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programma illegale di sperimentazione su esseri umani inconsapevoli messo in atto dalla CIA Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il progetto MKULTRA (o MK-ULTRA) era il nome in codice dato a un programma illegale e clandestino di esperimenti sugli esseri umani studiato e messo in atto dalla CIA durante gli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, che aveva come scopo quello di identificare droghe e procedure che, integrando altre tecniche di tortura, facevano confessare le persone che vi venivano sottoposte.[1]
Organizzato tramite la Divisione Scientifica dell'Intelligence, il progetto fu coordinato con la Divisione Operazioni Speciali dei cosiddetti Chemical Corps dell'esercito degli Stati Uniti.[2] Il programma ebbe inizio nei primi anni cinquanta e fu approvato ufficialmente nel 1953, fino a essere ridimensionato nel 1964 e ridotto ulteriormente nel 1967, ma interrotto ufficialmente soltanto nel 1973.[3] Il programma condusse molte attività illegali;[4][5][6] in particolare, furono usati come soggetti di prova inconsapevoli cittadini statunitensi e canadesi, il che destò non poche polemiche riguardo alla legittimità di questi esperimenti.[4][7][8][9]
Denominato inizialmente "Project Bluebird" ("progetto Sialia") e successivamente "Project Artichoke" ("progetto carciofo"), fu infine chiamato "MKUltra" dal tedesco[senza fonte] ("progetto Mind Kontrolle Ultra" [senza fonte]) il 13 aprile 1953 dal direttore della CIA Allen Dulles, che si era lamentato di "non avere abbastanza cavie umane per sperimentare queste straordinarie tecniche" (dall'inglese "not having enough human guinea pigs to try these extraordinary techniques"). MKUltra ha raggruppato sotto un unico programma i vari progetti di interrogazione e controllo mentale federali, usufruendo di un numero molto elevato di risorse (denaro e scienziati) su tutto il territorio statunitense e canadese. Durante gli anni '60 è stato ridotto per poi essere ufficialmente bloccato nel 1973 a causa dello scandalo, con il direttore della CIA Richard Helms che ordinò la distruzione di tutti i documenti ma senza pieno successo.
Durante i 20 anni ebbe anche come scopo quello di contrastare in piena guerra fredda gli studi russi, cinesi e coreani sul cosiddetto controllo mentale ovvero sulla manipolazione della psiche delle persone. Le scoperte avrebbero dovuto portare numerosi vantaggi, come ad esempio la creazione di assassini inconsapevoli o il controllo di leader stranieri scomodi. Il progetto sarebbe stato sovvenzionato da un totale di 25 milioni di dollari e furono coinvolte almeno 80 istituzioni tra cui 44 college e università, 12 ospedali, 3 prigioni e 185 ricercatori privati.[10] Molte ricerche venivano pubblicate in giornali medici ufficiali e il clima era essenzialmente permissivo e approvava le sperimentazioni in ambito "controllo mentale".
Nel 1957 un rapporto del comando della CIA rivela gli interessi (e preoccupazioni) nel programma:[11]
«Precautions must be taken not only to protect operations from exposure to enemy forces but also to conceal these activities from the American public in general. The knowledge that the agency is engaging in unethical and illicit activities would have serious repercussions in political and diplomatic circles..»
«Devono essere prese precauzioni non solo nell'evitare che le forze nemiche vengano a conoscenza delle operazioni ma anche nel celare le attività al pubblico statunitense in generale. Sapere che l'agenzia è coinvolta in attività non etiche e illecite avrebbe serie ripercussioni negli ambienti politici e diplomatici..»
Il progetto mirava a costruire una sorta di "teoria dell'interrogatorio"[12] che si concretizzò nel 1963 con il manuale Kubark Counterintelligence Interrogation, compendio delle scoperte di ricercatori che hanno partecipato al progetto come Donald Hebb e Donald Ewen Cameron. Molte delle tecniche descritte nel manuale sono state usate in prigioni militari e della CIA (Guantanamo Bay e Abu Ghraib) come si evince dalle commissioni investigative sulle tecniche di interrogatorio potenziato.
Nel 1964 il progetto fu rinominato MKSEARCH in quanto si stava specializzando nella creazione del cosiddetto siero della verità, sostanza che sarebbe poi stata usata per interrogare esponenti del KGB durante la guerra fredda. Venne portato all'attenzione del pubblico nella prima metà degli anni settanta, per opera del Congresso attraverso la United States Senate Select Committee to Study Governmental Operations with Respect to Intelligence Activities (nota come Church Committee in quanto presieduta dal senatore Frank Church) e la U.S. President's Commission on CIA activities within the United States (nota come Rockefeller Committee in quanto presieduta dal vicepresidente Nelson Rockefeller). L'attività investigativa fu resa difficoltosa dal fatto che il direttore della CIA aveva ordinato la distruzione di tutti i documenti; si dovette quindi ricostruire il tutto attraverso la testimonianza dei diretti interessati e i pochi documenti recuperati.[13] A partire dal 1977 oltre 20.000 documenti sono stati ufficialmente desecretati grazie al Freedom of Information Act.[14][15]
Gli esperimenti sugli esseri umani erano spesso praticati all'insaputa dei soggetti scelti e avevano lo scopo di sviluppare tecniche da utilizzare durante gli interrogatori e le torture operate dall'esercito o dai servizi segreti, possibilmente con farmaci, indebolendo l'individuo e forzando confessioni attraverso il controllo mentale. Tali esperimenti prevedevano l'uso di ipnosi, onde sonore (come il sottoprogetto 54) ed elettromagnetiche (come il sottoprogetto 119),[16] sieri della verità, messaggi subliminali, pressione sonora, sostanze psicotrope (soprattutto LSD) e numerosi altri metodi per manipolare gli stati mentali delle persone scelte e alterare le funzioni cerebrali, comprese pratiche di deprivazione sensoriale, isolamento, elettroshock, lobotomia, abusi verbali e sessuali, minacce, aborti forzati, così come varie forme di traumi e torture.[17]
L'agenzia ha successivamente dichiarato che quei test avevano una debole base scientifica e che gli agenti posti all'esecuzione e controllo degli esperimenti non erano ricercatori qualificati.[18] I documenti recuperati testimoniano che la CIA ha somministrato LSD (che ha prodotto almeno una vittima), fenciclidina, scopolamina ed elettroshock al fine di controllare le menti dei soggetti sottoposti. Le cavie erano persone comuni, dipendenti della CIA, personale militare, agenti governativi, prostitute, pazienti con disturbi mentali, detenuti, senzatetto e tossicodipendenti di nazionalità statunitense, canadese o ispanica.
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