Paolo Yun Ji-chung
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paolo Yun Ji-chung[4] (Jinsan, 1759 – Jeonju, 8 dicembre 1791) fu un laico coreano, morto martire a causa della sua conversione al cattolicesimo.
Beato Paolo Yun Ji-chung | |
---|---|
Nascita | Jinsan, 1759[1] |
Morte | Jeonju, 8 dicembre 1791[1][2] |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | Seul, 16 agosto 2014[3] |
Ricorrenza | 8 dicembre[1] (anche 20 settembre)[2] |
Biografia
Nacque a Jinsan, oggi nella Contea di Geumsan, nel 1759.
Culto
Paolo Yun Ji-chung fu beatificato da papa Francesco durante il suo viaggio in Corea del Sud il 16 agosto 2014 insieme ad altri 123 martiri coreani.[3]
Viene ricordato l'8 dicembre, anniversario della sua morte, e anche il 20 settembre, insieme a tutti i martiri coreani.
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.