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La statua di Iside, madre di Thutmose III, è un'antica scultura egizia raffigurante la "Grande sposa reale" Iside (o Iset), madre del faraone Thutmose III, in granito nero,[1][2] conservata al Museo egizio del Cairo.
Iside, madre di Thutmose III (JE 37417) | |
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Autore | sconosciuto |
Data | ca. 1479/1425 a.C. |
Materiale | granito nero |
Dimensioni | 98,5×25×52,5 cm |
Ubicazione | Museo egizio del Cairo |
Questa scultura sofisticata della regina-madre Iside fu dedicata dal figlio, re Thutmose III, al Grande tempio di Amon-Ra a Karnak. Iside è ritratta in una posa classica per l'arte egizia, con le mani adagiate sulle gambe e uno scettro floreale nella mano sinistra, il capo sormontato da una pesante parrucca tripartita con lunghe trecce d'uguale lunghezza e quest'ultima terminante a sua volta con una base cilindrica e dorata cui erano applicate, un tempo, due alte piume (tuttora visibili, sulla sua fronte, i due urei, cioè il cobra e l'avvoltoio del Basso e Alto Egitto incoronati con le corone delle Due Terre)[1]. La donna indossa anche un grande pettorale e due bracciali. I suoi piedi posano su una base incorporata al trono, sul quale è scritto[1]:
«Il dio perfetto, Signore delle Due Terre, Menkheperra [Thutmose III], amato da Amon-Ra, Signore dei troni delle Due Terre. Egli lo fece come monumento per sua madre, la "madre del re" Iside, giustificata [defunta].»
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