Los colonos

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Los colonos

Los colonos è un film del 2023 diretto da Felipe Gálvez Haberle al suo esordio alla regia.

Fatti in breve Lingua originale, Paese di produzione ...
Los colonos
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I tre protagonisti in una scena del film
Lingua originalespagnolo, inglese
Paese di produzioneCile, Argentina, Francia, Danimarca, Regno Unito, Taiwan, Svezia, Germania
Anno2023
Durata97 min
Rapporto1,50:1
Generewestern, drammatico
RegiaFelipe Gálvez Haberle
SceneggiaturaFelipe Gálvez Haberle, Antonia Girardi, Mariano Llinás
ProduttoreStefano Centini, Santiago Galleli, Thierry Lenouvel, Emily Morgan, Giancarlo Nasi, Matias Roveda
Casa di produzioneQuijote Films, Rei Cine, Quiddity Films, Volos Films, Cine Sud Promotion, Snowglobe, Film I Väst, Finite Films, Sutor Kolonko
Distribuzione in italianoMUBI
FotografiaSimone D'Arcangelo
MontaggioMatthieu Taponier
MusicheHarry Allouche
ScenografiaSebastián Orgambide
CostumiMuriel Parra
TruccoDamián Brissio
Interpreti e personaggi
  • Camilo Arancibia: Segundo
  • Benjamin Westfall: Bill
  • Mark Stanley: Alexander MacLennan
  • Alfredo Castro: José Menéndez
  • Mishell Guaña: Kiepja
  • Sam Spruell: Colonnello Martin
  • Marcelo Alonso: Vicuña
  • Adriana Stuven: Josefina Menéndez
  • Mariano Llinás: Francisco Moreno
  • Agustín Rittano: Capitano Ambrosio
  • Emily Orueta: Nipote
  • Luis Machín: Monseñor
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La pellicola è stata selezionata per rappresentare il Cile ai Premi Oscar 2024 nella sezione del miglior film internazionale.[1]

Trama

Nel 1901 il meticcio cileno Segundo, il capitano britannico MacLennan e il mercenario statunitense Bill intraprendono una spedizione per delimitare e riprendere le terre che la Repubblica del Cile ha concesso a José Menéndez. Tuttavia quella che sembrava una normale operazione militare si rivela essere il genocidio dei Selk'nam.

Distribuzione

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 22 maggio 2023 in occasione della 76ª edizione del Festival di Cannes.[2] Presentata nella sezione Un Certain Regard, la pellicola ha vinto il premio della Fédération internationale de la presse cinématographique, diventando così il primo film cileno ad ottenere questo riconoscimento.[3]

Accoglienza

Il film è stato accolto molto positivamente dalla critica. L'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta il 100% di recensioni positive, con un punteggio medio di 7,6 su 10 basata sul parere di 11 critici.[4]

Riconoscimenti

Note

Altri progetti

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