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manager e dirigente sportivo rumeno Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ioan Niculae (Buturugeni, 19 giugno 1954) è un manager e dirigente sportivo rumeno.
Secondo la rivista Forbes è l'uomo più ricco di Romania con un patrimonio netto di 1 miliardo di dollari al maggio 2014.[1]
Si laureò all'università politica Academia Ștefan Gheorghiu di Bucarest. Tra il 1976 e il 1980 fu ufficiale della securitate e lavorò successivamente nella fabbrica Chimica Bucureşti.[2]
Incominciò l'attività imprenditoriale nel 1990 approfittando della legge 96/1990 nel settore chimico con un partner turco[3] e fondò quattro anni più tardi InterAgro, una compagnia privata con capitale rumeno e britannico attiva nel campo della coltivazione di cereali e del commercio di fertilizzanti per l'agricoltura.[4] che chiuse il bilancio del 2012 con un attivo di 630.000.000 di euro[5]
Approfittando delle privatizzazioni nel campo petrolifero acquistò nel 1997 il 51% delle raffinerie Astra Ploieşti per 16 milioni di dollari[3] espandendosi l'anno successivo nel campo assicurativo acquistando per 21 milioni di dollari la compagnia Asirom e nel 2000 acquisì dallo stato la Societati Naţionale Tutunul Românesc (Società nazionale del tabacco rumeno)[6] rinominadola Galaxy Tobacco. Nel 2012 l'agenzia nazionale per la riscossione dei tributi accusò Niculae del mancato pagamento di 120 milioni di euro di tasse ma questi vinse la causa.[7]
Dal 1996 è il proprietario nonché presidente dell'assemblea della società calcistica Fotbal Club Astra Giurgiu, club che negli anni della sua presenza ha militato alcune stagioni nella massima serie del campionato rumeno di calcio.[8][9]
Divorziò una prima volta nel 1980[2] e nel 2013 una seconda volta dalla moglie Domnita Niculae dopo 31 anni di matrimonio.[10]
Ha tre figli.
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