Jacopo I Appiano

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Jacopo I Appiano, noto anche come Iacopo Appiani[1] o Iacopo d'Appiano[1][2] (Pisa, 1322 circa – Pisa, 10 settembre 1398), è stato un nobile, notaio e politico italiano, signore di Pisa[2][3] dal 1392 al 1398.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Jacopo Appiano.
Fatti in breve Signore di Pisa (Capitano del Popolo e delle Masnade), In carica ...
Jacopo I Appiano
Signore di Pisa
(Capitano del Popolo e delle Masnade[1])
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Stemma
In carica23 ottobre 1392[1] 
10 settembre 1398
(già dal 24 ottobre associò al potere il figlio Vanni, morto il 6 ottobre 1397;[1] poi associò l'altro figlio Gherardo[2])
PredecessorePietro Gambacorta[1][2]
SuccessoreGherardo Leonardo Appiano[2][3]
Altri titoli
  • Notaio degli Anziani[1] (1352[1])
  • Membro del Consiglio degli Anziani[1] (bimestre marzo-aprile 1354;[1] bimestre maggio-giugno 1370[1])
  • Cancelliere degli Anziani[1][2] (ininterrottamente per circa 22 anni[1])
NascitaPisa[1], 1322 circa[1]
MortePisa, 10 settembre 1398[1]
DinastiaAppiano
PadreGiovanni "Vanni" Appiano[1]
Madre?
Consorti?
?
Ludovica Malaspina[1]
Polissena Pannochieschi
FigliVanni[1]
Gherardo Leonardo[2][3]
Emanuele (da Polissena)[3]
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Biografia

Figlio di Vanni, anziano di Pisa al servizio dei Gambacorti, ricoprì il ruolo di cancelliere del Consiglio degli anziani, sotto nomina del signore Pietro Gambacorti. Nel 1392, bramoso di potere e d'accordo con Gian Galeazzo Visconti, si impadronì della città uccidendo il signore pisano.

Alla sua morte nel 1398 la signoria passò nelle mani del figlio Gherardo Appiano.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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