Muzio Tommasini

botanico e politico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Muzio Tommasini

Muzio Giuseppe Spirito de' Tommasini, più noto come Muzio Tommasini, ma anche, nella variante tedesca, come Mutius Ritter von Tommasini (Trieste, 4 giugno 1794Trieste, 31 dicembre 1879), è stato un botanico e politico italiano.

Fatti in breve
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Il busto di Muzio de' Tommasini nel Giardino Pubblico a lui intitolato, a Trieste

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Nato da genitori toscani trapiantati a Trieste, studiò giurisprudenza, decidendo successivamente di accostare alla professione forense la passione per la botanica. In questa disciplina si occupò soprattutto della flora delle Alpi Giulie, dell'Istria e della Dalmazia, indirizzando i suoi studi in particolare verso le briofiti e le spermatofiti. In questo senso, particolare fortuna ebbero le spedizioni scientifiche cui partecipò, sempre in compagnia del botanico Bartolomeo Biasoletto, del 1833[1] e del 1838 (quest'ultima guidata da Federico Augusto II di Sassonia)[2].

Il primo catalogo del futuro Orto botanico di Trieste, intitolato Delectus seminum quae Hortus Botanicus tergestinus pro mutua communicatione offert[3] e curato nel 1877 dal Tommasini e da Raimondo Tominz, registra 254 differenti tipi di piante, fra cui una varietà di Crocus, appartenente alla famiglia delle iridacee, chiamata in onore del botanico Crocus tommasinianus[4].

Parallelamente alla sua attività scientifica, ebbe, a cavallo tra la prima e la seconda metà dell'Ottocento, e sino al 1861, incarichi politici, ricoprendo gli uffici di preside della magistratura civica e di podestà del Comune di Trieste[5].

La città natale gli ha intitolato un parco urbano denominato Giardino pubblico Muzio de' Tommasini[6].

Tomm. è l'abbreviazione standard utilizzata per le piante descritte da Muzio Tommasini.
Consulta l'elenco delle piante assegnate a questo autore dall'IPNI.

Opere principali

  • Streifzug von Triest nach Istrien im Fruhlinge 1833, mit besonderer Rucksicht auf Botanik, con B. Biasoletto, s.e., s.l. 1833.
  • Der Berg Slavnik im Kustenlande und seine botanischen Merkwurdigkeiten insonderheit Pedicularis Friderici Augusti, Gebauerschen, Halle 1839.
  • Die Vegetation der Sandinsel Sansego und einiger naheliegender Inseln im Quarnerobusen, Ueberreuter, Wien 1862.
  • Sulla vegetazione dell'isola di Veglia e degli adiacenti scogli di S. Marco, Plavnik e Pervichio nel Golfo del Quarnero, Tip. Apolonnio & Caprin, Trieste 1875.
  • Cenni storici e fisici sulla selvicoltura dell'agro triestino, Tip. del Lloyd austro-ungarico, Trieste 1876.
  • Flora dell'isola di Lussino, ed. postuma, Tip. Lloyd austriaco, Trieste 1895.

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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