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cestista serbo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Nikola Jokić (IPA: [nǐkola jôkitɕ], in serbo Никола Јокић?; Sombor, 19 febbraio 1995) è un cestista serbo, di ruolo centro, professionista nella NBA con i Denver Nuggets.
Nikola Jokić | |||||||||||||||||||
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Jokić ai Denver Nuggets nel 2020 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Serbia | ||||||||||||||||||
Altezza | 211 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 129 kg | ||||||||||||||||||
Pallacanestro | |||||||||||||||||||
Ruolo | Centro | ||||||||||||||||||
Squadra | Denver Nuggets | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 10 aprile 2024 | |||||||||||||||||||
Soprannominato Joker, è considerato fra i migliori lunghi nella storia del basket.[1][2][3][4] Selezionato dai Nuggets con la 41ª scelta nel 2014, Jokić ha vinto per tre stagioni il premio di NBA Most Valuable Player (2020-21, 2021-22 e 2023-24), diventando il primo giocatore scelto al secondo turno del draft a riuscirci e uno dei 9 cestisti nella storia NBA a vincere almeno 3 MVP della stagione regolare, insieme a Kareem Abdul-Jabbar (6), Bill Russell (5), Michael Jordan (5), LeBron James (4), Wilt Chamberlain (4), Moses Malone (3), Larry Bird (3) e Magic Johnson (3), [5] venendo così considerato la più grande steal al draft nella storia NBA.
Ai playoff 2023, dopo aver conquistato il titolo di Conference ed essere stato eletto miglior giocatore della serie,[6] Jokić si è confermato in finale vincendo il suo primo titolo NBA e il premio di Finals MVP, a discapito dei Miami Heat.[7]
È acclamato soprattutto per le sue abilità offensive e in particolare per quelle da playmaker,[8][9][10], infatti risulta il centro con più assist in una stagione NBA (708 nella stagione 2023-2024 superando il precedente primato di Wilt Chamberlain fermo a 702 nella stagione 1967-1968); ed è inoltre il secondo centro con più assist nella storia NBA dopo Kareem Abdul-Jabbar. La sua versatilità lo rende uno dei più abili mai visti nelle triple doppie,[11] per cui si classifica quarto nella storia della lega (dietro a Russell Westbrook, Oscar Robertson e Magic Johnson) e per cui detiene il record della più veloce.[12][13] È diventato inoltre il primo giocatore a registrare almeno 2.000 punti, 1.000 rimbalzi e 500 assist in una singola stagione regolare (2021-22) e ai playoff 2023 è diventato il primo giocatore a registrare almeno 500 punti, 250 rimbalzi e 150 assist e a risultare primo in tutte e tre le statistiche in una singola post-season e poi vincere il titolo.[14][15][16]
Jokić ha 2 fratelli di nome Nemanja e Strahinja.[17][18] Nemanja ha giocato a basket all'University of Detroit Mercy con i Detroit Mercy Titans.[19]
Jokić è un eccellente giocatore offensivo: dal post basso, la sua zona preferita, gode infatti di un arsenale di mosse quasi infinito, che comprende ganci in avvicinamento con entrambe le mani, tiri in svitamento, virate e fadeaway. Grazie alla sua grande intelligenza cestistica e a delle mani molto sensibili, il serbo risulta mortifero anche in situazioni di pick and roll da bloccante, quando legge la difesa avversaria e decide se attaccare in prima persona o se passare la palla ad un compagno. È importante sottolineare anche il lato da tiratore del centro dei Nuggets, viste le sue ottime percentuali di realizzazione sia da tre punti che da media distanza. È inoltre un ottimo tiratore di tiri liberi. La parte più conosciuta del gioco di Jokić, però, è il passaggio. Fondamentale che il serbo eleva ad arte, sono tantissimi gli assist che è in grado di fare: dal post basso contro avversari di stazza minore, egli letteralmente passa la palla sopra la testa del marcatore, talvolta anche senza guardare; sul pick and roll da portatore di palla può passarla sia al rollante, sia ad un tiratore in caso di raddoppio sul tagliante; in caso di raddoppio, usa tutta la sua altezza e intelligenza cestistica per scannerizzare il campo e trovare l'uomo libero; infine in transizione, dove Jokić solitamente parte in palleggio direttamente dopo il rimbalzo e serve un compagno per un facile canestro. Nel suo stile di gioco è molto facilitato dagli schemi che il suo allenatore, Mike Malone, ha costruito ad hoc per lui, che prevedono un costante movimento per tutti i giocatori senza palla, per rendere più facile e dinamica la ricezione di un passaggio del serbo. È considerato come uno dei centri più completi offensivamente della storia della pallacanestro.
