Remove ads
versione 11.0 del sistema operativo macOS Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
macOS 11 Big Sur (dall'omonima costiera) è la diciassettesima versione del sistema operativo macOS sviluppato da Apple inc. È il successore di macOS Catalina ed è stato annunciato alla Worldwide Developers Conference (WWDC) del 22 giugno 2020.
macOS Big Sur sistema operativo | |
---|---|
Sviluppatore | Apple |
Proprietario | Apple |
Famiglia | Unix, BSD |
Release iniziale | 11.0.1 (20B29) (12 novembre 2020 ) |
Release corrente | 11.7.10 (20G1427) (11 agosto 2023 ) |
Tipo di kernel | Kernel Ibrido (XNU) |
Piattaforme supportate | Intel x86-64, Apple Silicon |
Metodo di aggiornamento | Preferenze di Sistema |
Tipo licenza | Software proprietario |
Licenza | APSL |
Stadio di sviluppo | Stabile |
Predecessore | macOS Catalina |
Successore | MacOS Monterey |
Sito web | web.archive.org/web/20211018082815/www.apple.com/it/macos/big-sur/ |
macOS Big Sur è stato definito dalla stessa Apple come il più grande aggiornamento dal rilascio di Mac OS X Cheetah, tanto che il numero di versione è passato da X (10 romano) a 11 dopo quasi vent'anni.
Nel corso dell'evento Apple del 10 novembre 2020, è stata annunciata la pubblicazione ufficiale dal 12 novembre successivo.[1] Nelle prime ore dalla pubblicazione, molti utenti hanno avuto problemi di installazione.[2]
La barra dei menù è posizionata più in alto e trasparente. Il colore del testo, inoltre, può variare in base allo sfondo, diventando più chiaro o più scuro.
Per la prima volta su macOS viene introdotto il Centro di Controllo. Accessibile direttamente dalla barra dei menù, consente l'accesso alle principali impostazioni di sistema, quali la connessione alla rete Wi-Fi, la regolazione della luminosità e del volume, ecc.
I widget sono stati migliorati e ridisegnati, personalizzabili in base alle esigenze dell'utente.
Il Dock, così come la barra dei menù, è stato reso più trasparente, non è più ancorato al bordo dello schermo bensì "fluttua" e ha i bordi arrotondati, riprendendo lo stile introdotto con iOS 13.
I bordi delle finestre hanno ora un effetto trasparente e gli angoli arrotondati.
Le icone delle applicazioni preinstallate sono state completamente riprogettate: ora hanno uno stile grafico uniforme, ripreso da iOS, con una forma quadrata dai bordi arrotondati ed effetti di ombreggiatura.
I simboli nelle applicazioni di sistema sono stati uniformati.
I suoni di sistema sono stati completamente rifatti; il suono di avvio è stato reintrodotto e reso leggermente diverso, con un tono più grave rispetto al precedente.
Il sistema operativo introduce il supporto per processori Silicon con architettura ARM, prodotti direttamente da Apple e destinati a rimpiazzare i processori Intel sui computer desktop e notebook.
Le applicazioni sviluppate per i sistemi operativi iOS e iPadOS possono essere eseguite direttamente dai Mac che sfruttano l'architettura ARM. È possibile eseguire applicazioni sviluppate per Intel su processori ARM, tramite una versione aggiornata di Rosetta, in grado di tradurre il codice dal linguaggio x86 a quello ARM durante l'installazione delle applicazioni o, nel caso di librerie dinamiche, durante l'esecuzione.
Versione corrente | Versione beta |
Versione | Build | Data | Note |
---|---|---|---|
11.0 | 20A2411 | 17 novembre 2020 | Preinstallato su alcuni modelli |
11.0.1 | 20B29 | 12 novembre 2020 | Versione pubblica iniziale |
11.1 | 20C69 | 14 dicembre 2020 | |
11.2 | 20D64 | 1º febbraio 2021 | |
11.2.1 | 20D74 | 9 febbraio 2021 | |
11.2.3 | 20D91 | 8 marzo 2021 | |
11.3 | 20E232 | 26 aprile 2021 | |
11.3.1 | 20E241 | 3 maggio 2021 | |
11.4 | 20F71 | 24 maggio 2021 | |
11.5 | 20G71 | 21 luglio 2021 | |
11.5.1 | 20G80 | 26 luglio 2021 | |
11.5.2 | 20G95 | 11 agosto 2021 | |
11.6 | 20G165 | 13 settembre 2021 | |
11.6.1 | 20G2141 | 25 ottobre 2021 | |
11.6.2 | 20G314 | 13 dicembre 2021 | |
11.6.3 | 20G413 | 26 gennaio 2022 | |
11.6.4 | 20G417 | 14 febbraio 2022 | |
11.6.5 | 20G527 | 14 marzo 2022 | |
11.6.6 | 20G623 | 16 maggio 2022 | |
11.6.7 | 20G630 | 9 giugno 2022 | |
11.6.8 | 20G730 | 20 luglio 2022 | |
11.7 | 20G817 | 12 settembre 2022 | |
11.7.1 | 20G918 | 24 ottobre 2022 | |
11.7.2 | 20G1020 | 13 dicembre 2022 | |
11.7.3 | 20G1116 | 23 gennaio 2023 | |
11.7.4 | 20G1120 | 15 febbraio 2023 | |
11.7.5 | 20G1225 | 27 marzo 2023 | |
11.7.6 | 20G1231 | 10 aprile 2023 | |
11.7.7 | 20G1345 | 18 maggio 2023 | |
11.7.8 | 20G1351 | 21 giugno 2023 | |
11.7.9 | 20G1426 | 24 luglio 2023 | |
11.7.10 | 20G1427 | 11 agosto 2023 | Ultima versione. |
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.