Museo civico del Risorgimento Luigi Musini
museo civico di Fidenza Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Il Museo Civico del Risorgimento Luigi Musini è uno spazio espositivo sul risorgimento italiano e sulla resistenza antifascista, ospitato dal 1989 all'interno dell'ex palazzo delle Orsoline a Fidenza, in provincia di Parma[2].
«La diversità delle testimonianze storiche è quasi infinita. Tutto ciò che l'uomo dice o scrive, tutto ciò che costruisce e che tocca, può e deve fornire informazioni su di lui.[1]»
Museo Civico del Risorgimento Luigi Musini | |
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Ingresso del museo sul lato est del Palazzo delle Orsoline | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Fidenza |
Indirizzo | Ex palazzo delle Orsoline, via Costa 2 |
Coordinate | 44°51′53.42″N 10°04′00.45″E |
Caratteristiche | |
Tipo | storico-militare |
Periodo storico collezioni | dall'epoca napoleonica alla seconda guerra mondiale |
Intitolato a | Luigi Musini |
Istituzione | 1984 |
Apertura | 1984 |
Visitatori | 400 (2022) |
Sito web | |
Il Museo nacque nel 1984 e intitolato al bussetano Luigi Musini, che fu garibaldino e deputato del Regno d'Italia, eletto per i socialisti nel collegio di Fidenza.
Precedentemente allestito nel Palazzo Porcellini, il museo ebbe come base di partenza, per il materiale esposto, la collezione donata al Comune di Fidenza da Nullo Musini, figlio di Luigi Musini, a cui si unirono cimeli donati da altri cittadini.
Il museo si articola in nove sezioni:
L'ordinamento del percorso museale obbedisce sia ad un criterio cronologico che tematico, oltre allo svolgimento temporale delle vicende fidentine e nazionali dall'epoca napoleonica alla Resistenza, approfondisce temi monografici su personaggi come Garibaldi, Verdi e Musini[3].
Il materiale esposto è composto da: bandi, cimeli bellici (bandiere, uniformi e alcune armi), fotografie, incisioni, lettere, litografie, manifesti, stampe, statue e una rara copia dell'album fotografico dei Mille[2][4].
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