Nella metà campo difensiva si concentrano i maggiori problemi di Jokić, dovuti più che altro ad una scarsa mobilità laterale e ad una carenza di atletismo del serbo, che soffre tanto nelle situazioni in cui deve marcare giocatori di stazza minore, come nel caso di un cambio difensivo sul pick and roll. Negli ultimi due anni, grazie ad un'ottima forma fisica, Jokić è migliorato molto difensivamente pur restando nella media e non eccellendo come invece fa nella metà campo offensiva. Resta uno dei migliori rimbalzisti del mondo servendosi delle sue mani veloci e della sua stazza, oltre che della sua intelligenza cestistica.[senza fonte]
Jokić ha iniziato a giocare nelle file della squadra locale di Sombor, il Koš[20][21] nel cui settore giovanile fu seguito da Isidor Rudić[22], per poi trasferirsi nel 2011 al Vojvodina[23].
Nell'estate del 2012 ha firmato un contratto con la Mega Vizura, anche se nella prima stagione con la squadra ha giocato per lo più per la loro squadra juniores negli anni 2012-13. Nella stagione 2013-14 ha visto molti più minuti in campo con la squadra senior. In oltre 25 partite di Adriatic League tenne una media di 11.4 punti, 6.4 rimbalzi e 2.5 assist a partita. Giocò 13 partite con la squadra nel campionato serbo 2013-14.
Dopo la scelta del Draft NBA 2014 e la partenza dell'ex giocatore NBA Ratko Varda, divenne uno dei leader del team nella stagione 2014-15. Nella prima partita della Lega Adriatica, guidò la sua squadra ad una vittoria 103-98 su MZT Skopje, segnando 27 punti e prendendo 15 rimbalzi per un punteggio totale di plus-minus di 44. Venne nominato MVP della 1ª giornata. Il 3 novembre registrò 17 punti, 12 rimbalzi e un season-high di 8 assist per un punteggio totale di plus-minus di 40, in una vittoria 90-84 ai danni di Zara. Per tali prestazioni, fu nominato MVP della 6ª giornata. Il 7 febbraio, segnò 27 punti e preso 15 rimbalzi nella sconfitta per 77-88 contro il Szolnoki Olaj. Fu scelto come l'MVP del round per la terza volta in una stagione.
Per le sue performance nel corso del mese, venne nominato MVP del mese di febbraio, chiuso con una media di 21,7 punti e 12,3 rimbalzi a partita.
Il 21 marzo, segnò il suo season-high di 28 punti e a cui aggiunse 15 rimbalzi per aiutare la sua squadra a vincere con 100-96 con Igokea. Fu perciò scelto come l'MVP della 26ª giornata, il suo quarto premio MVP del turno nel corso della stagione. Sebbene il Mega Leks finì al 10º posto nella ABA Liga 2014-2015, Jokić divenne uno dei giocatori più importanti della lega. In oltre 24 partite giocate, tenne una media di 15,4 punti, 9,3 rimbalzi (leader del campionato) e 3,5 assist a partita. Il 26 marzo, venne ufficialmente nominato MVP della regular season[24] della Lega Adriatica. Fu anche scelto come miglior giovane[25] per la stagione 2014-15.
Dopo l'eliminazione per mano della Stella Rossa Belgrado, nella semifinale del campionato serbo 2014-15, Jokić lasciò la squadra per perseguire una carriera NBA.
Il 26 giugno 2014 Jokić è stato selezionato come 41ª scelta nel Draft NBA 2014 dai Denver Nuggets.[26] Il 28 luglio 2015, firma un contratto con i Nuggets dopo aver tenuto una media di 8,0 punti e 6,2 rimbalzi nelle cinque partite di Summer League con la squadra.[27] Il 18 novembre 2015 sigla un primo career high di 23 punti e 12 rimbalzi in una sconfitta per 109-98 contro i San Antonio Spurs. Il 10 gennaio 2016 registra un career-high di nove assist in una vittoria 95-92 contro gli Charlotte Hornets. Il 1º febbraio realizza 27 punti e 14 rimbalzi nella vittoria per 112-93 sui Toronto Raptors. L'8 aprile stabilisce un nuovo career high con 15 rimbalzi nella vittoria per 102-98 sui San Antonio Spurs. Alla fine della stagione, arriva terzo nella corsa per il Rookie of the Year e guadagna un posto per l'All-Rookie First Team.
