1923 - il costruttore generale A.D.Shvetsov in (russo: А.Д. Швецов) (traslitt. anche A.D.Švecov) progetta il propulsore Shvetsov M-11 per gli aerei Grigorovič I-1 e Polikarpov Po-2.
1968 - inizio di produzione in serie di turboventolaKuznetsov NK-8, che sviluppava 20000lbf (90kN), per gli aerei di linea sovietici a lungo raggio Ilyushin Il-62 e medio raggio Tupolev Tu-154. Successivamente venne potenziato a 28000lbf (125kN) e denominato NK-86 venne montato sull'Ilyushin Il-86.
1997 - inizio di produzione in serie di turboelica per la produzione di energia elettrica Kuznetsov NK-14E e Kuznetsov NK-37 per centrali con potenza rispettivamente di 10 MW e 25 MW.[3]
2012 - annuncio dell'inizio di lavori di progettazione di turboventolaNK-65 per il programma civile Antonov An-124 "Ruslan" e per il programma militare Antonov An-124-300.[4]
Nel 2012 la Kuznetsov S.p.a. ha ridotto le perdite fino a 861 milioni di RUR grazie agli ordini dall'industria spaziale e dall'industria dell'aeronautica militare.[5]
Nei primi sei mesi del 2013 la Kuznetsov S.p.a. ha ridotto ulteriormente le perdite fino a 626,5 milioni di RUR grazie soprattutto agli ordini dell'industria aerospaziale.[6]
Kuznetsov S.p.a. di Samara (in russo: ОАО «Кузнецов») conosciuta prima come Motorostroitel' S.p.a. (in russo: ОАО «Моторостроитель»)
SNTK in nome di Kuznetsov S.p.a. di Samara (in russo: ОАО «Самарский научно-технический комплекс им. Н.Д. Кузнецова» (ОАО «СНТК им. Кузнецова»),
SKBM S.p.a. di Samara (in russo: ОАО «Самарское констуркутрское бюро машиностроение» (ОАО «СКБМ»)
NPO Povolžskij AviTI S.p.a. di Samara (in russo: ОАО «Научно-производственное объединение «Поволжский авиационный технологический институт» (ОАО «НПО «Поволжский АвиТИ»))
NK-321 - turboventola con postbruciatore per Tupolev Tu-144LL, Tupolev Tu-160 - il primo esemplare del NK-32 è stato prodotto nel 1983, l'entrata in produzione di serie del NK-321 modernizzato prevista nel 2013.[8]