Loading AI tools
stella nella costellazione del Cigno Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Kepler-42, precedentemente conosciuta con il nome di KOI-961, è una stella nella costellazione del Cigno, distante 126 anni luce dalla Terra. L'11 gennaio 2012 sono stati scoperti, nell'ambito della missione Kepler e usando il metodo del transito, 3 pianeti terrestri orbitanti intorno alla stella, una nana rossa con una massa del 13% di quella solare e un raggio del 17%, equivalente a 1,7 raggi gioviani[4].
Kepler-42 | |
---|---|
Visione artistica di KOI-961 e dei 3 pianeti che le orbitano attorno. | |
Classificazione | Nana rossa |
Classe spettrale | M3V[1] |
Distanza dal Sole | 126 anni luce circa |
Costellazione | Cigno |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 19h 28m 52,56s |
Declinazione | +44° 37′ 09,6″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 0,174[1] R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale |
|
Luminosità | 2,40 × 10−3 L⊙
|
Metallicità | [Fe/H]: -0,48 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 16,12[3] |
Magnitudine ass. | +13,18 |
Nomenclature alternative | |
2MASS J19285255+4437096
| |
La scoperta di 3 pianeti più piccoli della Terra ha dimostrato l'esistenza di pianeti rocciosi in altri sistemi planetari, e la grande capacità di Kepler di individuare pianeti anche di piccole dimensioni; i 3 pianeti hanno infatti un raggio compreso tra 0,57 e 0,73 raggi terrestri. La massa è incerta, ma dai dati archiviati nell'Enciclopedia dei Pianeti Extrasolari potrebbero essere massicci e più densi rispetto alla Terra, con il più piccolo che ha una massa massima stimata paragonabile a quella terrestre[3], gli altri 2 un poco superiore. La stella e i suoi 3 pianeti sono paragonabili, come dimensioni, ad un sistema planetario in miniatura, questo perché i pianeti si trovano molto vicini alla stella madre; il loro semiasse maggiore va da 0,006 a 0,0154 UA, ed il periodo orbitale è di 11 ore, per il pianeta più interno, e di 1,85 giorni per il più esterno. Rimane invece sconosciuta l'eccentricità orbitale.
Basandosi sulla luminosità e temperatura effettiva della stella è possibile calcolare a grandi linee la temperatura sulla superficie dei pianeti, che si trovano più internamente rispetto alla zona abitabile e dunque potrebbero avere temperature troppo alte per poter avere acqua liquida in superficie. Solo ammettendo un'albedo estremamente alta, pari a 0,9, la temperatura su Kepler-42 d sarebbe simile a quella terrestre (7 °C), anche se non si conosce un eventuale effetto serra che potrebbe alterare il clima. Se si considerasse invece un'albedo simile a quella terrestre, il pianeta avrebbe una temperatura ben più elevata, di circa 443 K, poiché riceve 15 volte la radiazione che riceve la Terra dal Sole.[1] Ancor più elevate sarebbero le temperature dei pianeti più interni[5][6].
Sotto, un prospetto del sistema planetario di Kepler-42.[1]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.