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manoscritto del Nuovo Testamento Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Papiro 103 (103) è un antico manoscritto del Nuovo Testamento, contenente frammenti del Vangelo secondo Matteo (13:55-56[1] e 14:3-5[2]), datato tra la fine del II e gli inizi del III secolo. È conservato presso la Sackler Library (P. Oxy. 4403).
Papiro 103 Manoscritto del Nuovo Testamento | |
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Nome | P. Oxy. 4403 |
Simbolo | 103 |
Testo | Vangelo secondo Matteo 13:55-56; 14:3-5 |
Datazione | fine II secolo-inizi III secolo |
Scrittura | lingua greca |
Ritrovamento | Ossirinco, Egitto |
Conservazione | Sackler Library |
Editio princeps | L. Ingrams, P. Kingston, P. Parsons, e J. Rea, OP XXXIV (1968), pp. 5-7. |
Dimensione | 16 x 11 cm |
Tipo testuale | alessandrino |
Categoria | I |
Nota | forse proveniente dallo stesso documento di 77 |
Il testo greco del codice è rappresentativo del tipo testuale alessandrino, in uno stato molto antico, secondo Comfort.[3]
In Matteo 13:55[4], il nome del secondo fratello di Gesù è riportato come «[...]ης», cosicché sia «Ἰωάννης» (Giovanni) sia «Ἰωσῆς» (Ioses) sono lezioni possibili.
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