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Luciano Manzi (Asti, 12 febbraio 1924 – Collegno, 26 settembre 2014) è stato un politico e partigiano italiano.
| Luciano Manzi | |
|---|---|
 | |
| Senatore della Repubblica Italiana | |
| Durata mandato | 23 aprile 1992 – 29 maggio 2001 |
| Legislatura | XI, XII, XIII |
| Gruppo parlamentare | PRC (fino al 1998), PdCI (dal 1998) |
| Collegio | 6 - Rivoli |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Comunista Italiano (fino al 1991), Rifondazione Comunista (dal 1991 al 1998), PdCI (dal 1998 al 2009), Sinistra Ecologia Libertà (dal 2009) |
| Professione | funzionario politico |
Nel 1938 si arruola per la guerra civile spagnola nelle brigate internazionali. Durante la Resistenza aderisce alle Brigate Garibaldi e al Partito Comunista Italiano, è comandante partigiano e prende parte alla liberazione di Torino.
Nel 1954 sposa Silvia Malagoli, sorella di Marisa, figlia adottiva di Palmiro Togliatti. Intanto lavora alla Fiat di Torino, da cui viene licenziato per rappresaglia, poi diviene funzionario del Pci.
Nel 1975 diventa sindaco di Collegno, carica che ricopre fino al 1989. Dal 1993 è senatore della Repubblica per Rifondazione Comunista, nel 1998 partecipa alla scissione che dà vita al Partito dei Comunisti Italiani[1], rimane a Palazzo Madama fino al 2001. Nel 2009 tra i fondatori in Piemonte di Sinistra Ecologia e Libertà.
Attivo nell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani, è stato presidente della sezione di Collegno e membro del consiglio provinciale torinese e di quello nazionale della stessa associazione.
Si è spento a 90 anni, nel 2014.
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