Durante la stagione 2016-17 Jokić si fa notare soprattutto per gli assist e le doppie doppie; grazie alla sua ottima stagione (che comunque non ha portato i Nuggets oltre il nono posto, non valido per i playoffs) è giunto secondo sia nella corsa al MIP, dietro a Giannis Antetokounmpo,[28] sia in quella al premio Assistman of The Year.[29]
Nella stagione 2017-18 ha stabilito il primato NBA All Time per la tripla doppia più veloce della storia, realizzata in 13 minuti effettivi di gioco nella partita contro i Milwaukee Bucks.[30]
Nella stagione 2018-2019 realizza una tripla doppia con il 100% di tiri a canestro riusciti, il primo a riuscirci dopo Wilt Chamberlain 50 anni prima.[31][32] In gara 3 di semifinale di conference, giocata il 3 maggio 2019 contro i Portland Trail Blazers, diventa il quarto giocatore di sempre in NBA per minuti giocati in una sola partita (64:58), complici i 4 overtime. Prima di lui figurano solamente Red Rocha e Paul Seymour con 67 minuti e Bob Cousy con 66 minuti, giocatori che registrarono il record nella partita Syracuse Nationals-Boston Celtics giocata il 21 marzo del 1953.
La stagione 2020-21 inizia nel migliore dei modi per il centro serbo, che nelle prime 10 partite stagionali fa registrare numeri pazzeschi: 244 punti, 112 rimbalzi e 104 assist. L'ultimo giocatore a riuscire in questa impresa fu Oscar Robertson nella stagione 1961-62.
Il 5 aprile 2021 il lungo ha guidato i Denver Nuggets ad un’impressionante vittoria in rimonta contro gli Orlando Magic. Jokić ha chiuso il match con 17 punti, 9 rimbalzi e 16 assist. Secondo quanto riporta ESPN Stats & Info, si tratta dell’81ª partita con 10 o più assist, il che lo ha portato a superare il leggendario Wilt Chamberlain tra i lunghi con il maggior numero di partite con assist in doppia cifra.[33] Chiude la stagione con 26,4 punti, 10,8 rimbalzi e 8,3 assist di media a partita, venendo nominato MVP della regular season. Jokić diventa dunque il primo giocatore della common era (dal 1966) a vincere il premio di MVP dopo esser stato scelto al secondo giro. Prima di Jokić nessun giocatore scelto oltre la 15ª scelta al Draft era mai riuscito a vincere un MVP.[5] La stagione 2021-22 vede il serbo vincere il suo secondo titolo mvp di fila, dopo una stagione che lo vede andare 19 volte in tripla doppia, sua specialità, e dopo aver guidato la sua squadra ai play-off, dove verranno eliminati dai Golden State Warriors futuri campioni.
Il 1º luglio del 2022, all'inizio della free agency, ha esteso il suo contratto con i Denver Nuggets firmando il più importante contratto nella storia della NBA: un quinquennale da 270 milioni di dollari complessivi.[34]
Il 13 giugno 2023 vince il suo primo anello, dove i Denver Nuggets chiudono la serie sconfiggendo i Miami Heat per 4 gare a 1. Con il primato di punti, assist e rimbalzi nei playoff (primo nella storia NBA), viene nominato MVP delle Finals NBA.
Con la nazionale Under-19 della Serbia prese parte al campionato mondiale maschile di pallacanestro Under-19 2013, chiuso al 2º posto dietro gli Stati Uniti di Billy Donovan. Jokić terminò il torneo con una media di 7,1 punti, 5,0 rimbalzi e 1,5 assist.
Esordì nella nazionale serba nel luglio 2016, al torneo di qualificazione per le Olimpiadi del 2016, chiuso come MVP e con una media di 17,8 punti, 7,5 rimbalzi e 2,8 assist per gara.[35] Al torneo di Rio, la Serbia conquistò la medaglia d'argento dietro gli Stati Uniti di Mike Krzyzewski, perdendo in finale per 66-96.[36]
Il 24 maggio 2019 Jokić dichiarò di voler prendere parte al campionato mondiale maschile di pallacanestro 2019[37]. Nonostante le buone premesse iniziali, la squadra serba di Aleksandar Đorđević venne eliminata ai quarti dall'Argentina di Luis Scola, per poi accontentarsi del 5º posto finale, dopo aver battuto gli Stati Uniti e la Repubblica Ceca. Jokić chiuse il torneo con una media di 11,5 punti, 7,5 rimbalzi e 4,8 assist in 8 gare giocate, con una media al tiro del 68% dal campo.
