Loading AI tools
filosofo tedesco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paul-Ludwig Landsberg (Bonn, 3 dicembre 1901 – Campo di concentramento di Sachsenhausen, 2 aprile 1944) è stato un filosofo tedesco di origine ebraica.
Paul-Ludwig Landsberg nacque a Bonn, secondogenito di Ernst Landsberg, professore di Diritto romano e Diritto penale all'Università di Bonn, e Anna Silverberg[1].
Fu un esponente di spicco del personalismo europeo. Durante l'adolescenza frequentò Max Scheler, di cui divenne poi allievo[2], e Romano Guardini, avvicinandosi nel frattempo al cattolicesimo[2]; nel 1928 ottiene la cattedra di filosofia all'Università di Bonn[1][2].
Lasciò la Germania nel 1933 con l'avvento del nazismo, riparando in Spagna a Barcellona e poi in Francia a Parigi[2] con la salita al potere di Francisco Franco. Qui collaborò con la rivista Esprit di Emmanuel Mounier[2].
In seguito all'occupazione nazista della Francia rifiutò l'offerta di Jacques Maritain di fuggire negli Stati Uniti, e fu poi catturato dalle forze della Gestapo[2] a Pau[1]. Morì il 2 aprile 1944 nel campo di concentramento nazista di Sachsenhausen[1]. Gli sopravvisse la moglie, Magdalena Hoffman, sposata in Svizzera[1].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.