Kiruna
area urbana della Svezia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Kiruna è una città della Svezia, capoluogo del comune omonimo. È la città più settentrionale della Svezia[2], con circa 20 000 abitanti[3]. Si trova a nord del circolo polare artico ed è famosa per le sue miniere di ferro. A Kiruna sono ambientati i romanzi di Åsa Larsson, tra i quali Le colpe dei padri edito in Italia da Marsilio nel 2022.
Kiruna area urbana | |
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Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Svezia |
Regione | Norrland |
Contea | Norrbotten |
Comune | Kiruna |
Territorio | |
Coordinate | 67°50′56″N 20°18′10″E |
Altitudine | 550 e 579 m s.l.m. |
Superficie | 15,92 km² |
Abitanti | 18 148[1] (31-12-2010) |
Densità | 1 139,95 ab./km² |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0980 |
Fuso orario | UTC+1 |
Provincia storica | Lapponia svedese |
Cartografia | |
Kiruna divenne una città svedese nel 1948 e all'inizio venne considerata la più estesa città del mondo per superficie,[4] ma dopo la riforma municipale svedese degli anni settanta il termine "città" venne abolito.
Situata 145 chilometri a nord del circolo polare artico, a Kiruna è sempre giorno 24 ore su 24 (sole di mezzanotte) approssimativamente dal 30 maggio al 15 luglio. La notte polare è di qualche settimana più breve, dal 13 dicembre al 5 gennaio.
I ritrovamenti archeologici hanno svelato che la zona di Kiruna è abitata da circa 6 000 anni. Tuttavia, la città di Kiruna è stata fondata soltanto nel 1900, anche se i Sami sapevano della presenza dei minerali ferrosi nelle alture circostanti. Nel 1696, Samuel Mört, un computista della piccola comunità rurale di Kengis, scrisse infatti della presenza di metallo sulle colline di Kiirunavaara e di Luossavaara[5]. Il ricercatore Anders Hacksell rappresentò su carta l'area nel 1736 denominando le due colline Fredriks berg (Kiirunavaara) e Berget Ulrika Eleonora (Luossavaara)[5], in onore del re Federico I di Svezia e di sua moglie Ulrica Eleonora di Svezia. Nonostante i vasti giacimenti di minerali, non fu iniziata alcuna attività estrattiva a causa della posizione remota e del clima molto rigido del luogo. Nel XVIII secolo si usava però estrarre i minerali in estate per trasportarli in inverno, usando slitte trainate da renne e cavalli. Tuttavia, i costi elevati e la quantità di fosforo nei minerali portarono nel 1878 all'utilizzo del convertitore Bessemer che permise di separare il fosforo dai minerali.[6][7]
Nel 1884, The Northern of Europe Railway Company (it: Associazione Ferrovie Nordeuropee) provvide alla costruzione di una linea ferroviaria dalla città di Luleå (sempre in Svezia) a quella di Narvik (in Norvegia). Il tratto tra Luleå e Malmberget fu terminato nel 1888, con il primo treno che partì da quest'ultima a marzo. Più o meno nello stesso periodo, l'azienda inglese fallì e fu costretta a cedere allo Stato svedese la linea al prezzo di 8 milioni di corone svedesi, circa la metà della somma inizialmente investita. Dopo un'importante opera di ricostruzione, fu possibile usare la linea ferroviaria fino a Gällivare e quindi l'estrazione mineraria poté riprendere.[7][8]
La città sorge sul deposito minerario di ferro più grande al mondo, che da solo rappresenta l'80% del minerale estratto in Europa.[9] In seguito all'indebolimento del suolo causato dall'incessante attività estrattiva, la città verrà progressivamente spostata di 3 km.[10]
Nel gennaio 2023 la società statale LKAB ha scoperto un giacimento contenente 1 milione di tonnellate di ossidi di terre rare.[11]
Kiruna è anche un importante centro per la ricerca spaziale: nei pressi della città vi sono infatti una stazione della rete ESTRACK dell'Agenzia Spaziale Europea, il sito di lancio per razzi sonda Esrange, una stazione ricevente dell'EISCAT e l'Istituto di fisica spaziale e il Dipartimento di scienze spaziali dell'Università tecnica di Luleå; vi sono inoltre piani per la costruzione di uno spazioporto da parte della Virgin Galactic.
Nel 2004, la LKAB (la società mineraria che opera nella miniera di Kiruna) comunica al comune l'intenzione di aprire un nuovo livello a 1365 metri di profondità all'interno della miniera per continuare a sfruttare il giacimento. Estrarre il metallo così in profondità comporta che il centro cittadino, situato in prossimità della miniera, sarà soggetto a subsidenza, motivo per il quale, se si vuole continuare a sfruttare la vena metallifera, circa un terzo della città deve essere spostata.
La maggior parte degli edifici sarà abbattuta, con l'eccezione di alcuni architettonicamente rilevanti come la chiesa di Kiruna, i quali verranno rilocati nella nuova città.
Nel 2007 la LKAB propone di ricostruire il centro cittadino a Nord-ovest ai piedi delle collina di Luossavaara.
Il processo durerà circa 30 anni. L'8 gennaio 2007 è stata avanza ta l da parte della LKAB la proposta di ricostruire il centro cittadino a nord-ovest ai piedi della collina di Luossavaara.
Nel giugno 2011 il consiglio comunale ha deciso che la città sarebbe stata spostata verso est (a 67 ° 51'1 "N 20 ° 18'2" E), in direzione di Tuolluvaara, invece della posizione nord-occidentale precedentemente proposta. Lo spostamento della città comincia con la costruzione del nuovo municipio nel 2016. Nell'estate del 2024 circa la metà degli edifici situati nell'area colpita dalle deformazioni è stata demolita e ricostruita nel nuovo centro e 19 edifici considerati di valore culturale sono stati trasferiti nella loro nuova collocazione.[9][12]
I trasporti sono affidati alle strade (strada europea E10), ferrovie e aerei.
Stazione sciistica specializzata nello sci nordico, ha ospitato varie gare della Coppa del Mondo di sci di fondo e numerose gare minori.
Il film Abisso (The Abyss) di Richard Holm, prodotto da Netflix e uscito nel 2023, è ispirato alla città di Kiruna e al cedimento del terreno dovuto alle miniere.
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