JAR (formato di file)
archivio dati compresso (ZIP) usato per distribuire raccolte di classi Java Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Un archivio Java[1] (o JAR[1], abbreviazione di Java archive[2]) è un file archivio contenente classi Java e altre risorse necessarie all'esecuzione di applicazioni o applet.[1]
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Estensione | .jar
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Tipo MIME | application/java-archive
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Type code (Mac OS) | com.sun.java-archive
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Sviluppatore | Netscape, Sun Microsystems, Oracle |
Tipo | File archivio |
Estensione di | ZIP |
Il formato è basato su ZIP[3], sebbene contenga una directory denominata "META-INF".[4] Nei sistemi operativi Microsoft Windows e Solaris, in presenza di un Java Runtime Environment, vengono trattati come eseguibili.[2]
Descrizione
Vantaggi
L'utilizzo di questi archivi ha molteplici benefici:
- Compressione: con l'archiviazione si riesce a ridurre sensibilmente il numero di file arrivando anche ad un unico file jar[5]. Questo metodo, infatti, è largamente diffuso per applicazioni di tipo Applet, dato che diminuisce il tempo di caricamento e quindi il carico di rete e server[5].
- Firma: all'interno del file jar è possibile anche salvare informazioni aggiuntive come l'autore del pacchetto[6].
- Estensione: essendo l'archivio visto come package dal linguaggio, può essere espanso e quindi generare da esso altri package, classi e interfacce[5].
- Portabilità: i file compressi restano in tutto e per tutto uguali agli originali e quindi utilizzabili su tutte le piattaforme che contengono la Java Virtual Machine (JVM)[7].
- Documentazione: il programma JavaDoc è comunque in grado di autodocumentare il contenuto dell'archivio compresso [8].
Creazione di una raccolta
Per la creazione di un archivio jar si utilizza la seguente istruzione da linea di comando[9]:
jar cf nomeArchivio fileOPackage
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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