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attore, regista e sceneggiatore italiano (1981-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Marco D'Amore (Caserta, 12 giugno 1981) è un attore, regista e sceneggiatore italiano. È noto principalmente per il ruolo di Ciro Di Marzio nella serie televisiva Gomorra - La serie, di cui è divenuto poi anche regista nella quarta e nella quinta stagione. Nel 2019 interpreta Ciro Di Marzio anche nel film L'immortale, diretto da lui stesso e grazie al quale ha ottenuto il Nastro d'argento al miglior regista esordiente.
Nato a Caserta da una famiglia di origine napoletana, nipote d'arte (il nonno ha recitato in compagnia con Nino Taranto e in qualche film di Nanni Loy e Francesco Rosi). Ha studiato presso il Liceo scientifico statale Armando Diaz di Caserta. Nel 2000 supera il provino ed entra nel cast dello spettacolo Le avventure di Pinocchio, prodotto dalla compagnia Teatri Uniti di Toni Servillo, per la regia di Andrea Renzi.
Nel 2002 passa le selezioni per la Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano, dove si diploma nel 2004. Seguono varie esperienze teatrali, tra cui si ricordano quella con la compagnia di Elena Bucci e Marco Sgrosso Le Belle Bandiere e quella de La trilogia della villeggiatura, con Toni Servillo[1]. Nel 2005, con Francesco Ghiaccio, fonda la compagnia di produzione teatrale e cinematografica La Piccola Società con la quale, nel corso degli anni, ha prodotto, diretto e interpretato quattro spettacoli teatrali (Solita formula, Il figlio di Amleto, L'albero e L'acquario) e due cortometraggi (Gabiano con una sola B e Voci bianche)[2], entrambi in concorso al Festival del Cinema di Torino.
Nel 2010 è co-protagonista al fianco di Toni Servillo nel film Una vita tranquilla di Claudio Cupellini. Nel 2012 arriva la notorietà con la serie TV Benvenuti a tavola - Nord vs Sud e nel 2014 il grande successo[3] grazie alla serie TV Gomorra, in cui interpreta il personaggio di Ciro Di Marzio. Nel 2014 produce con la sua compagnia e Indiana Production Company il film Un posto sicuro sui disastri dell'eternit, ed è nel cast dei film Perez., con Luca Zingaretti[4] diretto da Edoardo De Angelis e Alaska con Elio Germano[5] e la regia di Claudio Cupellini.
Nel 2016 dirige e interpreta il dramma American Buffalo di David Mamet (nella traduzione di Luca Barbareschi), presentandolo poi in una tournée protrattasi anche nel 2017 e nel 2018.
Nel 2019 debutta come regista dirigendo il quinto e il sesto episodio della quarta stagione di Gomorra.
Nello stesso anno dirige il film L'immortale, che segna il suo debutto come regista cinematografico: si tratta di un midquel-spin-off della serie televisiva Gomorra - La serie, che racconta le vicende Ciro Di Marzio nella sua parentesi di vita a Riga, parallelamente alle vicende della quarta stagione della serie. La pellicola viene distribuita nel circuito cinematografico italiano il 5 dicembre del 2019, e ottiene un grande successo di pubblico, superando i 6 milioni di euro d'incasso. Per questo film, D'Amore ottiene in seguito la candidatura alle edizioni 2020 dei David di Donatello e dei Nastri d'argento, in entrambi i casi nella categoria riservata al miglior regista esordiente, riuscendo ad aggiudicarsi la vittoria ai Nastri d'argento.
Nel febbraio 2024, dopo L'immortale e il docu-film Napoli magica, esce il suo terzo film da attore-regista-sceneggiatore dal titolo Caracas. Nello stesso periodo partecipa al brano Bella comme 'a te di Ivan Granatino.[6]
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