Nato in una famiglia di commercianti di origine ebraica, fratello del chimico Hugo Schiff, frequentò le scuole primarie e secondarie al Senckenbergische Institut, nella città natale. Nel 1840 si iscrisse in medicina all'università di Heidelberg, dove fu allievo di Friedrich Tiedemann, il grande anatomista che dimostrò fra l'altro l'assenza di razze nella specie Homo sapiens sapiens. Si spostò alla Humboldt Universität di Berlino, per studiare seguire Johannes Peter Müller (1842), e l'anno successivo all'Università Georg-August di Gottinga, dove si laureò sotto la guida di Rudolph Wagner (1844).
Dopo la laurea in medicina, iniziò l'attività di ricerche in zoologia al Jardin des Plantes di Parigi; studiò con François Magendie e divenne assistente di François Longet e di Carlo Matteucci. Nel 1845 tornò a Francoforte con l'intenzione di esercitare la professione medica; continuò comunque l'attività di ricerca sperimentale in fisiologia in un piccolo laboratorio casalingo; nel 1846 divenne membro della sezione di ornitologia del Museo Senckenberg. Nel 1848 partecipò come un medico con le forze rivoluzionarie di Baden-Baden.
Le idee politiche di Schiff costituirono un ostacolo per la carriera universitaria. Nel 1854 si recò pertanto all'Università di Berna, dove nel 1856 divenne assistente di anatomia comparata e zoologia. Nel 1862 divenne professore incaricato di Zoologia, anatomia e fisiologia comparata dei Vertebrati al R. Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento in Firenze,[1] dove rimase per quasi quindici anni come ordinario di Fisiologia comparata. Nel 1876 ottenne la cattedra di fisiologia all'Università di Ginevra, dove rimase fino alla morte.
Il suo primo importante contributo di Schiff alla scienza medica riguarda la funzione della ghiandola tiroide. Nel 1856, a Berna, dimostrò che la rimozione sperimentale della tiroide portava a morte i cani; più tardi dimostrò che la somministrazione di estratto tiroideo nell'animale tiroidectomizzato era in grado di prevenire la morte. Utilizzò con successo estratti tiroidei di ovini e bovini per trattare gli esseri umani ipotiroidei o tiroidectomizzati per gozzo.
Schiff diede altri contributi notevoli alla fisiologia umana. Fu il primo a notare l'influsso del sistema nervoso sul circolo sanguigno, il ruolo del nervo vago sulla funzione cardiaca e il ruolo degli acidi e dei sali biliari. Gli viene attribuita anche l'introduzione della tecnica del massaggio cardiaco a torace aperto.
Suo figlio Robert fu chimico come il fratello Ugo, di cui proseguì le ricerche sulla condensazione di aldeidi e ammine.
- Moritz Schiff. Untersuchungen zur Physiologie des Nervensystems mit Berücksichtigung der Pathologie. Frankfurt am Main, Literarische Anstalt, 1855.
- Moritz Schiff. Untersuchungen über die Zuckerbildung in der Leber, und den Einfluss des Nervensystems auf die Erzeugung der Diabetes. Würzburg, Verlag der Stahel'schen Buch -und Kunsthandlung, 1859.
- Moritz Schiff. Lehrbuch der Physiologie des Menschen: I. Muskel- und Nervenphysiologie (in ital: Compendio di fisiologia umana). Lahr, M. Schauenburg, 1858-1859.
- Moritz Schiff. Contribution à la physiologie: De l'inflammation et de la circulation. Paris, 1873.
- Moritz Schiff. Lezioni di fisiologia sperimentale sul sistema nervoso encefalico date dal Prof. Maurizio Schiff nel R. Museo di Firenze nell'anno 1864-65 e compilate per cura del Prof. Pietro Marchi. Firenze, Cammelli, 1865 (II edizione, 1873).
- J. Rich. Ewald. "Moritz Schiff". Allgemeine deutsche Biographie, Bd.: 54, Nachträge bis 1899: Scheurl - Walther, Leipzig 1908 [collegamento interrotto]
- Ohry-Kossoy K, Ohry A., When grandfather studied Medicine in Geneva... Foreign students and teachers from 1876 onwards, in Vesalius., vol. 12, n. 2, dicembre 2006, pp. 64-8, PMID 17575814.
