Loading AI tools
Collezione museale di gioielli Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gli ori di Taranto sono una collezione museale di gioielli tra cui anelli, orecchini, bracciali, corone e consistono in preziosi monili di epoca ellenistica e romana. Sono custoditi nel Museo archeologico nazionale di Taranto, il MArTA.
I gioielli, custoditi nella sezione dedicata all'arte orafa in età ellenistica del Museo nazionale archeologico di Taranto, costituiscono un'importante testimonianza di come la lavorazione dei metalli preziosi, e in particolare dell'oro, fosse una delle attività più apprezzate nella famosa città della Magna Grecia tra il IV e il I secolo a.C. Essi si inseriscono nella categoria di oggetti di lusso che fanno parte della storia di un popolo e di una comunità, come preziosa testimonianza storica e come sintesi della famosa lavorazione dell'oro in età ellenistica e romana. I concetti di lavorazione orafa, manualità e preziosità dei materiali, rendono questa collezione museale unica nel suo genere.[1][2]
Le principali tecniche di lavorazione erano quelle di martellatura, cesellatura, filigrana e granulazione.
Fra i pezzi in esposizione nella "Sala degli ori", si segnalano i gioielli appartenuti ad alcuni corredi funerari, tra i quali si notano:
Negli anni ottanta gli ori furono esposti con enorme successo di pubblico in una mostra itinerante tenutasi a Milano, Parigi, Amburgo e Tokyo.
Tale mostra suscitò però anche polemiche per la sparizione di un orecchino d'oro, avvenuta in circostanze mai chiarite.[3]
Il lusso che gli ori rappresentano è spesso portato a modello di esclusività come un vero e proprio "brand italia". Per questo motivo ben 80 pezzi della collezione sono stati esposti ad EXPO Shanghai nel 2010 e 5 pezzi destinati al Padiglione Italia per EXPO Milano nel 2015.[4]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.