Macchina operatrice
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
In generale, per macchina operatrice si intende una macchina che utilizza l'energia esterna fornita alla macchina (ad esempio energia elettrica) per modificare la forma, la posizione o la natura di materiali o fluidi.[1]
Per lavori edili, civili e agricoltura
Nel linguaggio corrente il termine "macchina operatrice" viene solitamente applicato a un insieme più ristretto di dispositivi, addetti a lavori specifici, come gli escavatori, le macchine per le lavorazioni stradali, le macchine edili ed agricole, a prescindere dal fatto che siano a ruote o a cingoli, semoventi o trainate.[1]
Nel Codice della strada italiano, le macchine operatrici sono definite come:[2]
«macchine semoventi o trainate, a ruote o a cingoli, destinate ad operare su strada o nei cantieri, equipaggiate, eventualmente, con speciali attrezzature. In quanto veicoli possono circolare su strada per il proprio trasferimento e per lo spostamento di cose connesse con il ciclo operativo della macchina stessa o del cantiere, nei limiti e con le modalità stabilite dal regolamento di esecuzione.»
Macchine a fluido
Nel contesto delle macchine a fluido si intende per "macchina operatrice" una macchina che trasferisce energia al fluido elaborato a spese di lavoro meccanico in ingresso all'albero della macchina. Ad esempio pompe, compressori e ventilatori sono macchine operatrici. Si contrappongono alle macchine motrici.
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.