In matematica, un intervallo è un sottoinsieme dei numeri reali formato da tutti i punti della retta reale che sono compresi tra due estremi e . Gli estremi possono (ma non devono necessariamente) appartenere all'intervallo e possono essere infiniti.
Definizione
Formalmente, un sottoinsieme dei numeri reali o di un altro insieme ordinato è un intervallo se per ogni coppia di elementi e di , ogni elemento appartenente a tale che appartiene anch'esso in . In gli intervalli corrispondono agli insiemi convessi.
Gli intervalli di sono quindi gli insiemi seguenti (dove e sono due numeri reali tali che ):[1]
- (intervallo aperto)
- (intervallo chiuso)
- (intervallo chiuso a sinistra)
- (intervallo chiuso a destra)
- (intervallo aperto infinito a destra)
- (intervallo chiuso infinito a destra)
- (intervallo aperto infinito a sinistra)
- (intervallo chiuso infinito a sinistra)
- (tutta la retta reale)
- (un punto)
- l'insieme vuoto
I punti e sono gli estremi dell'intervallo. Quindi una parentesi quadra indica che l'estremo appartiene all'intervallo, mentre una parentesi tonda indica che non vi appartiene. Una notazione alternativa usa e rispettivamente al posto di e . Entrambe le notazioni fanno parte dello standard ISO 31-11 e del successivo ISO 80000-2[2] come equivalenti sebbene la notazione che prevede l'utilizzo delle parentesi tonde per indicare gli intervalli aperti sia in assoluto la più utilizzata.
I primi quattro intervalli hanno lunghezza , i cinque seguenti hanno lunghezza infinita, il punto e l'insieme vuoto hanno lunghezza .
L'intervallo unitario è l'intervallo chiuso .
Proprietà
- L'unione di due intervalli aventi intersezione non vuota è un intervallo. L'intersezione di due intervalli è sempre un intervallo, eventualmente l'insieme vuoto.
- L'immagine di un intervallo mediante una funzione continua da in è ancora un intervallo.
- Un sottoinsieme della retta reale è un intervallo se e solo se è connesso.
- Un intervallo è compatto se e solo se è del tipo .
- Ogni intervallo (anche infinito) è omeomorfo a uno, ed uno solo, di questi cinque intervalli: un punto, , , o l'insieme vuoto.
Notazioni alternative
Raramente in ambito matematico, ma sovente in ambito ingegneristico, il simbolo ÷, chiamato obelo, viene usato in Italia per indicare un intervallo numerico. Ad esempio 3 ÷ 7 vuol dire 'da tre a sette', estremi compresi.
Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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