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Maresciallo di Savoia
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Maresciallo di Savoia (in francese maréchal de Savoie) era la più alta distinzione militare savoiarda. Il titolo di maresciallo di Savoia costituì una dignità a partire dal XII secolo nell'ambito della contea di Savoia, divenne una carica militaire nel XIV secolo, e continuò a esistere nel ducato di Savoia dal 1416 fino al 1559.
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Origine
I primi marescialli dei conti di Savoia fecero la loro comparsa nel XII secolo[1], contemporaneamente a quelli di Francia[2]. Il loro ruolo si limitava ai cavalli e alle scuderie, come quello di un connestabile[1]. Tuttavia, rivestiva una dimensione particolare in quanto si trattava di una persona a diretto contatto con il conte[1]. Originariamente, non era una carica militare[1].
Il titolo, divenuto in brevissimo tempo ereditario, diede origine a una dinastia nella contea di Savoia, quella dei Mareschal (o Maréchal) o Mareschal de Montmélian o de Montmélian, secondo il generale Bordeaux[2] o Amédée de Foras[3], tanto che il medievista Guido Castelnuovo cita gli studi di Bernard Demotz a riguardo del Maréchal de Saint Michel de Maurienne[1]. Il conte de Foras per i Mareschal de Montmélian indica che[3]
«forse discendevano dagli antichi signori di Saint-Michel in Moriana, che, portavano essi stessi, il nome della località ove era situato il loro feudo principale.»
Egli afferma tuttavia che[3]
«è evidentemente il nome dell'alta funzione ereditaria che si è trasformato in designazione patronimica per la Casa che la ricopriva.»
In ogni caso questa famiglia pare detenere la carica fino al 1276[3]. Nel secolo seguente, il maresciallo apparteneva ai[1]
«membri dell'Hôtel [in quanto istituzione], ufficiali preposti alle scuderie, [menzionati più volte nei] ruolini savoiardi.»
I conti di Savoia riorganizzarono in questo periodo la loro amministrazione e il controllo dei loro possedimenti. Queste riforme, che si sviluppano gradualmente, prevedevano degli ufficiali per avere una gestione migliore, ma anche per rendere più fedeli, dopo la fine delle dinastie, coloro che si trasmettevano la carica. Il conte Pietro II di Savoia (1203-1268) pare essere stato il primo ad avere agito in questo senso[4]. Il ruolo di maresciallo restava comunque identico a quello originario: un'occupazione legata a cavalli e scuderie[5].
Ufficiale militare
Un'evoluzione dello statuto diede avvio a due usi del titolo. Se i marescialli dell'Hôtel continuavano ad esistere nell'entourage del conte, una nuova carica di maresciallo dedicato alla guerra stava emergendo[5]. Non si trattava di un ufficiale, la cui durata resta breve[5]. Per esempio, tre signori, Guido Provana, Jean de Luyrieux e Girard de Grammont, furono nominati marescialli in occasione di una spedizione militare del 1332, condotta dal conte Aimone[5]. Un certo François de La Sarraz fu designato maresciallo, qualche anno più tardi (1352), in occasione di un'altra spedizione[5].
Il maresciallo come ufficiale militare fece la sua comparsa nella seconda metà del XIV secolo[6]. Potevano esserci più marescialli allo stesso tempo, come Étienne de La Baume e Gaspard (I) de Montmayeur[7].
In un editto del 17 giugno 1430, pubblicato nel Codice di leggi durante il regno del primo duca di Savoia Amedeo VIII, un capitolo si intitola in latino De Marescalis et eorum officio[2]. I marescialli portavano[2]
«come insegna del loro incarico un "bastone rosso ornato di croci d'argento".»
La carica di maresciallo di Savoia continuò fino al 1567, quando fu abolita per ordine del duca Emanuele Filiberto[8], l'ultimo maresciallo fu il valdostano Renato di Challant[4]. Samuel Guichenon riferisce [9]
«che la carica di Maresciallo di Savoia fu soppressa dal Duca perché dava troppa autorità.»
Il duca sostituì questo titolo con quello di Gran Maestro dell'Artiglieria[8] ma anche con quelli di[9]
«Colonnelli generali della fanteria e della cavalleria, grandi Maestri dell'artiglieria; colonnelli degli Svizzeri, generali delle galere, Luogotenenti-generali d'armata, Veadours-généraux e Marescialli di Campo.»
XVIII-XIX secolo
Il primo re di Sardegna, Vittorio Amedeo II, ristabilì la carica di maresciallo nel 1730[4]. Con la morte di Bernhard Otto von Rehbinder (1662-1742), non fu più conferita[4].
Il titolo fu nuovamente utilizzato dal re Vittorio Emanuele I, a partire dal 1796, per il suo luogotenente generale, il marchese Giuseppe Amedeo Sallier de la Tour[10]. Alla morte del marchese, non fu più conferito[11]. Il conte generale Ignazio Thaon di Revel di Saint-André e di Pralungo fu poi nominato maresciallo nel 1829, e gli succedette Vittorio Amedeo Sallier della Torre, figlio del precedente[11].
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Cronotassi
Riepilogo
Prospettiva
Il medievista Bertrand Schnerb osserva che il maresciallato di Savoia, come quello del regno di Francia, poteva essere conferito a due persone diverse nello stesso periodo: Gaspard I de Montmayeur con Étienne de La Baume; Jean de Vernay con Bonifacio di Challant; Gaspard II di Montmayeur e Manfredo di Saluzzo; Ludovico di Savoia-Racconigi e Jean de Seyssel-La Chambre.
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Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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