Kubb
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Il kubb è un gioco tradizionale svedese di origine vichinga.[1] È un gioco molto semplice e ricorda da un lato il bowling dall'altro le bocce.[2] Alcuni giocatori dicono che sia nato nell'isola di Gotland,[3] nel Mar Baltico, in quanto dal 1995 proprio a Gotland si disputa un campionato mondiale.[4]
Kubb | |
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Una partita di kubb a Berlino | |
Componenti di una squadra | da 1 a 7 |
Contatto | No |
Genere | misto |
Indoor/outdoor | Outdoor |
Campo di gioco | rettangolare 8m × 5m |
Olimpico | no |
Nel 2006 è stato organizzato il primo campionato italiano a Città di Castello, in provincia di Perugia. Di fatto, in occasione di quel campionato nasce il Gruppo Italiano Kubb (GIK) che si pone come obiettivo la diffusione del gioco sul territorio italiano. Da allora sono stati organizzati altri 12 campionati.
L'ultimo, il 14°, si è svolto a Quiliano - SV nel luglio 2019.
Nel 2007 continuando la ricerca sui giochi di lancio, alcuni rappresentanti del Gruppo Italiano Kubb hanno cominciato la diffusione in Italia del Cornhole, un gioco molto praticato negli USA, dove sono presenti numerose federazioni. È nato quindi nel 2008 anche il Gru.Co. - Gruppo Cornhole Italia, che dal 2009 al 2014 ha organizzato sei edizioni del Campionato Italiano di Cornhole.
Nel 2008 il Gruppo Italiano Kubb ha sperimentato e adottato il kubbino, per bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni. Si gioca con un numero ridotto di kubb (3 per squadra) e solo 4 bastoni di lancio.
Dal 2011 il Gruppo Italiano Kubb e il Gru.Co - Gruppo Cornhole Italia operano attraverso l'Associazione GiocOvunque di Firenze che si pone come uno degli obiettivi fondanti la diffusione di questi e di altri giochi di lancio in Italia.
Dal 2015 si disputa ogni anno a fine settembre il Campionato Italiano di Kubb WM, organizzato dal Foto Ludico Spilimberghese nel comune di Spilimbergo. In questa manifestazione partecipano squadre da sei giocatori e vengono usate le regole del campionato mondiale di Gotland, e anche i pezzi del Kubb sono conformi a quelli in uso in Europa e in USA. Questo evento è reso prestigioso, oltre che dalla modalità di gioco internazionale, anche dalla presenza dei membri della squadra Bastaunflsso, vincitori del campionato italiano per squadre da tre elementi negli anni 2013, 2014, 2015.
Dal 13 al 15 settembre 2024, il gioco del Kubb partecipa alla 22^ edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi (AGA) in collaborazione con il Comune di Verona; nel "Parco Alto San Nazaro" la Nazionale Italiana che ha partecipato al quinto "European Kubb Championships" in Repubblica Ceca allestisce tre campi per giocare e far giocare bambini, ragazzi e adulti, riscuotendo notevole successo.[5]
È fabbricato in legno massiccio ed è costituito da 17 pezzi:
Per poter svolgere una partita è necessario un numero minimo di due giocatori, non è previsto un numero massimo ma si consiglia di non superare i sei partecipanti per squadra. È consigliabile che il numero dei giocatori sia pari anche se è possibile giocare anche con un numero dispari di partecipanti.
Lo scopo è di abbattere tutti e cinque i Kubb disposti sulla linea di fondo della squadra avversaria colpendoli con i bastoni da lancio e successivamente abbattere nello stesso modo il re.
Il campo di gioco è costituito da un rettangolo con il lato corto di 5 m e quello lungo che può variare dai 6 agli 8 m a discrezione dei giocatori. Una volta stabilite le dimensioni del campo si posiziona un picchetto di legno ad ogni angolo; il campo sarà costituito dalle linee ideali che uniscono i quattro angoli. Se possibile, per miglior comprensione, si traccia una linea di metà campo parallela ai lati corti. Al centro di questa linea (quindi al centro esatto del campo) si posiziona il re che si distingue dagli altri pezzi in gioco per le dimensioni maggiori.
I giocatori si dividono in due squadre possibilmente di egual numero. Il Kubb risulta divertente anche giocato in due, uno contro l'altro.
Ogni squadra sceglie una metà campo, prende 5 kubb e li sistema in posizione eretta sulla linea di fondo della propria parte, distanziandoli come preferisce.
La squadra che inizia il gioco deve lanciare i sei bastoni da lancio a sua disposizione e cercare con questi di abbattere il maggior numero possibile di kubb disposti nel campo dell'avversario. In realtà in molti tornei viene adottata la "regola 2-4-6" per iniziare: la squadra che inizia lancia solo due bastoni, poi la squadra avversaria lancia solo quattro bastoni, e nei turni successivi si lanciano sempre sei bastoni normalmente. Il lancio deve essere effettuato con i piedi dietro alla propria linea di fondo e si può lanciare un solo bastone da lancio alla volta. Ogni squadra decide a propria discrezione chi lancia i bastoni da lancio e in che numero ma solitamente queste vengono divisi equamente fra tutti i componenti della squadra che li lanceranno uno dopo l'altro.
