Acquisito il badge FIFA nel 1976, deve attendere il termine della carriera arbitrale del più famoso connazionale Nicolae Rainea prima di riuscire a ritagliarsi un proprio ruolo come arbitro di livello nei palcoscenici calcistici internazionali. Ecco quindi il suo curriculum:
nel 1986 arbitra dapprima la semifinale di ritorno di Coppa delle Coppe tra Dukla Praga e Dynamo Kiev e, successivamente viene convocato in vista del Campionato mondiale di calcio 1986 in Messico: qui gli toccano Germania Ovest-Scozia (2-1) e il quarto di finale Francia-Brasile, vinto dalla Francia ai rigori per 4-3, dopo l'1-1 dei 120 minuti, dove convalida tra i dubbi di molti il tiro di rigore siglato da Bruno Bellone con il pallone che sbatte contro il palo per poi finire in rete dopo avere sbattuto sulla testa del portiere brasiliano Carlos;[1] il regolamento sarebbe stato chiarito in seguito a questo episodio nel 1987, quando l'International Football Association Board chiarì definitivamente la regolarità del gol così convalidato nella precedente edizione del mondiale.[2]
Uscito ridimensionato da quest'ultima esperienza, termina la carriera nel 1989.
Dal 2009 al 2010 è capo-designatore degli arbitri rumeni, mentre dal 2011 (dopo l'inchiesta per corruzione che ha coinvolto il suo successore, Vasile Avram) diventa vice-designatore.[3]
(EN) 8(a) Proposal by the Scottish Football Association: Law XIV — Penalty Kick (PDF), su International Football Association Board 1987 - Approved Minutes of the Annual General Meeting, ssbra.org, 13 giugno 1987, 18-22. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).