- Reuben A., The biliary cycle of Moritz Schiff, in Hepatology, vol. 42, n. 2, agosto 2005, pp. 500-5, PMID 16025505.
- Vallejo-Manzur F, Varon J, Fromm R Jr, Baskett P., Moritz Schiff and the history of open-chest cardiac massage, in Resuscitation, vol. 53, n. 1, aprile 2002, pp. 3-5, PMID 11947972.
- Dreifuss JJ, Moritz Schiff and thyroid transplantation: an aspect of the beginnings of experimental endocrinology, in Rev Med Suisse Romande, vol. 104, n. 12, dicembre 1984, pp. 957-65, PMID 6397800.
- Starobinski J, The concept of cenesthesia and the neuropsychological ideas of Moritz Schiff, in Gesnerus, vol. 34, n. 1-2, 1977, pp. 2-20, PMID 330330.
- Editorial, Moritz Schiff (1823-1896). Experimental physiologist, in JAMA, vol. 203, n. 13, 25 marzo, pp. 1133-4, PMID 4868124.
- Jean Starobinski : Le concept de cénesthésie et les idées neuropsychologiques de Moritz Schiff in Gesnerus, nº 34, 2-20, 1977.
- Anonyme: Moritz Schiff (1823-1896). Experimental physiologist, JAMA. 1968 Mar. 25;203(13):1133-4.
- J.R. Ewald: Schiff, Moritz. In: Allgemeine Deutsche Biographie (ADB). Band 54, Duncker & Humblot, Leipzig 1908, S. 8–11.
- Brève histoire de la conscience du corps, in Revue française de psychanalyse, nº 2, 1981.
- A. Loucif: Moritz Schiff: la vie et les carnets de laboratoire d'un physiologiste du XIXème siècle. Thèse de Médecine, N° 206. Université Louis Pasteur. Strasbourg, 2003.
- H. Heintel:Moritz Schiffs gescheiterter Habilitationsversuch an der Universität Göttingen im Jahre 1855., Medizinhist J. 1980;15(4): 378-84.
- P. Riedo: Der Physiologe Moritz Schiff (1823-1896) und die Innervation des Herzens., Universität Zürich, 1971.
- A. Reuben: The biliary cycle of Moritz Schiff, Hepatology, 2005, Volume 42, Issue 2, pages 500–505.
- F. Vallejo-Manzur, J. Varon, R. Fromm Jr, P. Baskett: Moritz Schiff and the history of open-chest cardiac massage., Resuscitation. 2002, Apr. 53(1): 3-5.
- J.J. Dreifuss: Moritz Schiff et la vivisection, Gesnerus. 1985; 42(3-4): 289-303.
- J.J. Dreifuss: Moritz Schiff and thyroid transplantation: an aspect of the beginnings of experimental endocrinology, Rev. Med. Suisse Romande. 1984, Dec. 104(12): 957-65.
- J.J. Dreifuss: L'arrivée de la physiologie expérimentale à Genève (1876), Rev. Med. Suisse Romande. 2008;4:2288-2291.
- P. Guarnieri:Moritz Schiff (1823-1896). Experimental Physiology and Noble Sentiment in Florence. In: Vivisection in Historical Perspective, N. A. Rupke. London and New York: Routledge, 1987;105-24.
- M. Feinsod: Moritz Schiff (1823–1896): A Physiologist in Exile Rambam Maimonides Medical Journal. 2011;2;(4): e0064.
- Schiff, Moritz, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Michele Mitolo, SCHIFF, Moritz, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (IT, DE, FR) Moritz Schiff, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Moritz Schiff, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Carmela Morabito, SCHIFF, Moritz, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- Moritz Schiff, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Opere di Moritz Schiff, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Moritz Schiff, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Kurze, Max Planck Institute for the History of Science, Biografia di Moritz Schiff
Ulteriori informazioni Controllo di autorità ...
Chiudi