Paul Wolfowitz
politico e diplomatico statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paul Dundes Wolfowitz (New York, 22 dicembre 1943) è un politico e diplomatico statunitense. All'inizio degli anni novanta, nella sua veste di sottosegretario alla difesa, contribuì all'elaborazione della linea di politica estera americana che fu definita dottrina Wolfowitz.
Paul Wolfowitz | |
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10º Presidente della Banca Mondiale | |
Durata mandato | 1º giugno 2005 – 30 giugno 2007 |
Predecessore | James Wolfensohn |
Successore | Robert Zoellick |
25º Vicesegretario della difesa | |
Durata mandato | 20 gennaio 2001 – 1º giugno 2005 |
Vice di | Donald Rumsfeld |
Presidente | George W. Bush |
Predecessore | Rudy de Leon |
Successore | Gordon England |
10º Ambasciatore in Indonesia | |
Durata mandato | 11 aprile 1986 – 12 maggio 1989 |
Predecessore | John H. Holdridge |
Successore | John C. Monjo |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico (fino al 1981) Repubblicano (dal 1981) |
Carriera
Nato in una famiglia ebraica proveniente dalla Polonia, è stato presidente della Banca Mondiale dal 1º giugno 2005 al 30 giugno 2007, quando fu costretto a dimettersi dopo essere stato accusato di avere accordato un aumento di stipendio alla sua compagna ed anche propria dipendente[1]. In qualità di vicesegretario alla difesa è stato il principale architetto della politica estera dell'amministrazione di George W. Bush, che nel 2003 ha portato alla guerra in Iraq.[2] Wolfowitz ha doppia cittadinanza: statunitense ed israeliana.
Nei media
- Vice - L'uomo nell'ombra (Vice), regia di Adam McKay (2018)
Note
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