Il 15 giugno 2022 Jokić dichiarò di voler tornare in nazionale, dopo tre anni di assenza, per prendere parte alle qualificazioni ai Mondiali del 2023 e agli Europei del 2022.[38] Agli Europei, dopo cinque vittorie consecutive nel girone iniziale, la squadra serba venne sconfitta dall'Italia agli ottavi di finale, nonostante i suoi 32 punti, conditi da 13 rimbalzi e 4 assist. La nazionale di Svetislav Pešić chiuse mestamente al 9º posto finale, nonostante uno Jokić da 21,7 punti, 10 rimbalzi e 4,3 assist di media a partita.
Legenda | |||||
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PG | Partite giocate | PT | Partite da titolare | MP | Minuti a partita |
TC% | Percentuale tiri dal campo a segno | 3P% | Percentuale tiri da tre punti a segno | TL% | Percentuale tiri liberi a segno |
RP | Rimbalzi a partita | AP | Assist a partita | PRP | Palle rubate a partita |
SP | Stoppate a partita | PP | Punti a partita | Grassetto | Career high |
† | Denota una stagione in cui ha vinto il titolo NBA |
* | Primo nella lega |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2015-2016 | Denver Nuggets | 80 | 55 | 21,7 | 51,2 | 33,3 | 81,1 | 7,0 | 2,4 | 1,0 | 0,6 | 10,0 |
2016-2017 | Denver Nuggets | 73 | 59 | 27,9 | 57,8 | 32,4 | 82,5 | 9,8 | 4,9 | 0,8 | 0,8 | 16,7 |
2017-2018 | Denver Nuggets | 75 | 73 | 32,6 | 49,9 | 39,6 | 85,0 | 10,7 | 6,1 | 1,2 | 0,8 | 18,5 |
2018-2019 | Denver Nuggets | 80 | 80 | 31,3 | 51,1 | 30,7 | 82,1 | 10,8 | 7,3 | 1,4 | 0,8 | 20,1 |
2019-2020 | Denver Nuggets | 73 | 73 | 32,0 | 52,8 | 31,4 | 81,7 | 9,7 | 7,0 | 1,2 | 0,6 | 19,9 |
2020-2021 | Denver Nuggets | 72 | 72 | 34,6 | 56,6 | 38,8 | 86,8 | 10,8 | 8,3 | 1,3 | 0,7 | 26,4 |
2021-2022 | Denver Nuggets | 74 | 74 | 33,5 | 58,3 | 33,7 | 81,0 | 13,3 | 7,9 | 1,5 | 0,9 | 27,1 |
2022-2023† | Denver Nuggets | 69 | 69 | 33,7 | 63,2 | 38,3 | 82,2 | 11,8 | 9,8 | 1,3 | 0,7 | 24,5 |
2023-2024 | Denver Nuggets | 79 | 79 | 34,6 | 58,3 | 35,9 | 81,7 | 12,4 | 9,0 | 1,4 | 0,9 | 26,4 |
2024-2025 | Denver Nuggets | 8 | 8 | 37,9 | 53,2 | 51,4 | 80,0 | 13,5 | 11,0 | 1,5 | 1,3 | 28,8 |
Carriera | 675 | 634 | 31,2 | 55,7 | 35,0 | 82,7 | 10,7 | 6,9 | 1,2 | 0,7 | 20,9 | |
All-Star | 6 | 4 | 18,2 | 69,0 | 50,0 | - | 6,0 | 4,8 | 1,0 | 0,2 | 7,3 |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
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2019 | Denver Nuggets | 14 | 14 | 39,8 | 50,6 | 39,3 | 84,6 | 13,0* | 8,4 | 1,1 | 0,9 | 25,1 |
2020 | Denver Nuggets | 19 | 19 | 35,5 | 51,9 | 42,9 | 83,5 | 9,8 | 5,7 | 1,1 | 0,8 | 24,4 |
2021 | Denver Nuggets | 10 | 10 | 34,5 | 50,9 | 37,7 | 83,6 | 11,6 | 5,0 | 0,6 | 0,9 | 29,8 |
2022 | Denver Nuggets | 5 | 5 | 34,2 | 57,5 | 27,8 | 84,8 | 13,2 | 5,8 | 1,6 | 1,0 | 31,0 |
2023† | Denver Nuggets | 20 | 20 | 39,5 | 54,8 | 46,1 | 79,9 | 13,5 | 9,5 | 1,1 | 1,0 | 30,0 |
2024 | Denver Nuggets | 12 | 12 | 40,2 | 54,5 | 26,4 | 90,1 | 13,4 | 8,7 | 1,4 | 0,7 | 28,7 |
Carriera | 80 | 80 | 38,0 | 53,1 | 39,0 | 83,7 | 12,3 | 7,5 | 1,1 | 0,9 | 27,7 |
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