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manga di Akiko Higashimura Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Kuragehime - La Principessa delle Meduse (海月姫?, Kuragehime) è un manga josei scritto e disegnato da Akiko Higashimura. I singoli capitoli sono stati pubblicati nella rivista Kiss dell'editore Kōdansha nella sua prima edizione del 2008, e successivamente raccolti in tankōbon. Nel 2010 ha vinto il Kodansha Manga Award per il miglior shōjo manga[3]. In Italia il manga è stato pubblicato dall'ottobre 2010 al settembre 2018 da Star Comics[4].
Kuragehime - La Principessa delle Meduse | |
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海月姫 (Kuragehime) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante in primo piano da sinistra Kuranosuke e Tsukimi. In secondo piano: Kurara, Jiji, Banba, Chieko e Mayaya.
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Genere | commedia romantica[1], slice of life[2] |
Manga | |
Autore | Akiko Higashimura |
Editore | Kōdansha |
Rivista | Kiss |
Target | josei |
1ª edizione | 25 ottobre 2008 – 25 agosto 2017 |
Periodicità | quindicinale (capitoli su rivista) |
Tankōbon | 17 (completa) |
Editore it. | Star Comics |
Collana 1ª ed. it. | Ghost |
1ª edizione it. | 27 ottobre 2010 – 26 settembre 2018 |
Testi it. | Manuela Capriati |
Serie TV anime | |
Regia | Takahiro Omori |
Produttore | Kazuaki Morijiri, Mitsuhiro Matsuo, Yoshinori Takeeda |
Composizione serie | Jukki Hanada |
Char. design | Kenji Hayama |
Dir. artistica | Mio Isshiki |
Musiche | Makoto Yoshimori |
Studio | Brain's Base |
Rete | Fuji TV (noitaminA) |
1ª TV | 14 ottobre – 30 dicembre 2010 |
Episodi | 11 (completa) |
Rapporto | 16:9 |
Durata ep. | 24 min |
Brain's Base ha adattato in un anime di undici episodi i primi cinque volumi del manga. La serie è andata in onda all'interno di noitaminA, contenitore di Fuji TV dal 14 ottobre 2010 al 30 dicembre 2010. Il manga è stato inoltre adattato in un lungometraggio live action, in cartellone nelle sale nipponiche dal 27 dicembre 2014. In esso è apparsa anche la stessa Higashimura, cui è stato riservato un cameo[5].
Tsukimi Kurashita è una ragazza di 18 anni trasferitasi a Tokyo per realizzare il suo sogno di diventare un'illustratrice. Tsukimi è poco curata nell'aspetto, ha scarse capacità di relazionarsi con la gente, è terrorizzata dalle persone attraenti e alla moda ma soprattutto adora le meduse.
Vive al dormitorio Amamizukan, dove non sono ammessi uomini e dove tutte le sue inquiline (o come amano definirsi, le "Amars", letteralmente "Suore") sono delle otaku come lei, fissate ognuna con un diverso ambito, NEET e terrorizzate dal resto della società modaiola.
Una sera, nel tentativo di salvare una medusa in pericolo dall'acquario di un negozio di animali, Tsukimi viene soccorsa da una splendida ragazza alla moda, che l'aiuta ad acquistare la medusa. Ma la mattina successiva scoprirà che "lei" è in realtà un "lui": Kuranosuke Koibuchi, figlio illegittimo di un politico con la passione del travestitismo.
Kuranosuke inizierà a frequentare sempre più l'Amamizukan (nonostante l'opposizione dei suoi inquilini) perché interessato a Tsukimi e all'ambiente così diverso da quello a cui è abituato, mentre la ragazza dovrà fare attenzione che la vera identità del giovane non venga svelata, altrimenti subirà gravi conseguenze.
Il manga scritto e disegnato da Akiko Higashimura, è stato serializzato dal 25 ottobre 2008 al 25 agosto 2017 sulla rivista Kiss edita da Kōdansha. I vari capitoli sono stati raccolti in diciassette volumi tankōbon pubblicati dal 13 marzo 2009[6] al 13 novembre 2017[7].
In Italia la serie è stata pubblicata da Star Comics nella collana Ghost dal 27 ottobre 2010[8] al 26 settembre 2018[9].
