calciatore brasiliano (1905-1982) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
João Fantoni, noto anche col nome italianizzato Giovanni Fantoni e conosciuto in Brasile come Ninão (Belo Horizonte, 24 luglio 1905 – Belo Horizonte, 19 luglio 1982[1]), è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore brasiliano con passaporto italiano, di ruolo attaccante.
João Fantoni | |||||||||||||
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João Fantoni (a sinistra) insieme a Leonízio Fantoni e Italo Fratezzi con la maglia della Palestra Italia | |||||||||||||
Nazionalità | Brasile | ||||||||||||
Calcio | |||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | ||||||||||||
Termine carriera | 1938 - giocatore | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
João Fantoni nasce a Belo Horizonte il 24 luglio 1905. Viene citato anche come "Fantoni I" in quanto primogenito di una dinastia che si compone anche dei suoi fratelli Leonízio ed Orlando e del cugino Octavio.
Arriva in Italia, acquistato dalla Lazio proveniente dalla Palestra Italia, insieme al cugino Octavio (Fantoni II) nella stagione 1930-1931 (l'anno successivo li raggiungerà anche il fratello Leonisio, detto Fantoni III o Niginho). L'inizio è rimarchevole, con sei reti in dieci partite: abbastanza positivi anche i due campionati successivi. Il 12 giugno 1932, ultima giornata di campionato, firma una quaterna nel 9-1 inflitto dalle Aquile al Modena. Il 24 dicembre 1933, al termine della trasferta sul campo della Juventus (incontro terminato 2-2), João Fantoni colpisce con un violento calcio l'avversario Mumo Orsi, che subisce la frattura del perone destro e che lo costringerà a rimanere fermo per oltre due mesi. Nessuno dei componenti della terna arbitrale si avvede dell'episodio e pertanto il laziale non subirà conseguenze di carattere disciplinare per il suo sconsiderato gesto. Dopo una stagione 1933-34 non esaltante, chiude l'avventura romana con una buona stagione prima di rientrare in Brasile. Il suo bilancio complessivo con la Lazio è di 113 presenze di campionato con un bottino di 38 reti.
Fantoni I, una delle "bandiere" del Cruzeiro, nel 1942 entra nel consiglio di amministrazione del club brasiliano.
Una volta terminata la carriera da calciatore Fantoni I, già membro del consiglio di amministrazione del Cruzeiro, nel 1943 diventa allenatore dell'Esquadrão Celeste, vincendo anche il Campionato Mineiro.
Stagione | Club | Campionato | ||
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Comp | Pres | Reti | ||
1926-30 | Palestra Itália | Mineiro | 112 | 156 |
1930-31 | Lazio | A | 10 | 6 |
1931-32 | A | 31 | 10 | |
1932-33 | A | 30 | 10 | |
1933-34 | A | 20 | 4 | |
1934-35 | A | 22 | 8 | |
Totale Lazio | 113 | 38 | ||
1935-38 | Palestra Itália | Mineiro | 15 | 11 |
Totale Palestra Itália | 127 | 167 | ||
Totale carriera | 240 | 205 |
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