Mona Hatoum
artista britannica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Mona Hatoum (Beirut, 1952) è un'artista libanese.
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Biografia
Mona Hatoum è nata a Beirut da famiglia palestinese nel 1952 e dal 1975 vive e lavora a Londra, dove, arrivata per una visita, era stata costretta a fermarcisi per lo scoppio della guerra civile in Libano. Ha studiato presso il Beirut University College tra il 1970 e il 1972; in seguito presso la Byam Shaw School of Art e la Slade School of Art dal 1975 al 1981. Da allora, ha lavorato principalmente in performance che la vedevano impegnata in prima persona e con il video. Dal 1988 ha anche creato diverse installazioni site-specific, in Inghilterra, Canada e Stati Uniti ed i suoi video hanno preso parte a molte manifestazioni internazionali. Nel 1995 è stata nominata per il Turner Prize in seguito alla sua personale presso il Centre Georges Pompidou di Parigi e presso la White Cube di Londra. Nel 2008 è stata premiata con il prestigioso premio Rolf Schock Prizes.
Nelle prime opere l'artista libanese usa il mezzo della performance per denunciare la situazione sociale e politica delle donne. In seguito passa a utilizzare il video per poi, verso la fine degli anni ottanta utilizzare la scultura e l'installazione.
Opere
Riepilogo
Prospettiva
Quarters
Il 16 ottobre Viafarini, completamente ristrutturata come spazio espositivo pubblico, riprende la sua attività. Apre la stagione una mostra personale di Mona Hatoum, artista palestinese che vive a Londra, assai nota nel panorama artistico internazionale, presente all'ultima Biennale di Venezia nel Padiglione Italia, dopo avere realizzato, nel 1994, una personale al Centre Georges Pompidou a Parigi.
Il progetto creato per Viafarini riprende i temi tipici dell'artista, legati fin dagli anni Ottanta ad idee di costrizione corporea, di sofferenza fisica e psicologica; temi trattati però con grande rigore formale, attraverso l'impiego di strutture metalliche minimali - nell'installazione di Viafarini ricordano dei letti a castello - che tuttavia sanno trasformare lo spazio in una “gabbia” minacciosa e sinistra. Di fronte a questa "scultura-tortura" — sembra dirci Mona Hatoum — nessuno di noi può sentirsi davvero un semplice spettatore innocente, nessuno può lavarsene le mani.
Reti a forma di letto si sovrappongono, cinque a cinque, in verticale. Privo di materassi, risultano impraticabili: ricordano una gabbia o un percorso labirintico, fanno slittare il senso del ristoro in quello di ansietà e di un'insonnia impaurita. Vi si cammina come in mezzo a una foresta a foresta non di "viventi pilastri", come diceva Baudelaire, ma di barriere metalliche. L'installazione di Mona Hatoum (1952) ha preparato per lo spazio d Viafarini è nata quando l'ambiente aveva ancora un aspetto trasandato, col pavimento bucato e macchiato dalle installazioni precedenti. In quel contesto l'artista, nata in Libano ma trasferitasi forzatamente a Londra dal 1975, aveva pensato dapprima a un contrappunto delicato.
Mostre personali (selezione)
- 1989
- The Light at the End, The Showroom, Londra
- The Light at the End, Oboro Gallery, Montréal
- 1992
- Dissected Space, Chapter, Cardiff
- 1993
- Recent Work, Arnolfini, Bristol
- 1994
- Musée national d'art moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi
- 1995
- The British School at Rome, Roma
- 1996
- The Fabric Workshop and Museum, Filadelfia
- Anadiel Gallery, Jerusalem
- Current Disturbance, Capp Street Project, San Francisco
- Quarters, Via Farini, Milano
- De Appel, Amsterdam
- 1997
- Museum of Contemporary Art, Chicago / New Museum of Contemporary Art, New York
- Galerie René Blouin, Montréal
- 1998
- Museum of Modern Art, Oxford / the Scottish National Gallery of Modern Art, Edimburgo
- Kunsthalle Basel, Basel
- 1999
- Castello di Rivoli, Museo d'Arte Contemporanea, Torino
- ArtPace Foundation for Contemporary Art, San Antonio, Texas
- Le Creux de l'Enfer, Centre d'art contemporain, Thiers, Francia
- 2000
- Le Collège, Frac Champagne-Ardenne, Reims und MUHKA – Museum van Hedendaagse Kunst Anversa
- The Entire World as a Foreign Land, Duveen Galleries, Tate Britain, Londra
- Images from Elsewhere, fig-1, Londra
- SITE Santa Fe, Santa Fe, New Mexico
- 2001
- Domestic Disturbance, Mass MoCA, North Adams, Massachusetts
- Sala Mendoza, Caracas
- 2002
- Laboratorio Arte Alameda, Città del Messico
- Huis Clos, CASA – Centro de Arte de Salamanca, Spagna
- Mona Hatoum, CASA – Centro de Arte de Salamanca e Centro Galego de Arte Contemporanea, Santiago di Compostela, Spagna
- 2003
- Mona Hatoum, MACO – Museo de Arte Contemporáneo de Oaxaca, Oaxaca e Ex-Convento de Conkal, Yucatan, Messico
- Mona Hatoum: Photo and video works, Uppsala Konstmuseum, Uppsala, Svezia
- 2004
- Mona Hatoum – Ein Werküberblick und neue Arbeiten, Hamburger Kunsthalle, Amburgo; Kunstmuseum Bonn; Magasin 3 Stockholm Konsthall, Stoccolma
Onorificenze
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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