Se prima dell'epilogo, con un bastone da lancio si abbatte il Re, la squadra che lo ha abbattuto è sconfitta indipendentemente dall'andamento della gara.
Nel caso in cui la prima squadra non abbia abbattuto nessun Kubb i bastoni da lancio passano agli avversari che a loro volta tenteranno di abbattere i kubb dei rivali; si procede in questo modo finché uno dei due contendenti non riesce ad abbattere almeno un kubb, in questo caso una volta terminati di lanciare tutti i bastoni da lancio rimasti il gioco procede così: la squadra che ha patito l'abbattimento di uno o più kubb li prende in mano, si posiziona con i piedi dietro alla propria linea di fondo e li lancia con qualsiasi tecnica preferisca avendo cura che questi si fermino nella metà campo avversaria; il lancio dei kubb abbattuti nella metà campo avversaria viene chiamato rimessa. Adesso che è il suo turno di lancio questa squadra non potrà abbattere i Kubb disposti a fondo campo dell'avversario finché non avrà abbattuto i kubb che essa stessa ha lanciato nella metà campo avversaria. Quindi i bastoni andranno lanciati con le stesse regole ma indirizzati verso i "nuovi" kubb entrati in gioco. Se non si riescono ad abbattere questi "nuovi" kubb con i sei bastoni di lancio disponibili il turno passa all'avversario che non tirerà più dalla linea di fondo campo, bensì dalla linea ideale parallela a quella di fondo segnata dal kubb più vicino alla linea di metà campo rimasto in piedi.
Bisogna fare attenzione al fatto che la seconda squadra non potrà abbattere i kubb avversari se nella sua metà campo ci sono dei Kubb lanciati e poi abbattuti dagli avversari. Dovrà procedere come sopra: raccogliere i kubb abbattuti, posizionarsi dietro la linea di fondo e lanciarli nella metà campo avversaria.
Se una squadra riesce ad abbattere tutti i kubb nella metà campo avversaria, e se ha ancora bastoni a disposizione, abbattendo il re vince la partita. Il lancio verso il re viene effettuato in ogni caso dalla linea di fondo campo, ma esistono almeno tre varianti del regolamento su questo punto:
Avendo a disposizione sei bastoni da lancio per abbattere cinque kubb disposti sul fondo, in teoria una squadra potrebbe vincere in un solo turno abbattendo tutti i kubb ed avendo un tiro per abbattere il re; questo evento è chiamato "turno perfetto". In realtà in molti tornei viene adottata la regola 2-4-6 per iniziare, proprio per evitare che questo accada e comunque per non favorire troppo la squadra che inizia. Il turno perfetto, detto anche "Perfect Game", resta comunque un'impresa ambita nell'allenamento dei giocatori esperti.[8]
Edizione | Anno | Sede del torneo | Squadra campione (provenienza) |
---|---|---|---|
I | 2006 | Città di Castello | Al Amal (Rimini) |
II | 2008 (maggio) | Siena | Linusiani (Bergamo, Ravenna) |
III | 2008 (settembre) | Parma | Uan ciu eh eh (Verona) |
IV | 2009 | Ravenna | Rovacca se sbaglio (Parma) |
V | 2010 (aprile) | Ravenna | Il tappeto che dava un tono all'ambiente (Verona) |
VI | 2010 (ottobre) | San Pietro in Cariano | Mafôdini (Firenze) |
VII | 2011 | Narni | Mafôdini (Firenze) |
VIII | 2011 | Bergamo | Mafôdini (Firenze) |
IX | 2013 | Montebelluna[10] | Bastaunflusso (Spilimbergo) |
X | 2014 | Spilimbergo | Bastaunflusso (Spilimbergo) |
XI | 2015 | Parma | Bastaunflusso (Spilimbergo) |
XII | 2016 | Parma | Bonborama (Belluno) |
XIII | 2017 | Bergamo | I Rinati (Bergamo) |
XIV | 2019 | Valleggia (Quiliano) | Mafôdini (Firenze) |
Edizione | Anno | Sede del torneo | Squadra campione (provenienza) |
---|---|---|---|
I | 2015 | Spilimbergo | I Raclis (Spilimbergo, Sacile) |
II | 2016 | Spilimbergo | Ratatuje (Spilimbergo) |
III | 2017 | Spilimbergo | Ekakubb (Udine) |
IV | 2018 | Spilimbergo | I Raclis (Spilimbergo, Sacile) |
V[11] | 2019 | Spilimbergo | Ekakubb (Udine, Vicenza) |
VI | 2021 | Spilimbergo | Spaccablocchi (Spilimbergo) |
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