Loading AI tools
giocatore e allenatore sudafricano di rugby a 15 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Cornelius Michael Smith, detto Nelie (Bloemfontein, 8 maggio 1934 – Città del Capo, 2 maggio 2016), fu un allenatore e giocatore di rugby a 15 sudafricano, internazionale per gli Springbok negli anni sessanta del XX secolo e allenatore di Orange Free State e Rovigo, veste nella quale vinse rispettivamente il primo titolo di Currie Cup e il decimo di campione d'Italia.
Nelie Smith | |||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Smith portato in trionfo dai giocatori di Rovigo dopo la conquista dello scudetto 1987-88 | |||||||||||||||||||||||||
Dati biografici | |||||||||||||||||||||||||
Paese | Sudafrica | ||||||||||||||||||||||||
Rugby a 15 | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Mediano di mischia | ||||||||||||||||||||||||
Ritirato | 1966 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Attività provinciale | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Attività da giocatore internazionale | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
Attività da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 2 maggio 2016 | |||||||||||||||||||||||||
Mediano di mischia, Smith militò dal 1956 al 1964 nella squadra della sua provincia, l'Orange Free State, per cui scese 60 volte in campo in Currie Cup[1].
Nel 1963 debuttò negli Springbok a Johannesburg contro l'Australia[2] e, delle sette partite internazionali in cui rappresentò il Sudafrica fino al 1965, fu capitano in quattro di esse[2].
Il 1966 fu l'ultimo anno della sua carriera agonistica, trascorso ai Griquas di Kimberley[1].
Passato alla carriera tecnica, guidò la stessa squadra del Free State che, nel 1976, portò alla conquista della sua prima Currie Cup in assoluto[1] e, tra il 1980 e il 1981, guidò la Nazionale del Sudafrica con uno score di 12 vittorie su 15 incontri[1].
Nel 1986 fu convinto ad accettare un'offerta in Italia dal Rovigo anche grazie alla presenza di importanti elementi di scuola sudafricana come Tito Lupini, Tjaart Marais e, successivamente, Naas Botha e Gert Smal[3]; al suo secondo anno nel club veneto lo condusse fino alla finale scudetto di Roma e alla vittoria contro i rivali regionali del Benetton, battuti 9-7 con una meta nel finale di Graziano Ravanelli trasformata da Botha[4]; per Rovigo fu il decimo scudetto, quello della Stella[5].
Nel 1996 fu di nuovo in Europa presso i nordirlandesi del Ballymena e già al primo anno guidò la squadra alla vittoria del double Ulster League - Ulster Cup[6]; quando l'anno successivo lasciò l'Isola d'Irlanda Smith aveva aggiunto al palmarès del club un'ulteriore Ulster League.
Di nuovo in Sudafrica, guidò in Currie Cup l'E.P. Elephants fino al 2000[7] per poi lasciare il posto al suo vice Alastair Coetzee.
Viveva, vedovo, a Strand, sobborgo di Città del Capo; la mattina del 2 maggio 2016 morì per una crisi cardiaca[1], a 81 anni; a sopravvivergli sono due figlie e un figlio[1][2].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.