Nº | Data di prima pubblicazione | |||||
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Giapponese | Italiano | |||||
1 | 13 marzo 2009[6] | ISBN 978-4-06-340744-0 | 27 ottobre 2010[8] | — | ||
Capitoli
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2 | 13 luglio 2009[10] | ISBN 978-4-06-340762-4 | 23 dicembre 2010[11] | — | ||
Capitoli
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3 | 13 novembre 2009[12] | ISBN 978-4-06-340775-4 | 22 febbraio 2011[13] | — | ||
Capitoli
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4 | 12 marzo 2010[14] | ISBN 978-4-06-340790-7 | 21 aprile 2011[15] | — | ||
Capitoli
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5 | 10 agosto 2010[16] | ISBN 978-4-06-340812-6 | 25 maggio 2011[17] | — | ||
Capitoli
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6 | 26 novembre 2010[18] | ISBN 978-4-06-340824-9 | 23 giugno 2011[19] | — | ||
Capitoli
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7 | 13 aprile 2011[20] | ISBN 978-4-06-340841-6 | 24 novembre 2011[21] | — | ||
Capitoli
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8 | 13 settembre 2011[22] | ISBN 978-4-06-340855-3 | 24 maggio 2012[23] | — | ||
Capitoli
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9 | 13 marzo 2012[24] | ISBN 978-4-06-340874-4 | 20 febbraio 2014[25] | — | ||
Capitoli
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10 | 13 settembre 2012[26] | ISBN 978-4-06-340887-4 | 24 dicembre 2014[27] | — | ||
Capitoli
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11 | 13 marzo 2013[28] | ISBN 978-4-06-340903-1 | 22 aprile 2015[29] | — | ||
Capitoli
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12 | 12 luglio 2013[30] | ISBN 978-4-06-340912-3 | 22 ottobre 2015[31] | — | ||
Capitoli | ||||||
13 | 13 dicembre 2013[32] | ISBN 978-4-06-340921-5 | 20 aprile 2016[33] | ISBN 978-88-6920-889-8 | ||
Capitoli
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14 | 12 settembre 2014[34] | ISBN 978-4-06-340934-5 | 24 agosto 2016[35] | ISBN 978-88-226-0212-1 | ||
Capitoli
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15 | 13 gennaio 2015[36] | ISBN 978-4-06-340941-3 | 25 gennaio 2017[37] | ISBN 978-88-226-0460-6 | ||
Capitoli | ||||||
16 | 13 maggio 2016[38] | ISBN 978-4-06-340987-1 | 26 luglio 2017[39] | ISBN 978-88-226-0648-8 | ||
Capitoli | ||||||
17 | 13 novembre 2017[7] | ISBN 978-4-06-510452-1 | 26 settembre 2018[9] | ISBN 978-88-226-1171-0 | ||
Capitoli |
Un adattamento anime diretto da Takahiro Omori e prodotto dallo studio d'animazione Brain's Base, è stato trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 14 ottobre al 30 dicembre 2010 per un totale di undici episodi. La sigla d'apertura è Koko dake no hanashi (ここだけの話? lett. "Detto tra noi") cantata dai Chatmonchy mentre quella di chiusura è Kimi no kirei ni kizuite okure (きみのきれいに気づいておくれ? lett. "Comprendere la tua bellezza") dei Sambomaster.
I titoli degli undici episodi sono citazioni modificate di titoli di film.
Nº | Titolo italiano (traduzione letterale) Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |
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Giapponese | |||
1 | Sex and the Amars 「セックス・アンド・ザ・アマーズ」 - Sekkusu ando za Amāzu | 14 ottobre 2010 | |
2 | Sukiyaki Western Matsusaka 「スキヤキ・ウエスタン・マツサカ」 - Sukiyaki Uesutan Matsusaka | 28 ottobre 2010 | |
3 | Come per incanto 「魔法をかけられて」 - Mahō o kakerarete | 4 novembre 2010 | |
4 | Ti vedrò nel mio acquario 「水族館で逢いましょう」 - Suizokukan de aimashō | 11 novembre 2010 | |
5 | Voglio diventare una medusa 「私はクラゲになりたい」 - Watashi wa kurage ni naritai | 18 novembre 2010 | |
6 | Night of the Living Amars 「ナイト・オブ・ザ・リビング・アマーズ」 - Naito obu za Ribingu Amāzu | 25 novembre 2010 | |
7 | L'arcipelago dell’indebitamento finanziario 「金融無職列島」 - Kinyū mushoku rettō | 2 dicembre 2010 | |
8 | Million Dollar Babies 「ミリオンダラー・ベイビーズ」 - Mirion Darā Beibīzu | 9 dicembre 2010 | |
9 | Un verginello da marciapiede 「真夜中のチェリーボーイ」 - Mayonaka no Cherībōi | 16 dicembre 2010 | |
10 | Voglia d’amore e acqua tiepida 「愛とぬるま湯の日々」 - Ai to nurumayu no hibi | 23 dicembre 2010 | |
11 | La medusa dei sogni 「ジェリーフィッシュ・オブ・ドリームス」 - Jerīfisshu obu Dorīmusu | 30 dicembre 2010 |
Un film live action prodotto da Asmik Ace Entertainment, è stato proiettato nei cinema giapponesi il 27 dicembre 2014. La pellicola è stata diretta da Taisuke Kawamura mentre la sceneggiatura era di Toshiya Ono[40].
Un dorama è stato trasmesso in Giappone su Fuji TV dal 15 gennaio al 19 marzo 2018. La serie è stata diretta da Junichi Ishikawa mentre la sceneggiatura è stata curata da Yuuichi Tokunaga[41].
Nel 2010, Kuragehime ha vinto il Premio Kodansha per i manga per il miglior manga shōjo[42]. È stato anche nominato al Manga Taishō dello stesso anno[43]. Nel 2017, è stato nominato ai Eisner Award nella categoria "Migliore edizione statunitense di opere straniere – Asia" per i primi tre volumi[44].
Nell'agosto 2010 il manga ha venduto oltre 1 milione di copie[45]. Durante la prima settimana di pubblicazione, il quarto volume della serie ha venduto circa 27 000 copie[46] e il quinto volume ha venduto circa 55 000 copie[47]. Il sesto volume ha venduto oltre 60 000 copie nella prima settimana e ha superato le 100 000 copie vendute in totale la settimana successiva[48][49].
Kuragehime è stato considerato uno dei migliori anime degli anime 2010 da Polygon[50]. Julia Lee ha sottolineato il suo messaggio: "Tutti sono belli e interessanti e dovrebbe essere un crimine non vederti in quel modo"[50]. Lauren Orsini di Forbes lo considerò uno dei cinque migliori anime del 2010, affermando "In parte storia di formazione, in parte sfida progettuale di Project Runway, questa dolce commedia romantica esplora l'identità di genere in un modo che sembra ancora attento e fresco"[1]. Anche lo staff di Crunchyroll lo ha incluso in tale elenco; il recensore Kara Dennison ha elogiato "la sua arte affascinante alla sua storia sincera" e ha scritto: "Kuragehime è una di quelle rare gemme preziose che non raffigura l'otaku-dom femminile come un unicorno raro, ma approfondisce come ci si sente ad essere una giovane donna in quel percorso di vita"[51].
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