Loading AI tools
calciatore italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Odilio Moro (S. Maria di Lestizza, 23 maggio 1954 – Ferrara, 21 ottobre 2017[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Odilio Moro | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Moro alla prima delle due stagioni con le Rondinelle | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 77 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1987 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cresce nel vivaio della SPAL di Paolo Mazza ed esordisce nella formazione estense disputando 10 partite nel campionato di Serie C 1972-1973[2], concluso dai ferraresi al primo posto. Nel novembre successivo, senza aver esordito nella serie cadetta, si trasferisce al Ravenna, per un ulteriore biennio in Serie C[3], nel quale conquista il posto da titolare.
Nel 1975 viene acquistato dalla Ternana. Con gli umbri esordisce in Serie B il 28 settembre di quell'anno, nella vittoria interna sul Piacenza[2], ed è titolare per due stagioni nella serie cadetta, collezionando 56 presenze in campionato e 7 in Coppa Italia[4] e conquistando due salvezze. Lasciata Terni, si trasferisce al Brescia, sempre in Serie B: nella stagione 1977-1978 contribuisce con 33 presenze e 2 reti alla salvezza delle Rondinelle[2], mentre l'anno successivo ottiene il piazzamento a centroclassifica.
Dopo quattro stagioni di Serie B, accetta di scendere in Serie C1 passando al Piacenza[5], che punta a vincere il campionato[6]. Moro viene impiegato spesso come fluidificante a sinistra[5], giocando da titolare l'intera stagione; la squadra si piazza al nono posto finale. Nel campionato successivo è ancora titolare della fascia sinistra, sotto la guida di Giacomo Losi prima e Bruno Fornasaro poi[7]: gioca 29 partite segnando un gol, su punizione contro il Casale, e la formazione emiliana si salva solo nel finale di stagione.
Nel 1981 viene ceduto all'Arezzo[8], ma, dopo 6 presenze[9], nella sessione autunnale del calciomercato si trasferisce al Fano[10]. In seguito milita per due anni nel Trento, sempre in Serie C1. Nel campionato 1984-1985 disputa la sua ultima stagione nella serie cadetta passando alla Sambenedettese, dove viene impiegato come rincalzo (13 presenze senza reti); scende in campo anche in Coppa Italia, nella sconfitta per 5-0 subita dai marchigiani sul campo della Juventus[11]. Chiude la carriera giocando per una stagione nel Rimini, in Serie C1[12] e per una nel Bisceglie, in Serie C2.
Durante l'attività ha totalizzato 133 presenze e 2 reti in Serie B.