Movimento artistico
tipo di movimento culturale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Un movimento artistico è una corrente artistica, letteraria, pittorica o culturale solitamente caratterizzata da un programma di rottura o rinnovamento rispetto al panorama esistente; più tecnicamente si indica una tendenza estesa che si sviluppa nelle diverse forme dell'arte in un determinato periodo storico e in una determinata zona in una dimensione superiore a quella di un gruppo artistico isolato[1][2][3].
Esistono movimenti artistici di tipo organizzato, come il futurismo e il surrealismo, creati da fondatori e dotati di manifesti[4] e di programmi propri e movimenti di fatto, in qualche modo nati spontaneamente e definibili dall'osservazione della realtà estetica preponderante come il movimento Informale o l'Art Nouveau. Un movimento artistico di fatto è tale quando sia possibile definirne in modo sufficientemente preciso area e consistenza e quando sia possibile descriverne la poetica in ambito storico-critico, intesa come convergenze espressive e linguistiche, intenzionali o meno[5].
L'identità di un movimento inoltre è spesso configurata attraverso quelle personalità, o aggregazioni di personalità, che ne costituiscono gli elementi fondamentali di ricerca o tendenza.
Concetto
Riepilogo
Prospettiva
Secondo le teorie associate al modernismo e al concetto di postmodernismo, i movimenti artistici sono particolarmente importanti durante il periodo di tempo corrispondente all'arte moderna[6]. Si ipotizza che il periodo di tempo chiamato "arte moderna" sia cambiato all'incirca a metà del XX secolo e l'arte realizzata successivamente è generalmente chiamata arte contemporanea. Il postmodernismo nell'arte visiva inizia e funziona come un parallelo al tardo modernismo[7] e si riferisce a quel periodo dopo il periodo "moderno" chiamato arte contemporanea[8]. Il periodo postmoderno iniziò durante il tardo modernismo (che è una continuazione contemporanea del modernismo), e secondo alcuni teorici il postmodernismo è terminato nel 21º secolo[9][10]. Durante il periodo di tempo corrispondente all'"arte moderna" ogni movimento consecutivo era spesso considerato una nuova avanguardia[9].
Anche nel periodo denominato "arte moderna" ogni movimento è stato visto corrispondere a un ripensamento un po' grandioso di tutto ciò che lo precedeva, riguardante le arti visive. Generalmente c'era una comunanza di stile visivo che collegava le opere e gli artisti inclusi in un movimento artistico. L'espressione verbale e la spiegazione dei movimenti è venuta dagli artisti stessi, a volte sotto forma di un manifesto artistico[11][12], e talvolta da critici d'arte e altri che possono spiegare la loro comprensione del significato della nuova arte allora prodotta.
Nelle arti visive, molti artisti, teorici, critici d'arte, collezionisti d'arte, mercanti d'arte e altri, consapevoli della continuazione ininterrotta del modernismo e della continuazione dell'arte moderna anche nell'era contemporanea, attribuiscono e accolgono le nuove filosofie dell'arte così come appaiono. I teorici postmodernisti ipotizzano che l'idea di movimenti artistici non sia più così applicabile, o non più così distinguibile, come lo era stata la nozione di movimenti artistici prima dell'era postmoderna[13][14]. Ci sono molti teorici, tuttavia, che dubitano che un'era del genere sia stata o meno un fatto reale; o solo una moda passeggera[10][15].
Principali movimenti artistici della storia[16][17][18][19][20]
- 1000/1200: Romanico
- 1100/1200: Cistercense
- 1150/1400: Gotico
- 1400/1500: Umanesimo
- 1400/1600: Rinascimento
- 1500/1600: Naturalismo
- 1500/1600: Umanesimo Nordico
- 1500/1540: Leonardismo
- 1500/1600: Monumentalismo
- 1600/1700: Barocco
- 1600/1700: Realismo
- 1600/1800: Illusionismo
- 1650/1800: Quadraturismo
- 1700/1900: Orientalismo
- 1715/1770: Rococò
- 1750/1830: Neoclassicismo
- 1770/1900: Neogotico
- 1790/1848: Romanticismo
- 1850/1920: Estetismo
- 1855/1900: Macchiaioli
- 1862/1900: Giapponismo
- 1874/1886: Impressionismo
- 1880/1910: Simbolismo
- 1886/1900: Puntinismo
- 1890/1910: Liberty
- 1905/1907: Fauvismo
- 1905/1925: Espressionismo
- 1907/1914: Cubismo
- 1909/1944: Futurismo
- Dal 1910: Astrattismo
- 1912/1920: Pittura metafisica
- 1916/1920: Dadaismo
- Dal 1924: Surrealismo
- 1940/1960: Arte informale
- Dal 1950: Movimenti artistici contemporanei, come ad esempio la Pop Art.
Galleria d'immagini
- Esempio di Romanico, facciata con arcate cieche, lesene, protiro, leoni stilofori, rosone (Basilica di San Zeno, Verona). IV secolo - 1389
- Esempio di Gotico, interno di Saint-Etienne a Caen, 1077
- Esempio di Barocco, Gian Lorenzo Bernini, Estasi della Beata Ludovica Albertoni, 1674. Roma, San Francesco a Ripa
- Esempio di Neoclassicismo, La morte di Socrate (1787) di Jacques-Louis David, conservato al Metropolitan di New York
- Esempio di Impressionismo, Claude Monet - Impression, soleil levant (1872), olio su tela; Musée Marmottan Monet, Parigi
- Esempio di Futurismo, Umberto Boccioni La città che sale, bozzetto, 1910 Museum of Modern Art, New York
- Esempio di Cubismo, Ritratto di Pablo Picasso, di Juan Gris (1887–1927)
- Esempio di opera Dada, R. Mutt (Marcel Duchamp), Fontana, 1917
- Esempio di Surrealismo, BrainChain, olio su tela di Willem den Broeder (2001)
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
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