Macho Dancer è un film del 1988 diretto dal regista filippino Lino Brocka.[1] Esso esplora le realtà di un giovane, povero, contadino gay, che dopo essere stato scaricato dal suo ragazzo americano, è costretto a sostenere se stesso e la sua famiglia nel vivace quartiere a luci rosse di Manila.[2] La sincera rappresentazione del film di omosessualità, prostituzione, drag queen e poliziotti corrotti, l'industria del porno, la schiavitù sessuale, la droga e la violenza ha portato i censori del governo filippino a ordinare ampie modifiche del film.[2] Brocka ha contrabbandato un taglio senza censure dalle Filippine per essere mostrato ad un numero limitato di festival cinematografici internazionali .[2][3] Il film ha ricevuto una standing ovation al Toronto International Film Festival del 1988.[4] Macho Dancer è stato un fallimento al botteghino nelle Filippine a causa della sua forte censura, ma ha ottenuto premi da festival internazionali e un successo critico.[4]

Fatti in breve Titolo originale, Lingua originale ...
Macho Dancer
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Titolo di testa del film
Titolo originaleMacho Dancer
Lingua originaleFilippino, inglese e tagalog
Paese di produzioneFilippine
Anno1988
Durata136 min
Rapporto1,37 : 1
Generedrammatico
RegiaLino Brocka
SoggettoAmado Lacuesta e Ricardo Lee
SceneggiaturaAmado Lacuesta e Ricardo Lee
Produttore esecutivoBoy C. De Guia
Casa di produzioneAward Films, Special People Productions e Viva Films
FotografiaJoe Tutanes
MontaggioRuben Natividad
MusicheMon Del Rosario
ScenografiaBenjie De Guzman
Interpreti e personaggi
  • Daniel Fernando: Noel
  • Allan Paule: Pol
  • William Lorenzo: Dennis
  • Jaclyn Jose: Bambi
  • Princess Punzalan: Pining
  • Timothy Diwa: Rolly
  • Angelo Miguel: Jun
  • Johnny Vicar: Bambino
  • Lucita Soriano: La Madre
  • Joel Lamangan: Madre
  • Bobby Sano: Greg
  • Charlie Catalla: Mama Charlie
  • Anthony Taylor: Il Manager
  • Tony Mabesa: Customer 1
  • Ronald Mendoza: Customer 2
  • Mel Davidson: Americano 1
  • Paul Holmes: Americano 2
  • Jimmy Reyes: Il poliziotto
  • Mel Arca: The bouncer
  • Khryss Adalia: Mama San
  • Marie Barbacui: The lesbian bouncer
  • Cheriebee Santos: Bambino
  • Dan Bermudez: Bambino
  • Rommel Santos: Bambino
  • Bert Garon: Bambino
  • Roscoe Martin: Ragazzo
  • Ron Michaels: Ragazzo
  • Elcid Esteban: Ragazzo
  • Jun Medrano: Ragazzo
  • Bonnie Mina: Ragazzo
  • Eddie Mozon: Ragazzo
  • Jason Aragon: Ragazzo
  • Jose Cortez: Ragazzo
  • Joel Saracho: Ragazzo
  • Rene Soriano: Ragazzo
  • Joseph Esquejo: Ragazzo
  • Roland Maghinang: Ragazzo
  • Frank Tinio: Ragazzo
  • Raul Barbosa: Staff del Club 689
  • Bunny Olaes: Staff del Club 689
  • Rollie Trinidad: Staff del Club 689
  • Joey Puno: Staff del Club 689
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La versione incensurata contrabbandata di 35 mm del film fa parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.[2][5]

Macho Dancer è uno dei film gay più influenti delle Filippine.[6] Il film è atipico del suo genere in quanto il suo protagonista uccide un ufficiale di polizia corrotto senza essere accusato del crimine.[7]

Alan Paule e altri attori nel ruolo di 'macho dancers' sono stati addestrati da un vero macho dancer per tre mesi.[8]

Trama

Abbandonato dal suo amante, un ufficiale americano, un ragazzo delle montagne decide di trasferirsi a Manila in cerca di fortuna. Qui inizia a dividersi tra il lavoro di gigolò e quello di spogliarellista in un locale gay e stringe amicizia con Noel, suo collega e coinquilino. Vivendo nel quartiere a luci rosse, uno dei più malfamati della capitale, Pol e Noel ben presto entreranno a contatto con un mondo meschino, popolato da ladri, sequestratori, spacciatori e poliziotti corrotti. L'incontro con Bambi, una ragazza alla ricerca del fratello scomparso, farà scoprire a Pol il vero amore, ma lui, la ragazza e Noel proveranno sulla loro pelle le difficoltà di vivere in un posto corrotto come Manila.

Accoglienza

Critica

Su Rotten Tomatoes ha un punteggio medio del 78%, basato su 81 visualizzazioni.[9]

Kevin Thomas del Los Angeles Times nel 1989 ha commentato che il film è "pieno di vapore sia in situazioni gay che eterosessuali" e che "il cast sembra vivere piuttosto che recitare i loro ruoli".[3]

Riconoscimenti

  • 1990 - Gawad Urian Awards[8][10]
    • Miglior attore
    • Miglior attrice non protagonista
    • Nomination Miglior film
    • Nomination Miglior regia
    • Nomination Miglior attore non protagonista
    • Nomination Miglior fotografia
    • Nomination Miglior scenografia
    • Nomination Miglior colonna sonora
  • 1990 - FAMAS Awards[10]
    • Nomination Miglior film
    • Nomination Miglior regia
    • Nomination Miglior attore non protagonista
    • Nomination Miglior attrice non protagonista

Note

Collegamenti esterni

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