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Il colore oro, nelle leghe ternarie, cambia in modo regolare da una tonalità rossiccia ad una gialla chiara, fino ad arrivare ad una verde pallida.
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Un'organizzazione svizzera per l'orologeria[quale?] ha fissato una serie di composizioni standard, che sono state poi adottate quasi interamente dal sistema europeo.[senza fonte] Queste composizioni rappresentano quindi uno standard di riferimento di colore, così come risulta dal colore della lega che si ottiene fondendo i metalli secondo le proporzioni specificate in tabella.
Lo standard di colore permette a qualsiasi fabbricante di poter realizzare oggetti con componenti di differenti produttori o fusi con leghe diverse, purché realizzate nella stessa denominazione di colore, senza rischiare di avere differenze nel colore tra le varie parti del prodotto finito.
| Denominazione del colore | Descrizione del colore | Oro | Argento | Rame |
|---|---|---|---|---|
| N2 | giallo chiaro | 750 | 160 | 90 |
| N3 | giallo | 750 | 125 | 125 |
| N4 | rosa | 750 | 90 | 160 |
| N5 | rosso | 750 | 45 | 205 |
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Insieme al verde, l'oro è, dal 19 aprile 1984 uno dei due colori ufficiali dell'Australia, di cui costituisce anche simbolo nazionale.[1]
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