Namana
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La Namana è un fiume della Siberia orientale, affluente di sinistra della Lena. Scorre nell'Olëkminskij ulus della Sacha-Jacuzia.
| Namana | |
|---|---|
| Stato |  Russia
|
| Soggetti federali |  Sacha (Jacuzia)
|
| Rajon | Olëkminskij ulus |
| Lunghezza | 422 km |
| Portata media | 31,87 m³/s[1] |
| Bacino idrografico | 16 900 km² |
| Altitudine sorgente | 252 m s.l.m. |
| Nasce | Altopiano della Lena 62°20′05″N 120°20′58″E |
| Sfocia | fiume Lena 60°39′08″N 121°13′29″E |
 | |
Il fiume ha origine alla confluenza dei fiumi Orgiij e Usttach ad un'altitudine di 252 m sul livello del mare. Scorre interamente nella regione delle alture della Lena, scorrendo con direzione mediamente meridionale in un bacino molto ricco di specchi d'acqua; i maggiori affluenti ricevuti sono il Sarsan (84 km) e lo Julegir (90 km) da destra, il Kejikte (276 km) da sinistra. Confluisce nella Lena a 2 044 km dalla foce, presso il villaggio di Balagannach.[2] Ha una portata di 31,87 m³/s a 35 km dalla foce.[1]
È gelato dalla seconda metà di ottobre alla seconda metà di maggio; nel suo corso non incontra centri urbani di rilievo.
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