Mezzano (Ravenna)
frazione del comune italiano di Ravenna Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
frazione del comune italiano di Ravenna Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Mezzano (Mzâ(n) in romagnolo) è una frazione del comune di Ravenna, capoluogo della omonima circoscrizione comunale. Il centro abitato ha una popolazione di 2.805 persone[1], mentre nel territorio della frazione vivono 4.809 abitanti[2].
Mezzano frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Ravenna |
Comune | Ravenna |
Territorio | |
Coordinate | 44°27′58.5″N 12°05′10.75″E |
Altitudine | 10 m s.l.m. |
Abitanti | 4 800 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 48123 |
Prefisso | 0544 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Cristoforo |
Giorno festivo | 25 luglio |
Cartografia | |
Si trova a 11 km a nord di Ravenna, sulla destra del fiume Lamone. Quest'ultimo separa Mezzano da Glorie, frazione di Bagnacavallo sulla sinistra del fiume fino alla via Bassa Superiore. C'è una porzione di Mezzano anche a sinistra del Lamone (Nord), lungo la SS 16 Adriatica, che appartiene al Comune di Ravenna.
La circoscrizione comprende anche le località di Ammonite, Conventello, Grattacoppa, Savarna, Sant'Antonio e Torri.
Il nome "Mezzano" deriva da "luogo di mezzo" o "località che sta nel mezzo" e può essere riferito a:
L'esistenza di Mezzano in epoca medievale è attestata nella relazione intitolata Descriptio provinciæ Romandiolæ, redatta del legato pontificio cardinale Anglico de Grimoard e datata 9 ottobre 1371. Nella suddetta relazione è citato un minuscolo paese con appena otto focularia[3], "San Cristoforo" (antico nome di Mezzano), con in aggiunta una chiesa parrocchiale detta "chiesa del Mizano". San Cristoforo è tuttora il santo patrono del paese.
Fino al tutto il XV secolo, Mezzano fu circondata dalle valli, le distese di acquitrini che si estendevano su larga parte della bassa Ravennate. Una di esse era denominata proprio valle del Mizano. Lo sviluppo di Mezzano, borgo bracciantile, fu sempre legato all'andamento del fiume Lamone, che costeggiava l'abitato e andava a spagliare nelle valli. Nel 1504, quando il Ravennate era ancora sotto il dominio veneziano, il corso del fiume venne modificato e utilizzato per bonificare il terreno vallivo. Ulteriori bonifiche seguirono nel corso del XVI secolo sotto il dominio pontificio.
Nel XVIII secolo si diffuse, nelle terre bonificate, la coltura del riso. Nel 1813 erano in funzione a Mezzano due pilerie di riso. Nel 1871, Mezzano superò per la prima volta i mille abitanti[4]. La Valle di Mezzano fu completamente bonificata alla fine del XIX secolo e successivamente il terreno fu adibito a colture in parte erbacee (cereali) e in parte arboree (viti e frutteto).
Un impulso decisivo allo sviluppo del paese fu dato dalla costruzione, nel 1908, dello zuccherificio, il terzo in ordine di tempo di tutta la provincia di Ravenna[5] e destinato a lavorare 18.000 quintali di bietole al giorno. L'impianto assorbiva integralmente la produzione dei territori bonificati a nord e a nord-est dell'abitato (fino a Sant'Alberto).
Le strade nelle vicinanze di Mezzano erano in prevalenza orientate dall'interno verso la costa, ma nel XVIII secolo venne costruita la "via della Bonificazione" (oggi via Reale, tratto della strada statale 16 Adriatica). Lungo questa via sorsero le case dell'attuale abitato, a servizio del quale, negli anni sessanta, venne costruita in posizione più centrale la nuova chiesa parrocchiale.
La facilità dei trasporti ha favorito lo sviluppo di attività commerciali e lo stabilimento di uno zuccherificio, in seguito dismesso. Nelle campagne si coltivano principalmente grano, barbabietola ed erba medica.
Le scuole richiamano bambini da tutto il comprensorio: dall'asilo nido alla scuola media inferiore.
L'abitato si trova lungo la strada statale 16 Adriatica e dal 1889 ha una stazione ferroviaria sulla linea Ferrara-Ravenna.
Risulta inoltre ben collegata a Ravenna e ai paesi limitrofi con linee di bus extraurbane.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bologna, di Forlì e di Rimini.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.