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arciere italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Marco Galiazzo (Padova, 7 maggio 1983) è un arciere italiano.
Marco Galiazzo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Marco Galiazzo sul podio della gara a squadre di tiro con l'arco ai Giochi olimpici di Londra del 2012. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 90 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tiro con l'arco | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Olimpico | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Categoria | Senior Maschile | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ranking | 46º | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Società | A.S.D. Arcieri Rio Aeronautica Militare | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 7 settembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
È stato il primo campione olimpico nella storia del tiro con l'arco italiano, vincitore della medaglia d'oro nella gara maschile individuale ai Giochi olimpici di Atene del 2004 e della medaglia d'oro nella gara a squadre ai Giochi olimpici di Londra del 2012 (nella stessa specialità aveva ottenuto a Pechino l'argento).[1] Nel 2017, ai Campionati mondiali di tiro con l'arco, si laurea campione del mondo a squadre.
Galiazzo ha iniziato a tirare con l'arco a tredici anni, assieme al padre, che poi è diventato il suo allenatore. La sua prima vittoria fu ai Giochi della Gioventù, a quattordici anni. A sedici anni è stato convocato per la prima volta nella nazionale italiana di tiro con l'arco. La sua prima società è stata la Compagnia Arcieri Padovani (06/015) con la quale ha conquistato la medaglia olimpica, mentre attualmente fa parte della società A.S.D. Arcieri Rio (06/077).
Il 19 agosto 2004 ha vinto la medaglia d'oro nella gara maschile individuale alle Olimpiadi di Atene contro il giapponese Hiroshi Yamamoto.[1] Agli ottavi aveva battuto il compagno di squadra Ilario Di Buò.[2]
Ai Giochi del Mediterraneo di Almería 2005, dispitati presso lo Stadio della Gioventù Emilio Campra, ha guadagnato la medaglia d'oro, precedendo sul podio i francesi Romain Girouille e Yoann Palermo.
Arruolatosi il 3 febbraio 2006 nell'Aeronautica Militare fa parte del Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare.
Il 18 aprile 2008 a Parenzo, in Croazia, durante la seconda tappa della Meteksan World Cup, stabilisce il nuovo record italiano a squadre insieme a Mauro Nespoli e Ilario Di Buò.
L'11 agosto dello stesso anno, insieme a Mauro Nespoli e Ilario Di Buò, vince l'argento nella gara a squadre ai Giochi olimpici di Pechino, perdendo in finale contro la Corea del Sud. Due giorni dopo viene sconfitto 110 a 109 nei sedicesimi di finale della gara individuale dall'inglese Alan Wills, perdendo così la possibilità di confermare l'alloro olimpico conquistato quattro anni prima.[3]
Nel 2009 Marco Galiazzo conquista la sua prima Archery World Cup nella finale di Copenaghen, sconfiggendo in finale l'inglese Simon Terry 108-105.
Nel 2012 si laurea campione del mondo ai World Indoor Championship di Las Vegas. Il 28 luglio ai Giochi olimpici estivi di Londra 2012 vince la medaglia d'oro nella gara a squadre, insieme a Michele Frangilli e Mauro Nespoli, battendo in finale gli Stati Uniti col punteggio di 219-218.[1]
Nel 2017 partecipa ai mondiali di Città del Messico arrivando al terzo turno nella prova individuale e riuscendo a laurearsi campione del mondo con la squadra maschile di arco ricurvo (la specialità olimpica) composta da David Pasqualucci, Mauro Nespoli oltre a Galiazzo; il percorso dei tre comincia agli ottavi di finale dove sconfiggono Cina Taipei 5-3 continuando ai quarti di finale contro gli Stati Uniti anche quest'ultimi sconfitti 5-3. In semifinale gli azzurri affrontano i numeri uno del mondo e favoriti della vigilia, la Corea del Sud, riuscendo a batterli allo shoot-off per 5-4. In finale trovano la Francia vincendo, per 6-0, laureandosi campioni del mondo per la seconda volta nella storia dell'Italia (la prima a Riom nel 1999).
Riser | Fivics25" |
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Flettenti | Fivics 42# |
Potenza effettiva | 51 |
Mirino | Sure Loc Supreme |
Stabilizzazione | Stabilizzatore centrale: Fivics 28" Baffi/Astine: Fivics (13") |
Rest | Are non regolabile |
Bottone | Beiter |
Corda | 8125 a 20 fili |
Frecce | Aste: Easton X10 – 380 C2 Punte: Fivics110 grani |
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