Marano sul Panaro

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Marano sul Panaromap

Marano sul Panaro (Marân in dialetto modenese) è un comune italiano di 5 319 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna, sulla sponda sinistra del fiume Panaro (Panèra, in modenese), fa parte dell'Unione Terre di Castelli.

Fatti in breve Marano sul Panaro comune, Localizzazione ...
Marano sul Panaro
comune
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Marano sul Panaro – Bandiera
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Marano sul Panaro – Veduta
Localizzazione
Stato Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoGiovanni Galli (centro-sinistra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°27′26″N 10°58′19″E
Altitudine142 m s.l.m.
Superficie45,47 km²
Abitanti5 319[1] (30-9-2022)
Densità116,98 ab./km²
FrazioniCa' Bonettini, Ca' Rossa, Casona, Denzano, Festà, Ospitaletto, Rodiano, Villabianca
Comuni confinantiCastelvetro di Modena, Guiglia, Maranello, Pavullo nel Frignano, Savignano sul Panaro, Serramazzoni, Vignola
Altre informazioni
Cod. postale41054
Prefisso059
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036020
Cod. catastaleE905
TargaMO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 373 GG[3]
Nome abitantimaranesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
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Marano sul Panaro
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Marano sul Panaro – Mappa
Posizione del comune di Marano sul Panaro all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale
Chiudi

Il capoluogo si estende sulle prime colline della provincia modenese, sulle sponde del fiume Panaro che divide il paese dai comuni limitrofi di Savignano sul Panaro e Guiglia. L'abitato si sviluppa per la maggior parte nell'unica zona pianeggiante del territorio comunale mentre il resto del Comune, frazioni incluse, è situato in territorio collinare. Marano si trova a 5 chilometri da Vignola, a 25 chilometri dal capoluogo di provincia Modena e a 35 chilometri dal capoluogo regionale Bologna.

Marano sul Panaro è conosciuto nella provincia di Modena per la produzione della ciliegia. Inoltre il comune è noto per le molteplici attività di pollicoltura.

Geografia fisica

Territorio

Idrografia

Clima

Storia

Marano sul Panaro è stato un paese coinvolto negli eventi bellici accaduti tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945. Sono tuttora presenti tracce di queste battaglie e cippi a ricordo delle vittime, anche civili. Tra i fatti più salienti si ricorda il bombardamento avvenuto a Festà, frazione del comune di Marano, il 12 aprile 1945 da parte di un aereo degli Alleati, che scambiarono il campanile per una torre di guardia nemica.

Simboli

Lo stemma è tratto da un libro d'estimo del 1720[4] ed è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 18 maggio 1936.[5]

«D'azzurro, al castagno, con la vite abbarbicata, a due grappoli pendenti ai lati, fondato sulla pianura erbosa, il tutto al naturale; al capo abbassato d'argento, caricato dello scudo sabaudo, accostato da due arabeschi divergenti di verde.»

Il castagno e la vite alludono alle produzioni agricole. Nel capo figura lo scudo di Casa Savoia.

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 27 giugno 1941[5], è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Architetture militari

Architetture civili

  • Fornacione, che con il suo alto camino caratterizza l'orizzonte del paese.

Luoghi d'interesse naturalistico e storico

Da ricordare inoltre, la quercia situata al centro della piazza, simbolo del paese, con il quale si definisce il rapporto stretto tra il comune e il suo territorio.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere

Gli stranieri residenti nel comune sono 551, al 31 dicembre 2014. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[7]:

  1. Marocco: 165
  2. Albania: 129
  3. Cina: 45
  4. Romania: 38
  5. Polonia: 19
  6. Ucraina: 18
  7. Nigeria: 17
  8. Sri Lanka: 17
  9. India: 13
  10. Tunisia: 13

Cultura

Musei

Il Museo civico di ecologia e storia naturale e il Museo delle energie si trovano in piazza Matteotti, presso l'ex mulino Montecuccoli.

Geografia antropica

Frazioni

  • Denzano (Dinzân, in modenese)
  • Festà (Festà)
  • Casona (La Casòuna)
  • Villabianca (Vélabianca)
  • Rodiano (Rudiân)
  • Ospitaletto (L'üsdalàt)
  • Ca' Bonettini (Cà di Buntin)
  • Ca' Rossa (Cà Ròssa)

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 maggio 1985 5 maggio 1990 Gian Luigi Covili Partito Comunista Italiano Sindaco [8]
6 maggio 1990 11 giugno 2004 Marco Poggi centro-sinistra Sindaco [8]
12 giugno 2004 6 giugno 2009 Mauro Salici Sindaco [8]
7 giugno 2009 26 maggio 2019 Emilia Muratori lista civica - Solidarietà e sviluppo Sindaco [9]
27 maggio 2019 in carica Giovanni Galli lista civica - Energie in comune Sindaco [10]
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Gemellaggi

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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