Timeline
Chat
Prospettiva
Mesolitico
periodo della preistoria Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Remove ads
Il Mesolitico (dal greco: μέσος, mesos 'medio' e λίθος, lithos 'pietra', ossia "età media della pietra"), nella periodizzazione della storia umana, è il periodo intermedio dell'Età della pietra, che succede al Paleolitico e precede il Neolitico[1][2].
Remove ads
Descrizione
Riepilogo
Prospettiva
È posto tra la fine dell'ultima glaciazione e la rivoluzione neolitica. Il termine è poco utilizzato in riferimento alle aree europee più orientali e per nulla al di là dell'Eurasia e del Nord Africa[senza fonte].
Le date di inizio e di fine variano a seconda dell'area interessata: in Europa si estende approssimativamente da 10.000 a 7.500 anni fa[3], e in Medio Oriente, dove è indicato con il termine di Epipaleolitico, approssimativamente da 20.000 a 10.000 anni fa[senza fonte]. In effetti, poiché il termine finale è dato dal Neolitico, questo varia fortemente di regione in regione, dipendendo dalla diffusione dell'ultima fase dell'età della pietra[3].
Il periodo è caratterizzato da grandi cambiamenti climatici; l'innalzamento delle temperature, comportò lo scioglimento della calotta polare in vaste aree del nord Europa, un generale innalzamento delle acque, con il conseguente arretramento delle coste[4]. Il cambiamento climatico favorì l'espansione di vaste foreste al posto delle tundre; tale cambiamento fu una concausa (insieme all'uomo stesso) della scomparsa della megafauna, e le mandrie di grandi mammiferi come cavalli, bisonti e cervi, si spostarono più a nord.
Il tipo di cultura associato al Mesolitico varia tra le aree, ma in genere è associato a un declino della caccia di gruppo ai grandi animali, sostituiti da prede di piccola taglia e pesci, cacciabili anche da individui singoli, e allo sviluppo di armi e utensili litici più sofisticati e tipicamente più piccoli rispetto alle equivalenti del Paleolitico, detti microliti[1].
Questi sono realizzati grazie a tecniche sofisticate di lavorazione della pietra[5], nelle quali, piccole schegge di selce fissate a manici in legno o in osso, erano utilizzate per costruire utensili per la caccia e la raccolta dei vegetali[senza fonte].
Si ebbe inoltre uno sviluppo delle armi da lancio e in particolare si generalizzò l'impiego dell'arco, soprattutto in Europa, anche per l'aumento della caccia degli animali di taglia medio-piccola[6].
In generale le popolazioni del mesolitico vivevano in insediamenti all'aria aperta, le abitazioni erano costituite da capanne, che spesso venivano costruite in vicinanza di fonti d'acqua o lungo le coste. Questo tendenza fu accompagnata da un miglioramento delle attività economiche[3], con una conseguente considerevole crescita demografica della popolazione[senza fonte].
Remove ads
Arte
Nel Mesolitico l'Homo sapiens rappresentò sulla roccia nuove immagini, non più quelle paleolitiche raffiguranti la caccia a mammiferi di grossa taglia, ormai estinti o in via di estinzione. Le tecniche principali dell'arte mesolitica furono, come in precedenza, il graffito e l'arte rupestre, che non raggiunsero comunque i vertici del Magdaleniano[senza fonte].
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Remove ads