Lungo 259km, prevede la partenza a Compiègne e l'arrivo a Roubaix. Lungo il percorso, interamente pianeggiante, si incontrano 53km in pavé suddivisi in 27 settori, così composti:
La corsa fu subito animata da una lunga fuga, composta da 19 uomini, partita dopo pochi chilometri ed arrivata a guadagnare un vantaggio massimo 4 minuti e 5 secondi dopo 111km. Diverse cadute rallentarono il gruppo, tirato dalla Saxo Bank, e i fuggitivi furono ripresi al km 192.
Ricompattato il gruppo vi furono diversi tentativi di attacchi, tutti senza fortuna, e quando Sébastien Hinault (AG2R La Mondiale), Leif Hoste (Omega Pharma-Lotto) e Björn Leukemans (Vacansoleil) riuscirono a guadagnare una cinquantina di metri fu Fabian Cancellara (Team Saxo Bank) ad attaccare senza che alcun avversario fosse in grado di rispondere. Il suo vantaggio crebbe regolarmente su un gruppo di inseguitori composto da Tom Boonen (Quick Step), Filippo Pozzato (Katusha), Thor Hushovd, Roger Hammond (Cervélo), Leif Hoste (Omega Pharma-Lotto), Juan Antonio Flecha (Sky), Hinault e Leukemans, fino ad attestarsi ad un massimo di 3'05" a 33km dall'arrivo. Tra questi, solo Hushovd e Flecha si lanciarono all'inseguimento dello svizzero scattando nel Carrefour de l'Arbre, senza tuttavia riuscire ad impensierire Cancellara che si impose a Roubaix, terminando con 2 minuti di vantaggio sui primi inseguitori[2]. Cancellara riportò quindi la seconda vittoria alla Roubaix, dopo quella del 2006, diventando il tredicesimo corridore ad aggiudicarsi la vittoria de l'Enfer du Nord per almeno due volte e il decimo a riuscire a vincere Fiandre e Roubaix nello stesso anno.[3]