-9 | 30 marzo 2009[17] | — |
7 | 11 marzo 2003[18] | ISBN 4-06-341328-4 | 30 aprile 2009[19] | — |
8 | 6 agosto 2003[20] | ISBN 4-06-341346-2 | 31 maggio 2009[21] | — |
9 | 9 gennaio 2004[22] | ISBN 4-06-341369-1 | 28 giugno 2009[23] | — |
10 | 9 giugno 2004[24] | ISBN 4-06-341388-8 | 28 luglio 2009[25] | — |
11 | 10 novembre 2004[26] | ISBN 4-06-341406-X | 30 agosto 2009[27] | — |
12 | 9 marzo 2005[28] | ISBN 4-06-341420-5 | 30 settembre 2009[29] | — |
13 | 9 giugno 2005[30] | ISBN 4-06-341429-9 | 8 novembre 2009[31] | — |
14 | 11 novembre 2005[32] | ISBN 4-06-341452-3 | 29 novembre 2009[33] | — |
15 | 13 marzo 2006[34] | ISBN 4-06-341464-7 | 27 dicembre 2009[35] | — |
16 | 13 luglio 2006[36] | ISBN 4-06-341478-7 | 30 gennaio 2010[37] | — |
17 | 13 novembre 2006[38] | ISBN 4-06-341493-0 | 28 febbraio 2010[39] | — |
18 | 13 marzo 2007[40] | ISBN 978-4-06-341514-8 | 28 marzo 2010[41] | — |
19 | 10 agosto 2007[42] | ISBN 978-4-06-341537-7 | 25 aprile 2010[43] | — |
20 | 11 gennaio 2008[44] | ISBN 978-4-06-341557-5 | 30 maggio 2010[45] | — |
21 | 11 luglio 2008[46] | ISBN 978-4-06-341584-1 | 27 giugno 2010[47] | — |
22 | 12 dicembre 2008[48] | ISBN 978-4-06-341599-5 | 25 luglio 2010[49] | — |
23 | 13 maggio 2009[50] | ISBN 978-4-06-341622-0 | 29 agosto 2010[51] | — |
24 | 11 settembre 2009[52] | ISBN 978-4-06-341640-4 | 26 settembre 2010[53] | — |
25 | 12 febbraio 2010[54] | ISBN 978-4-06-341666-4 | 28 novembre 2010[55] | — |
26 | 11 giugno 2010[56] | ISBN 978-4-06-341687-9 | 30 gennaio 2011[57] | — |
27 | 13 dicembre 2010[58] | ISBN 978-4-06-341718-0 | 27 marzo 2011[59] | — |
28 | 13 aprile 2011[60] | ISBN 978-4-06-341740-1 | 29 ottobre 2011[61] | — |
29 | 13 settembre 2011[62] | ISBN 978-4-06-341759-3 | 28 gennaio 2012[63] | — |
30 | 13 dicembre 2011[64] | ISBN 978-4-06-341774-6 | 22 settembre 2012[65] | — |
31 | 13 giugno 2012[66] | ISBN 978-4-06-341798-2 | 24 novembre 2012[67] | — |
32 | 13 dicembre 2012[68] | ISBN 978-4-06-341830-9 | 25 maggio 2013[69] | — |
33 | 12 aprile 2013[70] | ISBN 978-4-06-341851-4 | 23 novembre 2013[71] | — |
34 | 11 ottobre 2013[72] | ISBN 978-4-06-341881-1 | 25 ottobre 2014[73] | — |
35 | 12 settembre 2014[74] | ISBN 978-4-06-341937-5 | 27 giugno 2015[75] | — |
36 | 13 febbraio 2015[5] | ISBN 978-4-06-341966-5 | 26 dicembre 2015[7] | ISBN 978-88-6920-609-2 |
Un serie televisiva anime prodotta dallo studio Nippon Animation e diretta da Shinichi Watanabe, è stata trasmessa in Giappone dal 3 ottobre 2006 al 27 marzo 2007 su TV Tokyoe TV Aichi per un totale di 25 episodi[76].
Poiché la creatrice del manga Tomoko Hayakawa è una grande ammiratrice del cantante J-Rock Kiyoharu, è stato deciso che il cantante avrebbe cantato le sigle dell'anime[77]. Le sue canzoni, slow e Carnation sono infatti rispettivamente la sigla di apertura e di chiusura della serie animata. Le canzoni sono nate come una collaborazione tra Kiyoharu e Takeshi Miyo. La colonna sonora è stata realizzata dai compositori giapponesi Mizutani Hiromi e Yasuharu Takanashi.
Nel diciottesimo numero della rivista Bessatsu Friend del gennaio 2009 venne annunciato che un adattamento dorama live action del manga aveva ricevuto il via libera[78]. Il 30 novembre seguente è stato annunciato il cast che avrebbero preso parte alla serie televisiva[79]. Kazuya Kamenashi del gruppo j-pop KAT-TUN interpreta Kyohei mentre l'attrice Aya Ōmasa veste i panni di Sunako. Inoltre è stato aggiunto un nuovo personaggio, Nakahara Takeru, il figlioletto della padrona di casa. Il dorama è stato trasmesso su TBS dal 15 gennaio al 19 marzo 2010 per un totale di 10 episodi. La sigla d'apertura è Love Yourself (Kimi ga kirai na kimi ga suki) dei KAT-TUN.
Carlo Santos di Anime News Network recensendo i primi tre volumi del manga ha affermato che anche a chi non poteva interessare una storia con dei bei ragazzi o la cultura pop a tema horror, gli sarebbe stato facile apprezzare la commedia caratterizzata da una personalità contrastante. Dato che la protagonista Sunako ci avrebbe messo parecchio prima di diventare la donna ideale, la storia non proseguiva molto e i disegni potevano essere più dettagliati e curati. In conclusione Perfect Girl Evolution sapeva intrattenere a sufficienza grazie al suo umorismo[1].
Perfect Girl Evolution ha ispirato una linea di moda di Julie Haus che è apparsa alla settimana della moda di New York del 2008[80].
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